Dopo tre sconfitte consecutive il Carpi interrompe la striscia negativa di risultati vincendo per 2 a 1 contro un Brescia mai completamente domo, tra le mura amiche del Cabassi la formazione di Castori ritrova i tre punti e si rilancia per la corsa verso i play-off. Primo tempo tutt’altro che spettacolare giocato a ritmi molto bassi da entrambe le squadre, poi poco prima dell’intervallo arriva la fiammata improvvisa dei padroni di casa che con l’uno-due di Lasagna e Beretta si porta sul 2 a 0. Tuttavia all’inizio della seconda frazione di gioco Caracciolo accorcia immediatamente le distanze con la complicità di Belec che non interviene benissimo sul suo palo, nei minuti successivi sarà comunque il Carpi ad andare vicino al 3 a 1 con Mbaye e Lasagna che manca clamorosamente l’appuntamento con la doppietta non trovando la porta da un metro a distanza con il portiere Serraiocco (che ha sostituito il titolare Arcari, infortunatosi in seguito a uno scontro con il compagno Calabresi) ormai fuori causa. Inutili gli sforzi delle rondinelle nel recupero, il Brescia scivola sempre più in basso con la zona retrocessione che si avvicina sempre più pericolosamente. Dalle statistiche si evince come il Carpi abbia creato molte più occasioni da gol rispetto agli avversari (11 tiri in porta per i padroni di casa, solamente 4 per gli ospiti con le 9 parate effettuate da Arcari e Serraiocco nell’arco dei 90 minuti), anche se gli uomini di Brocchi hanno ottenuto un maggior numero di punizioni (32 a 23) e battuto più corner (6 a 5). Per il Carpi si tratta inoltre della quarta vittoria interna (in casa la formazione di Castori finora non ha brillato), nono KO esterno per il Brescia che in trasferta non va proprio.
Le parole del tecnico del Brescia, Cristian Brocchi, ai microfoni di Sky Sport: “Non siamo riusciti a riprendere il Carpi e la partita, la reazione della ripresa non è bastata, l’uno-due degli avversari a fine primo tempo l’abbiamo pagato a caro prezzo. Nel secondo tempo abbiamo accorciato subito le distanze e creato qualche pericolo in più nell’area di rigore del Carpi, con qualche episodio in più dalla nostra parte probabilmente avremmo completato la rimonta, inoltre ci mancano anche un paio di rigori che l’arbitro non ha concesso”. (Stefano Belli)