Spendiamo anche qualche parola per Ricardo Rodriguez in vista di Milan Austria Vienna: nelle probabili formazioni per la partita di Europa League lo troviamo titolare nella difesa a tre con Bonucci e Zapata, anche tenendo conto del fatto che Romagnoli non è al top. Lo svizzero, un vero e proprio simbolo della multiculturale società elvetica (il padre è spagnolo e la madre cilena) in queste settimane ha sempre giocato sulla sinistra, ma in posizioni diverse a seconda delle scelte di Montella, che più volte lo ha collocato sulla linea dei centrocampisti. Oggi invece Rodriguez sarà il terzo di sinistra di una retroguardia composta appunto da tre uomini. Inoltre, potrebbe rivelarsi unarma preziosa per il Milan anche sui calci da fermo e in particolare nel caso in cui ci fosse da battere un calcio di rigore: Rodriguez in rossonero ha già segnato dagli 11 metri contro la Spal in campionato, ma tutti ricordano soprattutto il penalty segnato con la Svizzera contro lIrlanda del Nord nei playoff delle qualificazioni mondiali, decisivo per mandare gli elvetici a Russia 2018. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CERTEZZA BORINI
Non stupisce leggere il nome di Fabio Borini nelle probabili formazioni di Milan Austria Vienna. In effetti Borini è stato finora lacquisto che forse ha offerto il migliore rendimento, sicuramente di gran lunga il migliore rispetto alle aspettative estive. Lex Sunderland infatti era uno dei meno considerati in una campagna acquisti che appariva scintillante e in pochi avrebbero immaginato per lui un posto da titolare, a maggior ragione nel ruolo di esterno destro di centrocampo. Invece Borini ha velocemente scalato posizioni nelle gerarchie di mister Vincenzo Montella ed è una delle poche certezze di questo Milan claudicante. Certo, il giocatore cresciuto nelle giovanili del Chelsea (dove si trasferì nel 2007, alletà di soli 16 anni) ha dovuto sacrificare le sue caratteristiche offensive per presidiare al meglio la fascia, tanto che ha segnato un solo gol stagionale – per giunta negli ormai lontani playoff di Europa League, ma di certo non sono da cercare in Fabio Borini le responsabilità per il cattivo rendimento di questo Milan. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BOMBER CERCASI
Leggendo le probabili formazioni di Milan Austria Vienna, nellattacco rossonero sarà titolare André Silva. Il portoghese classe 1995 punta sullEuropa League per rilanciarsi dopo alcune settimane difficili: infatti il talento lusitano, giunto al Milan accompagnato dallinvestitura di un certo Cristiano Ronaldo, che lha definito il futuro del Portogallo, non ha ancora segnato nemmeno un gol in Serie A, ma è andato in calando anche in Europa League, dove nelle prime settimane della sua avventura milanista aveva fatto faville. Prima la doppietta contro lo Shkendija nei preliminari, poi la tripletta rifilata proprio allAustria Vienna nel clamoroso 1-5 del Milan al Prater il 14 settembre scorso, infine il gol segnato al Rijeka due settimane dopo. Era il 28 settembre e ancora oggi quello è lultimo gol segnato da André Silva con la maglia del Milan: tornare a segnare sarebbe fondamentale anche dal punto di vista psicologico. La difesa dellAustria Vienna lo conosce già fin troppo bene, Silva riuscirà a colpirli ancora? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FOCUS SU CALHANOGLU
Nelle probabili formazioni di Milan Austria Vienna troviamo fra i titolari rossoneri il turco Hakan Calhanoglu. La prima parte dellesperienza in rossonero del giocatore ex Bayer Leverkusen è stata caratterizzata da un rendimento decisamente sotto le aspettative: Calhanoglu sta faticando molto ad adattarsi al calcio italiano, al gioco di Montella e alla non facile situazione del Milan, dunque il suo grande talento per ora si è visto pochissimo. Un vero peccato per i rossoneri, perché Calhanoglu doveva essere uno degli uomini simbolo del nuovo corso e non a caso era toccata a lui in estate la maglia numero 10, speciale in ogni club e al Milan a maggior ragione. Una delle poche prestazioni finora da ricordare di Calhanoglu con la maglia rossonera è quella proprio della partita dandata contro lAustria Vienna, coronata dal suo primo gol milanista; da allora però si è aggiunta solamente unaltra rete, quella segnata in campionato al Chievo, mentre molte sono state le prestazioni anonime. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE ULTIME NOTIZIE
Milan Austria Vienna, questa sera alle ore 21.05 per la quinta giornata del girone D di Europa League, è una partita che per la formazione di Vincenzo Montella potrebbe essere decisiva per il passaggio del turno. Con una vittoria i giochi infatti sarebbero fatti; di fatto dovrebbe bastare anche un pareggio, ma è chiaro che una X contro una squadra che allandata in trasferta fu sepolta sotto un clamoroso 1-5 non aiuterebbe il Milan ad uscire da un momento difficile che si prolunga da ormai due mesi. Ecco perché vincere questa sera sarebbe fondamentale per i rossoneri. In ogni caso, in attesa che le due squadre scendano sul terreno di gioco, vediamo quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori per la partita, analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Milan Austria Vienna.
QUOTE E SCOMMESSE
In Milan Austria Vienna la squadra rossonera è nettamente favorita; le quote dellagenzia di scommesse Snai parlano chiaro: per la vittoria dei rossoneri, identificata dal segno 1, la quota è di 1,27 la posta in palio, mentre siamo addirittura a quota 10,00 in caso di colpaccio esterno dellAustria Vienna, per il quale dovreste giocare il segno 2. Il pareggio (segno X) è offerto invece alla stuzzicante quota di 5,75.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN AUSTRIA VIENNA
LE SCELTE DI MONTELLA
Diamo dunque adesso uno sguardo alla probabile formazione del Milan: il 3-5-2 visto già allandata al Prater è il modulo più probabile anche in vista del match di questa sera, ma non è da escludere che Vincenzo Montella possa optare per il 3-4-2-1, già messo in campo in diverse occasioni. In porta ci sarà ancora una volta Gigio Donnarumma, che sarà protetto da una retroguardia a tre con capitan Bonucci in posizione centrale, fra Zapata e Rodriguez. Le altre certezze per il tecnico rossonero si concentrano in attacco: l’acciaccato Suso e Kalinic lasceranno il posto a Cutrone e Andrè Silva, bomber che si esalta quando si parla di Europa League e che avrebbe proprio bisogno di tornare al gol dopo un periodo complicato. A centrocampo invece ci potrebbero essere più dubbi ancora da sciogliere: la cabina di regia sarà naturalmente affidata a Biglia, affiancato probabilmente da Calhanoglu e Kessié come mezzali, anche se ci sono vari giocatori ancora in lizza per queste maglie, mentre i due esterni saranno quasi certamente Borini a destra e Bonaventura a sinistra.
LE SCELTE DI FINK
Non ci sono invece troppe novità nel schieramento di Fink: lAustria Vienna non ha grandi speranze di qualificazione, ma a San Siro vorrà comunque fare bella figura. Possibile una variazione di modulo dal 4-3-3 visto allandata al 4-2-3-1: Pentz tra i pali, in difesa dovrebbero riproporsi al centro dello schieramento Kadiri e Borkovic, mentre gli esterni dovrebbero essere Gluhakovic a destra e Salamon a sinistra. Riconferme di peso anche in mediana rispetto agli ultimi appuntamenti in campionato della compagine austriaca: Serbest e Holzahauser saranno la coppia in mediana in caso di 4-2-3-1, mentre Prokop agirà sulla trequarti – tutti e tre furono già titolari contro il Milan nella prima giornata di questa fase a giorni. Non ci sono particolari sorprese in attacco: Fink dovrà per forza di cosa affidarsi ai suoi miglior giocatori se vuole mettere in difficoltà il Milan. Tajouri e Pires occuperanno le fase esterne (con il primo però dato in ballottaggio con Lee), mentre come prima punta ci sarà Friesenbichier.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN AUSTRIA VIENNA: IL TABELLINO
MILAN (3-5-2): 99 G. Donnarumma; 17 Zapata, 19 Bonucci, 68 Rodriguez; 5 Bonaventura, 10 Calhanoglu, 21 Biglia, 79 Kessié, 11 Borini; 9 André Silva, 63 Cutrone. All. Montella.
AUSTRIA VIENNA (4-2-3-1): 32 Pentz; 2 Gluhakovic, 6 Kadiri, 24 Borkovic, 25 Salamon; 15 Serbest, 26 Holzhauser; 7 Tajouri, 16 Prokop, 95 Pires; 9 Friesenbichler. All. Fink.
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