Allo Stadio Silvio Piola il Novara supera un ostico Spezia per 2 a 1 portandosi così ad un solo punto di distanza in classifica dai diretti rivali di giornata. Succede tutto nel primo tempo con i padroni di casa a premere sull’acceleratore come dimostra la traversa colpita da Mantovani seguita dalla punizione alta di Galabinov il quale contribuisce però a portare in vantaggio i piemontesi fornendo a Macheda l’assist per il goal del 29′. Gli ospiti però non rimangono a guardare e pareggiano immediatamente al 34′ con il bomber Granoche, bravo a sfruttare il lancio in profondità da parte di Djokovic. Tuttavia, nel primo minuto di recupero il solito Galabinov rimette le cose a posto con un colpo di testa vincente sul suggerimento da parte di Chiosa. Nel secondo tempo il Novara gestisce il ritorno dello Spezia che non va oltre ad un’opportunità ancora per Granoche. Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come i liguri, grazie a quanto realizzato nella ripresa, avrebbero forse meritato il pareggio, come sottolineato dal possesso palla favorevole con il 52%, supportato da un maggior numero di palle giocate, 646 a 551, oltre ai record individuali per passaggi completati, 56 quelli di De Col, e palloni recuperati, 25 per Valentini da condividere con l’avversario Scognamiglio. Eppure, il Novara ha saputo calciare verso la porta con maggiore efficacia dello Spezia con 5 a 3 nel computo dei tiri e Galabinov distintosi grazie a 4 tentativi. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Nasca della sezione di Bari ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Mantovani e Costa da un lato, Piu dall’altro. (Alessandro Rinoldi)