Al termine di Juventus-Milan Miralem Pjanic ha ribadio la certezza del calcio di rigore assegnato ai bianconeri. Intervistato da Sky Sport, ecco le dichiarazioni del centrocampista bosniaco: Penso che il rigore ci fosse. L’assistente era molto vicino, è stato fischiato giustamente. Loro sono arrabbiati perché è stato fischiato alla fine, hanno fatto una buona partita. Sono tre punti importantissimi ha concluso Pjanic – soprattutto in questa maniera. L’ex Roma ha poi speso alcune parole per Paulo Dybala, autore del gol vittoria con il tiro vincente dagli undici metri: E’ stato un rigore pesante, non facile, contro Donnarumma che ha fatto un’ottima partita. Ha tenuto il Milan sempre in gioco”.
La Juventus vince per la 31a volta di fila in casa in Serie A anche se i 3 punti contro il Milan sono decisamente i più sudati della serie… Il 2-1 al 96 allunga il periodo d’oro casalingo dei bianconeri, sempre più vicini allo Scudetto numero 6 di fila e che stando ai numeri e alle statistiche dominano la gara dello Stadium. 58 a 42% il possesso palla, 22 a 5 i tiri totali di cui 15 a 3 in porta. E Donnarumma costretto a ben 11 parate, spesso decisive, per rimandare un verdetto che alla fine però si abbatte sui rossoneri!
Ben 12 le conclusioni della Juve dall’interno dell’area e 18 le occasioni da gol, insomma impossibile trovare obiezioni, almeno dal punto di vista “numerico”… Tante le palle perse invece, per entrambe: 35 per i padroni di casa, 34 per gli ospiti, specchio di una sfida vissuta su intensità e tensione di livello superiore. Dal punto di vista degli attacchi, interessante notare come la Juve abbia scelto in particolare la fascia destra per le sue offensive: Dani Alves e poi Lichtsteiner, subentrato a Barzagli, hanno insomma messo in difficoltà la difesa del Milan da quella parte del campo, trovando non a caso il rigore decisivo proprio su lato destro dell’attacco bianconero.
Per quanto riguarda i singoli, Dybala è stato il migliore per tiri in porta (4), con Higuain e Khedira invece al top per occasioni da gol (sempre 4, a testa); male Dani Alves in senso particolare per palle perse (ben 10) e Sosa per falli fatti (5). Con le sue due ammonizioni, l’argentino ha fatto sì che il tempo di recupero aumentasse, in maniera deleteria per i suoi…
Allegri a ‘Premium’ commenta così i 3 punti: “La vittoria, per i numeri che si sono visti in campo, penso sia meritata. Non commento mai gli episodi arbitrali, nel bene e nel male. Sono contento di quello che ha fatto la squadra, perché questa vittoria ci fa guadagnare terreno nel percorso verso lo Scudetto. Sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto questi ragazzi, ma lo sarei stato anche se avessimo pareggiato. Siamo in una buona condizione, ma dobbiamo ancora migliorare. Non dobbiamo sentirci sotto attacco dal punto di vista arbitrale: 70 punti non si fanno a caso, a volte ci sono degli episodi a favore e a volte contro. Perché non ho voluto guardare il rigore? Perché tanto la partita era finita: o pareggiavamo o vincevamo. E’ stata una sfida bellissima“.
Montella dimostra poi uno stile invidiabile, nonostante il finale di fuoco: “Mi scuso per il parapiglia ma c’era molto nervosismo, molta tensione… Il rigore? Ognuno ha la sua interpretazione, abbastanza chiara direi. Lasciamo sbagliare gli arbitri in pace e accettiamo il verdetto del campo. Se nel primo tempo c’era un rigore per la Juventus? Non esiste mica la legge della compensazione, sono gli arbitri stessi che ci hanno insegnato così: di sicuro un rigore dopo cinque minuti ha un peso, a fine partita un altro. In ogni caso non voglio soffermarmi su questo. Se hanno vinto credo abbiamo meritato perchè così dice il campo, nel secondo tempo però ho visto anche parecchio equilibrio e se fosse finita pari non credo sarebbe stato uno scandalo…”.