Aumenta la spinta offensiva della squadra di casa con gli ingressi in campo da Mamaev e Joaozinho mentre il Celta Vigo si chiude in difesa. Non riesce ad approfittare dell’azione in contropiede John Guidetti, l’attaccante svedese sbaglia il controllo e regala il pallone alla retroguardia del Krasnodar. I neroverdi si fiondano in avanti ma faticano parecchio a trovare spazi. Ultimo cambio per il Krasnodar, esce l’uruguayano Pereyra ed al suo posto dentro Laborde. Impatta bene il match quest’ultimo. Salta agilmente Jonny sulla destra, il cross al centro è per Wanderson che gira di destro al volo non trovando di un nulla la porta. Porta stregata per il Celta Vigo, perfetto il lavoro di Laborde per Mamaev, quest’ultimo scucchiaia per il destro al volo di Joaozinho che incrocia con la sfera che termina di pochissimo fuori. Cambio anche tra le fila del Celta Vigo, fuori il danese Wass ed al suo posto in campo Jozabed. All’81esimo si chiudono i conti. L’uscita scellerata di Sinitsin regala il raddoppio che chiude la gara e la qualificazione per il Celta Vigo. Iago Aspas corre verso l’area di rigore e con il portiere fuori dai pali insacca con un  pallonetto preciso. Cambio tra le fila del Celta Vigo, esce l’autore del raddoppio Iago Aspas ed al suo posto in campo Facundo Roncaglia. Poco dopo arriva anche l’ultima sostituzione. Entra in campo Beauvue al posto di Hernandez.



Primo cambio a inizio secondo tempo per il Krasnodar: esce Podberezkin ed al suo posto entre il numero 7, Mamaev. Come nel primo tempo i neroverdi aggrediscono con grinta. L’arbitro non perde tempo sventolando un altro cartellino giallo. Questa volta se lo prende Wanderson, per aver disturbato il rinvio dell’estremo difensore Alvarez. Al 51esimo Gazinski ci prova per il Krasnodar con un destro potentissimo da fuori area. La sfera si impenna all’ultimo e si spegne sul fondo. Poco dopo Celta Vigo in vantaggio. Una palla dalla sinistra genera un’azione confusa in area di rigore, prima il tiro di Aspas deviato da Petrov e poi arriva il colpo del vantaggio siglato dal capitano, Hugo Mallo. Ammonito Radoja. Il centrocampista del Celta Vigo ha protestato con il direttore di gara dopo un fallo fischiato a sfavore. Secondo cambio per il Krasnodar: fuori Claesson ed al suo posto fa il suo ingresso in campo il brasiliano Joaozinho.



Alla mezzora i padroni di casa sfiorano il gol da calcio di punizione. Il tentativo di Pereyra supera la barriera e prende un giro velenoso costringendo alla parata in tuffo l’estremo difensore del Celta Alvarez. Il 33 neroverde si ripresenta alla battuta dopo qualche minuto. Questa volta crossa in area sorprendendo in affanno la difesa avversaria, che riesce comunque a liberare. La confusione in area iberica non si ferma. Sul corner che segue la sfera arriva fuori area per Martynovich che lavora di sponda per Claesson che si coordina e calcia al volo sfiorando il palo della porta di Alvarez. L’atteggiamento delle due squadre è chiaro: il Krasnodar prova ad alzare il ritmo per recuperare il gol che lo vede in svantaggio nel total score, la squadra del Toto Berizzo cerca invece di gestire palla alla spagnola ricamando senza voler colpire. In contropiede si fa vedere il Krasnodar con Claesson sulla destra, Hugo Mallo riesce però a strappare il pallone all’attaccante di casa. Nel finale un paio di cartellini gialli sventolati da Buquet per Gazinski (già diffidato) e Granqvist.
   



Nei primi minuti il Krasnodar prende l’iniziativa provando a costruire azioni in grado di rimontare il risultato dell’andata. Il Celta prova a risponde affidandosi a Iago Aspas ma la manovra degli uomini di Toto Berizzo si rivela parecchio confusa. Al 15esimo prova a rompere il trend del match Pione Sisto. L’11 del Celta tira fuori dal cilindro una grandissima giocata. L’ala del Celta Vigo si libera di Granqvist sulla sinistra e spara un destro da posizione defilata che costringe Sinitsin al miracolo in tuffo. La squadra di Igor Shalimov prova a ragionare a centrocampo. Intanto arriva ancora Pione Sisto a minacciare sulla fascia mancina. Stavolta è perfetto l’intervento del terzino del Krasnodar Martynovich. Primo cartellino giallo del match: se lo prende Kaborè. Il Celta Vigo prova a rallentare il ritmo. Ci prova Jonny a un certo punto. La sua conclusione dai 30 metri è però decisamente da dimenticare.

Shalimov schiera i russi con il 4-3-3. In porta Sinitsin, in difesa Martynovich, Naldo, Granqvist e Ramirez. A centrocampo Gazinski, Kaboré e Pereyra, in avanti Podberezkin, Wanderson e Claesson. Il Celta Vigo si schiera a specchio. In porta Alvarez, in difesa Mallo, Cabral, Fontas e Jonny. A centrocampo Wass, Radoja e Hernandez, in avanti Iago Aspas, Guidetti e Sisto. Arbitra il francese Buquet. Si riparte dal 2-1 per il Celta dell’andata. Buon avvio degli ospiti. La squadra di Toto Berizzo pressa alto conquistando subito un calcio di punizione. Granqvist sventa il pericolo, spazzando senza fronzoli l’area neroverde. Poco dopo il capitano del Krasnodar si propone in avanti. Dopo uno scambio rapido in verticale non riesce ad agganciare la sfera e commette fallo. Buon ritmo, risultato sempre sullo 0-0.

La sfida importante tra Krasnodar e Celta Vigo sarà diretta dal francese Ruddy Buquet, assistito da Frédéric Cano e Cyril Gringore in campo al Kuban stadium nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Se diamo un occhio a qualche numero del fischietto francese segnaliamo che in questa stagione sono stati due match arbitrati in Europa League ed un terzo nei play off per un bilancio stagionale di 25 cartellini gialli, 1 rosso da doppia ammonizione, una sola espulsione diretta e un calcio di rigore concesso. Il quarantenne francese ha diretto in tutto ben 332 incontri in carriera, di cui 26 nelle competizioni europee per club. Buquet pare un arbitro che lascia molto correre, sia per quanto riguarda le ammonizioni che le espulsioni. Con lui si gioca molto e si assegnano però diversi rigori: sono 75 quelli fischiati in carriera. In carriera ha arbitrato soltanto finali di Coupe de la Ligue francese. Nei testa a testa tra Buquet e le compagini attese a ore in campo si segnala solo un precedente con il Krasnodar risalente ai preliminari della stagione 2014-2015 di Europa League, mentre con il Celta Vigo la patta di questa sera sarà una prima assoluta. 

Con il punteggio di 2-1 gli spagnoli del Celta Vigo hanno battuto in casa il Krasnodar, e pertanto dovranno stare molto attenti nella sfida di ritorno al Krasnodar Stadium negli ottavi di finale di Europa League se vogliono passare con tranquillità alla prossima fase. Gli spagnoli, che hanno eliminato il fortissimo Shakhtar Donetsk, portano nelle loro statistiche fino ad ora quattordici reti in nove partite di Europa League, più di un gol e mezzo a partita. Le reti subite dalla squadra allenata dal tecnico Eduardo Berizzo sono nove, esattamente uno a partita. Il Krasnodar invece ha segnato nell’attuale edizione di EL undici reti in nove gare disputate, poco più di una a partita. Undici sono anche i gol subiti dai russi. Se controlliamo altre statistiche notiamo che a favore degli spagnoli sono stati messi a bilancio anche 46 corner, ovvero una media di 5.11 a incontro, mentre i russi ne segnalano una media di 2.78 a incontro, in totale 25. Per quanto riguarda invece le statistiche sui passaggi il Celta Vigo registra una media del 53% del possesso palla, contro il 49% del Krasnodar. 

E attesa ormai a ore la partita tra Krasnodar e Celta Vigo valida per il pass ai quarti di finale di Europa League. Nella gara di andata gli spagnoli vinsero per 2-1 grazie alle reti di Wass e Beauvue a sopprimere la rete di Claesson per gli ospiti. La gara svoltasi in terra spagnola però si tratta anche dell’unico precedente ufficiale che si ricordi tra queste due formazioni, che oltre ad essere divise da chilometri e chilometri di distanza sono squadre che si sono affacciate soltanto recentemente sul panorama calcistico internazionale. Nonostante questo elemento ricordino che il Kransnodar ha già avuti mod di incontrare squadre spagnole, per la precisone negli spareggi delledizione 2014-2015 di Europa League dove incontrò il Real Sociedad, mentre i testa a testa tra il Celta Vigo e formazioni russe sono ben due: nella Coppa Uefa Intertoto 2000 gli spagnoli affrontarono lo Zenit, mentre nel 2003 nei preliminari di Coppa Uefa affrontarono lo Spartak Mosca. 

Sarà diretta dall’arbitro francese Ruddy Buquet; alle ore 19 di giovedì 16 marzo si gioca per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2016-2017. Questo match è uno dei più equilibrati di tutto il lotto e gli spagnoli, pur avendo dimostrato, come ricorderemo tra poco, di essere perfettamente in grado di vincere in trasferta su campi difficili, dovranno prestare molta attenzione: si parte infatti dal 2 a 1 del Baladios di Vigo, ma i russi di Shalimov hanno tutta l’intenzione di far pesare il fattore campo e provare a fare la grande impresa.

Andando ad analizzare il momento attuale delle due squadre, prima del match di andata il Krasnodar arrivava da un pareggio casalingo contro lo Spartak Mosca, mentre ora, prima del match di ritorno, è arrivata una bella vittoria esterna per 2 a 1 sul campo della Lokomotiv Mosca, che complice la sconfitta dello Zenit ha portato i ragazzi di Shalimov a -4 dal secondo posto, situazione che fino a qualche settimana fa sembrava decisamente impossibile. 

Ora arriva questo match in Europa League, competizione dove i russi possono dire di aver già fatto molto: inseriti nel girone con Schalke 04, Nizza e Salisburgo, sono passati come secondi dietro i tedeschi, eliminando e annichilendo il Nizza di Balotelli nel doppio confronto. E che questa Europa League dovesse fare i conti con questa squadra lo si è capito definitivamente nel sedicesimo di finale contro i turchi del Fenerbahce, che erano i grandi favoriti per il passaggio del turno e che invece hanno perso in Russia di misura e non sono andati oltre il pareggio in casa.

Storia simile in questa Europa League quella del Celta Vigo, che però arriva da una brutta sconfitta casalinga contro il Villareal, risultato che ha complicato la corsa alla qualificazione alla prossima Europa League. C’è da dire che gli spagnoli erano in formazione assai rimaneggiata, ma la sconfitta, con annesse polemiche per le scelte del tecnico, che ha voluto preservare i titolari per una trasferta complicata come quella sulle rive del Don, rimangono.

Il Celta in Europa League si è qualificato alla fase ad eliminazione diretta giungendo secondo nel proprio girone alle spalle dell’Ajax. Al momento dell’accoppiamento con lo Shaktar Donetsk tutti pensavano che gli ucraini si sarebbero qualificati senza problemi ed invece, dopo aver perso 1 a 0 in casa, gli spagnoli sono stati incredibilmente capaci di ribaltare tutto e vincere 2 a 0 in trasferta.

Riguardo le formazioni che scenderanno in campo, il Krasnodar sarà sicuramente diverso tatticamente rispetto a quello, comunque tenace, visto in Spagna. Shalimov giocherà infatti quasi sicuramente con il 4-2-3-1 e punterà quindi su una squadra tutta votata all’attacco, con Klaesson, svedese autore del goal che tiene i russi in piena corsa per la qualificazione, chiamato a dare quantità ad una mediana che dovrà essere capace di soffocare sul nascere le iniziative di un Celta Vigo che si presenterà con tutti gli effettivi a disposizione.

A proposito del Celta Vigo, gli spagnoli saranno come detto molto diversi rispetto al match di campionato contro il Villareal. Il modulo sarà quasi certamente il solito 4-3-3, ma in avanti si rivedranno dal primo minuto Iago Aspas (deludente nel quarto di gara che ha giocato contro il Sottomarino Giallo), Guidetti e Pione Sisto. In mediana si rivedrà l’ex Pescara Wass, mentre Roncaglia giocherà come centrale in caso di 4-3-3 e come mediano davanti alla difesa nel caso in cui il modulo tattico dovesse essere il 4-2-3-1. Ancora panchina per Giuseppe Rossi, che in questa sua seconda avventura spagnola non riesce davvero ad ingranare e sembra ormai ai margini del progetto tecnico del Celta.

Che la qualificazione sia ancora tutta da decidere lo si capisce agevolmente anche dalle quote date dalla Snai: una vittoria della squadra di Shalimov è infatti pagata 2,45 volte l’eventuale cifra giocata ed è una quota leggermente più bassa rispetto a quella decisa dalla Snai per un successo degli spagnoli, che viene quotato a 3.00. Un eventuale pareggio, che ovviamente finirebbe per mandare ai quarti di finale la squadra iberica, viene invece pagato dalla Snai 3,20 volte la cifra giocata, a dimostrazione dell’equilibrio in questo match e del fatto che entrambe proveranno a vincere.

Krasnodar Celta Vigo sarà trasmessa in diretta tv su Sky Calcio 3, dunque sarà un’esclusiva per gli abbonati al pacchetto Calcio della televisione satellitare; sarà disponibile anche la diretta streaming video attivando l’applicazione Sky Go, mentre su Sky Sport 1 (o Sky Super Calcio) andrà in onda Diretta Gol Europa League, il programma che mostra gli highlights e i gol di tutte le partite in tempo reale. 

Leggi anche

DIRETTA / Sporting Astana (risultato finale 3-3) streaming video e tv: Il pari non ferma i portoghesi!SORTEGGIO EUROPA LEAGUE 2019/ Quarti, tabellone: Napoli Arsenal. Sarri solo in finaleLione-Juventus/ Il pronostico di Riccardo Gentile (esclusiva)