Finisce con gli umbri del Perugia in trionfo e con il Brescia a leccarsi le ferite; finisce, dopo 90 minuti e passa di battaglia sportiva, con il risultato più giusto: Perugia vittorioso al Curi grazie ad un 3-2 emozionante, firmato nella ripresa da Forte (doppietta per lui, dopo il sigillo iniziale) e Mustacchio, dopo i gol di Caracciolo e Bonazzoli per le Rondinelle. I numeri dello scout fornito dalla Lega B sono a senso unico: 58 a 42% il possesso palla, 9 a 3 i tiri in porta, 8 a 0 i corner, tutto a favore del Perugia. Che ha dominato in lungo e in largo, rischiando ugualmente di subire la grande beffa… Ottima la prova di Ricci per gli umbri, con il palo colpito dal talento scuola Roma ma anche i 20 palloni recuperati e i 48 passaggi riusciti; il più pericoloso in assoluto è stato però Guberti, con 5 occasioni costruite e una costante minaccia dalla parte del povero Untersee, che torna a Brescia con il mal di testa!
Queste le parole dei due tecnici, dagli spogliatoi: “Se non avessimo vinto questa partita avrei fatto fatica a presentarmi in conferenza e commentare… – ha dichiarato Bucchi – Certo dobbiamo eliminare le disattenzioni che ci hanno portato ad incassare i gol ma devo dire che oggi abbiamo dominato e il grande cuore dimostrato nella parte finale del match è un merito indubbio per i ragazzi. Sapevamo che il Brescia subisce parecchi gol nell’ultimo quarto d’ora e su questo abbiamo spinto, dopo il 2-1 di Bonazzoli. Ora dobbiamo continuare a fare punti e muovere la classifica, senza cali di tensione”. Queste invece le parole di Brocchi: “Abbiamo provato ad arginarli, siamo riusciti a trovare anche il vantaggio nel secondo tempo ma i troppi errori ci hanno condannato alla sconfitta. Il KO di Bisoli non ci voleva, aspettiamo di capire l’entità dell’infortunio. I problemi in trasferta? I dati sono chiari, ci è capitato però di fare diversi tipi di prestazione. A Frosinone abbiamo giocato bene ma non abbiamo raccolto punti, stavolta è andata diversamente, in termini di prestazione… In ogni caso vogliamo rialzarci e prepararci bene per il prossimo scontro diretto in casa”. (Luca Brivio)