Quarto risultato utile di fila per il Bari che al San Nicola regola la Ternana per 3 a 1, la squadra di Colantuono torna in zona play-off salendo a 37 punti in classifica mentre gli umbri rimangono mestamente al penultimo posto, appena un punto sopra al Trapani che ha dimezzato lo svantaggio con il pari contro lo Spezia. Nel primo tempo dominano i padroni di casa che trovano subito la via del gol con Franco Brienza, sembra il preludio a una giornata trionfale per i galletti che invece non riescono subito a raddoppiare. Gli ospiti si complicano la vita da soli con l’espulsione di Coppola che rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi minuti, nonostante l’inferiorità numerica la Ternana torna in partita e poco prima dell’intervallo pareggia momentaneamente i conti con Di Noia che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ledesma beffa Micai e firma la rete dell’1-1. Nella ripresa, comunque, il Bari fa valere l’uomo in più e archivia la pratica con Galano e Floro Flores, inutili i tentativi di Aresti di blindare la propria porta. Le statistiche certificano la superiorità del Bari con il 57% di possesso palla, 12 tiri in porta e 5 calci d’angolo battuti.
Le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport dal tecnico del Bari, Stefano Colantuono: “Le partite sono sempre aperte, detesto trascorrere i minuti finali soffrendo come un cane: non ti puoi permettere di essere lezioso perché poi gli avversari ti puniscono come ci è successo alla fine della prima frazione di gioco quando abbiamo preso gol dopo aver letteralmente dominato. Nella ripresa, anche grazie alla superiorità numerica siamo stati bravi a tornare in vantaggio e a chiudere la contesa, ma non volevo assolutamente prendere il 2-3, questo è il motivo per cui in panchina ero nervosissimo anche al novantesimo. Contro il Benevento sarà dura, ma è un discorso che vale praticamente per tutte le squadre quando si milita in un campionato come la Serie B dove ogni partita si vince sul campo e non a parole”. (Stefano Belli)