L’Avellino di Novellino non si ferma più, terza vittoria consecutiva per gli irpini che tra le mura amiche del Partenio-Lombardi regolano il Vicenza per 3 a 1 e salgono al dodicesimo posto in classifica, ad appena cinque lunghezze di distanza dal quinto posto occupato del Bari; terza sconfitta in quattro gare per la formazione di Bisoli che sembra aver smarrito nuovamente la bussola e adesso si ritrova in piena zona retrocessione. I padroni di casa gettano le basi per i tre punti già nella prima frazione di gioco sotto una pioggia battente che non ha concesso tregua ai ventidue giocatori in campo dall’inizio alla fine, dopo un buon inizio degli ospiti che pur alzando il baricentro non riescono a creare grossi pericoli dalle parti di Radunovic, l’Avellino sblocca la contesa con D’Angelo che poco prima dell’intervallo farà anche doppietta portando i suoi a +2. A inizio ripresa Doumbia, appena entrato, perde un brutto pallone regalandolo ad Ardemagni che ringrazia per il favore e si invola verso la porta avversaria scavalcando Benussi (che poco dopo sarà costretto a uscire per infortunio, accusando forti dolori alla testa) con il sinistro, partita in ghiaccio per gli uomini di Novellino che subiscono comunque il gol della bandiera con Bellomo che da fuori area sorprende Radunovic che nel finale si farà perdonare con un paio di interventi decisivi sullo stesso Bellomo e su Giacomelli salvando il risultato. Per l’Avellino si tratta della settima vittoria interna mentre il Vicenza, che pure in trasferta finora aveva un buon rendimento, è il settimo KO esterno. Successo netto e meritato per i padroni di casa che con il 54% di possesso palla sono riusciti a fare la partita e a tenere in mano il pallino del gioco, con un tiro in porta in meno rispetto agli avversari (7 a 6 per il Vicenza) l’Avellino ha saputo sfruttare meglio le occasioni create, con le 6 parate di Radunovic che si è inchinato solamente a Bellomo. Gli ospiti hanno battuto ben 9 calci d’angolo senza però sfruttare bene i tiri dalla bandierina. (Stefano Belli)