Il Venezia si riconferma tra le mura di casa del Penzo, vincendo per 1-0 il match contro il Perugia nella 14^ giornata del campionato della Serie B 2017-2018. la squadra di Inzaghi non delude il proprio pubblico e festeggia in casa tre punti di peso che portano i lagunari alla terza posizione nella classifica a quota 24 punti. A decidere la sfida contro gli umbri è stato Garofalo, che sfruttando lassist di Moreo insacca la rete avversaria al sesto minuto del primo tempo. Benchè nella ripresa il Perugia sia rimato in dieci dopo lespulsione di Cerri, però il Venezia ha continuato ad amministrare il vantaggio senza più infrangere lo specchio dei grifoni. Dando un occhio alle statistiche notiamo che la partita giocata al Penzo è stata abbastanza equilibrata: i grifoni hanno segnato il maggior possesso palla (52%) ma i lagunari hanno firmato il maggior numero di tiri ben 7 di cui 2 in porta. A ciò vanno aggiunti per i padroni di casa anche 30 punizioni e 7 corner oltre a 16 falli e una sola parata: per gli umbri invece la tabella racconta di appena 3 tiri e 2 calci dangolo con 1 sola parata ma ben 27 falli.
LE DICHIARAZIONI
Cè chiaramente soddisfazione in casa del Venezia, sia per la prestazione messa in campo che per il piazzamento raggiunto in classifica ma il tecnico Inzaghi ha avvertito i suoi ai microfoni di Sky Sport: Non ho guardato la classifica e non dobbiamo farlo, ci sono ancora tante partite. Adesso siamo felici, è inutile nasconderlo. I ragazzi stanno andando oltre, ma dobbiamo tenerli con i piedi per terra. Con questa voglia e dedizione diventa dura affrontarci. Io oggi pensavo a dove eravamo lo scorso anno e con quali dubbi; lidea di dove siamo ora fa piacere. Il merito è dei ragazzi, che oggi sono stati bravi anche sulle palle inattive. Aver tenuto aperta una partita come oggi in superiorità numerica ci fa capire che cè da migliorare. Di tuttaltro tono bieche le parole dellallenatore del Perugia Breda, che nel post match ha detto: Oggi abbiamo subìto troppo ad inizio gara quando siamo stati sempre in ritardo sulle seconde palle, abbiamo perso tutti i duelli e non siamo stati attenti sulle palle inattive. In seguito come sviluppo del gioco abbiamo fatto anche meglio della partita con lAvellino ma è vero che coinvolgiamo ancora molto poco i giocatori davanti, una squadra come la nostra non può farlo. Da oggi bisogna essere più scaltri anche nelle situazioni mezze e mezze, stiamo prendendo troppe ammonizioni anche senza motivo. Io devo continuare a dare coraggio ai ragazzi e continuare a lavorare perché è lunica maniera per trovare il bandolo della matassa.