Con la vittoria in casa del Cagliari, la Juventus chiude la 24^gironata del campionato di serie a con tre punti in più in classifica che diventano sempre più pesanti. Al momento la formazione bianconera è capolista del campionato con ben 60 punti, ben 7 di vantaggio sula sua diretta inseguitrice la Roma di Spalletti. Facendo il punto della situazione in casa Juventus il tecnico Massimiliano Allegri in conferenza stampa post match contro Cagliari ha affermato: limportante è arrivare in fondo e trovare a vittoria giusta per poter arrivare a questo sesto scudetto che per noi sarebbe leggenda. Siamo concentrati di questo, come saremo concentrati tra dieci giorni quando andremo a Porto, come saremo concentrati quando ci sarà la Coppa Italia. Le cose vanno fatte con calma senza eccessiva fretta senza pensare cosa ci sarà tra un mese, perché tra un mese magari pensi una cosa e ne succede unaltra. Pensiamo allimmediato.
Protagonista assoluto del match al SantElia tra Cagliari e Juventus è stato ancora una volta il bomber bianconero Gonzalo Higuain, uomo del match con la bellissima doppietta che regala alla formazione di Allegri altri tre punti importanti non solo in ottica classifica, ma che fanno ben sperare anche per il prossimo appuntamento in Champions League contro Porto. Proprio su questo obbiettivo si è soffermato lo stesso Pipita nella classica intervista post match che ha rilasciato ai microfoni di Mediaset Premium: E stata una partita difficile: nel primo tempo non è andata come volevamo loro hanno avuto un approccio forte, mentre nel secondo tempo siamo stati più veloci, e dopo lespulsione è stato più facile. Io? beh limportante era vincere questa trasferta difficile: il Cagliari in casa parte sempre bene Ora riposo e prepariamo il Palermo. La Champions? Prima Palermo poi penseremo alla Champions.
Nuovo successo per la Juventus, che ieri nella 24^ giornata di serie A ha battuto il Cagliari al santElia per 2-0: tre punti che permettono ai bianconeri di scappare ancor più velocemente nella classifica del campionato 2016-2017. Protagonista assoluto del match è stato largentino Gonzalo Higuain, autore di una bellissima doppietta che ha permesso al Pipita di raggiungere Edin Dzeko in testa alla classifica del marcatori di serie A. Proprio sullo stato di forma di Higuian, ha voluto soffermarsi nella conferenza stampa del post match, anche il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che ha dichiarato: Higuain è motivato come lo sono tutti, oggi poteva fare gol Dybala, Mandzukic.. ho un reparto attaccanti molto importante. Gli ultimi tre anni in cui era capocannoniere poi non ha vinto lo scudetto se così a un ceto punto lo levo dalla formazione (ride). Un effetti è s proprio la grande qualità del reparto offensivo a trascinare tutta la Juventus verso questi successi, che la stanno lanciando verso un nuovo scudetto.
Quinta vittoria consecutiva per la Juventus che ottiene il suo ottavo successo esterno in virtù del 2 a 0 rifilato al Cagliari in quel del Sant’Elia, in classifica i bianconeri volano a 60 punti tornando a +7 sulla Roma seconda e a +9 sul Napoli terzo, tenendo a distanza di sicurezza le più immediate inseguitrici. Higuain con la doppietta aggancia Dzeko in vetta alla classifica marcatori a quota 18 gol, si rinnova dunque il duello tra i bomber delle due squadre più forti d’Italia. Si conferma inossidabile la difesa dei bianconeri (16 reti subite dall’inizio del campionato) che anche oggi non ha concesso gol agli avversari, in un paio di occasioni gli uomini di Rastelli hanno trovato la porta con Buffon che ha abbassato la saracinesca a Pisacane. Per quanto riguarda le altre statistiche, emblematico il dato sul possesso palla: 33% Cagliari, 67% Juventus; i bianconeri dopo la mezz’ora hanno preso letteralmente in mano la partita non lasciando nemmeno le briciole ai padroni di casa in termini di iniziative. Falli subiti: 12 Cagliari, 19 Juventus; soprattutto nel primo terzo di gara gli uomini di Rastelli hanno aggredito l’undici di Allegri nel tentativo di rendere loro la vita difficile, e in effetti il primo tiro in porta per la Juventus è coinciso con il primo gol di Higuain, da grande squadra qual è ha saputo strappare i tre punti senza creare tantissimo in termini di occasioni da gol e manovre offensive costruite.
Al termine della gara il match winner della serata, Gonzalo Higuain, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Era importante vincere, nel primo tempo non siamo partiti benissimo ma siamo comunque riusciti a sbloccare la partita, dovevamo tornare a casa con i tre punti ed è quello che abbiamo fatto. Non abbiamo dato nessuna risposta a Roma e Napoli, abbiamo fatto il nostro dovere e dobbiamo continuare su questa strada. Mi sento molto bene, anche la squadra è in fiducia, sapevamo che il Cagliari in casa ha ottenuto parecchi punti e dunque stasera non potevamo sbagliare nulla”.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Higuain è un giocatore straordinario in fase realizzativa, ma la cosa più importante è che si sacrifica molto per la squadra da quando ha raggiunto una buona condizione fisica. Bisogna solamente perfezionare alcuni dettagli, ma si tratta più di un fattore mentale che tattico. Il cambio di modulo? I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi in fretta e a responsabilizzarsi, tuttavia mancano ancora parecchie vittorie al titolo e dietro l’angolo ci sono la Champions e le semifinali di Coppa Italia. Continuiamo a concedere troppi tiri agli avversari, Buffon ha effettuato una gran parata, e questo non deve accadere. Ho ancora un anno e mezzo di contratto con la Juventus, qui mi trovo bene e non mi vedo da nessun’altra parte, penso solamente a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione”.
Le parole del tecnico del Cagliari, Massimo Rastelli, ai microfoni di Sky Sport: “Fino allo 0-1 i miei ragazzi hanno interpretato perfettamente la gara chiudendo tutti gli spazi e ripartendo con grande decisione, eravamo noi a essere andati più vicini al gol nella prima mezz’ora, purtroppo su una lettura sbagliata la Juve ci ha punito, poi è normale che quando vai sotto contro queste grandi squadre ti disunisci e non riesci più a gestire il pallone come sullo 0-0. Abbiamo comunque cercato di non perdere la calma e di riaprire la contesa ma Buffon è stato insuperabile. La presenza di Riva ha sicuramente alzato il livello di adrenalina in ognuno di noi, con un minimo di attenzione in più non avremmo preso i due gol, sarebbe stato bello ottenere un risultato positivo davanti a una leggenda vivente del calcio italiano. Sono comunque soddisfatto della prestazione perché stiamo ritrovando compattezza dopo i troppi gol incassati nella prima parte di stagione”.