Il Trapani non sa più perdere, e questo è sicuramente un bene per la squadra di Calori impegnata nella lotta per non retrocedere: oggi la formazione siciliana ha rischiato seriamente di incappare nella prima battuta d’arresto di questo 2017 ma ha saputo rimontare uno svantaggio iniziale di due gol andando a pareggiare 2-2 contro l’Ascoli che esce dal terreno di gioco del Del Duca con parecchi rimpianti soprattutto in chiave classifica; in caso di successo gli uomini di Aglietti si sarebbero avvicinati ulteriormente verso la zona playoff con una gara in meno (da recuperare martedì contro la Pro Vercelli) rispetto alle altre pretendenti. Riavvolgiamo il nastro della gara, nel primo tempo dominio assoluto dei padroni di casa che per due volte aggiornano il risultato in entrambi i casi con Favilli, autore di una doppietta. Nella ripresa arriva la reazione degli ospiti che prima accorciano le distanze con un calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Citro e poi, a tempo praticamente scaduto, acciuffano in extremis il pari con Manconi che gela i marchigiani. Sul 2 a 1, inoltre, l’Ascoli ha anche sbagliato il tiro dagli undici metri con Gatto che si è fatto ipnotizzare da Pigliacelli (autore di quattro parate, alcune decisive), un episodio che gli avrebbe consentito di mettere la partita in ghiaccio e i tre punti in cassaforte, ma nel calcio quando non si sfrutta un’occasione si viene poi puntualmente puniti dagli avversari. In classifica il Trapani rimane sempre ultimo con 21 punti ma comunque ad appena cinque lunghezze di ritardo dal quartultimo posto, l’Ascoli rimane comunque a metà strada tra i play-out e i play-out, a debita distanza dalla zona retrocessione.