Il Frosinone supera per 1-0 il Carpi al Matusa e conquista la vetta solitaria della Serie B. Decide un gol di Terranova. Grazie a questo successo i gialloblù salgono a 47 punti. Il Carpi resta invece al decimo posto. Nel prossimo turno di B il Frosinone sarà in scena a Pisa mentre i biancorossi ospiteranno il Brescia al Cabassi. Marino schiera il Frosinone con il 3-5-2. Bardi tra i pali, trio difensivo composto da Terranova, Ariaudo e Krajnc. Sulla destra Fiamozzi, in zona nevralgica Maiello, Sammarco e Mazzotta, sulla fascia sinistra Soddimo. In attacco i soli 2: D. Ciofani e Dionisi. Castori risponde con il 4-4-2. Belec in porta, fronte a lui Struna, Romagnoli, Gagliolo e Poli. Sul binario di destra Letizia, su quello di sinistra Fedato mentre in mezzo ecco Mbaye e Lollo. In attacco Beretta e Mbakogu. Il Frosinone prova a fare la partita ma gli ospiti concedono poco. Ne esce una partita maschia. Nei primi minuti trovano il cartellino giallo in due: Krajnc per i padroni di casa, Lollo per gli ospiti. Al settimo minuto di gioco Krajnc pasticcia nella propria metà campo regalando a Giacomo Beretta l’occasione giusta per sbloccare il match. Bravo Bardi a uscire tempestivamente e sventare il pericolo. Al 14esimo il Carpi reclama un rigore per un contatto tra Mbakogu e Ariaudo. Nasca è ben posizionato e lascia correre. Dopo un inizio complicato il Carpi reagisce e ci prova: Fedato crossa in area trovando Mbakogu che di testa sfiora il gol. Nel suo momento migliore i biancorossi subiscono il gol. Soddimo lavora bene sulla sinistra e propone un cross teso in area. Terranova si inserisce e di testa realizza il primo centro con la nuova maglia. Poco dopo cartellino giallo per Struna. Il difensore biancorosso viene punito per un fallo su Mazzotta. Nonostante il vantaggio il Frosinone non cambia atteggiamento, rimanendo alto alla ricerca del 2-0. Il Carpi invece accusa il contraccolpo psicologico del gol subito. Al 28esimo Soddimo conclude con potenza dal limite sfruttando un calcio piazzato. Tiro potente di interno che si stampa sulla parte inferiore della traversa. Terranova qualche istante dopo ci riprova. Soddimo lo serve nuovamente ma questa volta il colpo di testa che segue viene respinto da un avversario. Il Carpi non riesce a reagire proponendo un giro pallo lento e impacciato. Le due punte in avanti si muovono poco non favorendo grandi movimenti dei difensori avversari. Così è il Frosinone a controllare il gioco.
Squadre di nuovo in campo per il secondo tempo. Il Carpi prova a reagire. Letizia crossa dalla sinistra e trova Mbakogu che di testa gira verso la porta. Terranova salva il risultato. Il Frosinone prova a contenere il ritorno degli avversari mantenendo la calma palla al piede mentre i biancorossi provano con insistenza ad alzare il ritmo. L’esperienza degli uomini di Marino consente di subire falli su falli e al Carpi di guadagnare un paio di ammonizioni. Sul taccuino dell’arbitro vengono scritti i nomi di Fedato e Gagliolo. Al 57esimo esce la punta senza fissa dimora, Giacomo Beretta, ed entra Jelenic. Al 62esimo ammonito Daniel Ciofani. Poco dopo Castori manda in campo Kevin Lasagna. Esce Struna. Mbakogu intanto in avanti si sbatte provando a smuovere la difesa avversaria. Prima se ne va sulla destra ma sbaglia il tempo del cross, poco dopo prova a sfondare per vie centrali ma commette fallo su Ariaudo. Nel finale Castori tenta il tutto per tutto: fuori anche Fedato, dentro Bifulco. Marino mantiene invece lo stesso sistema di gioco cambiando però Gori con Sammarco. All’84esimo chance per gli ospiti. Mbakogu si allarga sulla destra e crossa per Lasagna che di testa gira verso la porta. La palla termina però sulla schiena di Terranova e rimbalza sul fondo. Il Frosinone non si fa intimidire e subito risponde. Daniel Ciofani gira in area spedendo di poco la palla alta sopra la traversa. Qualche istante dopo l’attaccante dei ciociari abbandona il campo. Marino lo richiama in panchina inserendo al suo posto Mokulu. L’ultimo cambio per i padroni di casa è invece conservativo: dentro il tedesco Kragl, centrocampista di quantità, fuori Dionisi, fantasia sulla trequarti. Il Frosinone gestisce bene il risultato, talmente bene che gli avversari si innervosiscono. A perdere le staffe è Mbakogu: secondo ammonizione e cartellino rosso. (Francesco Davide Zaza)