Ha vinto il gigante di Aspen, ennesima prova di forza per il campione austriaco che ha conquistato la Coppa del Mondo di sci per il sesto anno consecutivo. Eccellente seconda manche per Hirscher, che chiude la gara con il tempo complessivo di 14979 e infligge 53 centesimi al tedesco Felix Neureuther, che lo precedeva a metà gara e coglie un comunque ottimo secondo posto. Completa il podio il francese Mathieu Faivre, staccato però di ben 119 dal vincitore: dopo i margini molto ridotti della prima frazione, nella seconda manche Hirscher ha fatto davvero la differenza. Alexis Pinturault è invece uscito in questa seconda discesa, una delle vittime illustri di una manche che ha tradito pure Andre Myhrer e Philipp Schoerghofer. Positivo il bilancio degli azzurri, soprattutto grazie alla straordinaria rimonta di Florian Eisath, che è risalito dal ventitreesimo al quinto posto. Vanno a punti anche Luca De Aliprandini e Manfred Moelgg, rispettivamente undicesimo e dodicesimo, anche se gli applausi vanno riservati soprattutto a Dominik Paris, ottimo sedicesimo in una disciplina che di certo non è la sua. Peccato che alle Finali vadano a punti solo i primi 15, ma resta la prestazione che conferma i progressi tecnici davvero notevoli del velocista altoatesino.



Sta per cominciare la seconda manche del gigante maschile di Aspen, ultima gara in questa specialità nella Coppa del Mondo di sci. In base a quanto abbiamo visto nella prima manche, ci attendono grandi emozioni: infatti al comando cè Felix Neureuther ma con un solo centesimo di vantaggio su Marcel Hirscher, inoltre sono molto vicini anche i francesi Alexis Pinturault e Mathieu Faivre, dunque ci sono almeno quattro sciatori in lizza per la vittoria. Altrettanti saranno i gigantisti azzurri in gara, ma tutti piuttosto lontani. Luca De Aliprandini e Manfred Moelgg sono quelli messi meglio per entrare fra i 15 e quindi andare a punti, Florian Eisath invece dovrà rimontare, ma merita i nostri complimenti Dominik Paris, diciannovesimo dopo la prima manche in una specialità che di certo non è la sua: entrasse fra i 15, sarebbe davvero unimpresa. Lo sapremo fra poco: la seconda manche del gigante di Aspen sta per cominciare!



da poco terminata la prima manche del gigante maschile di Aspen, valido per le Finali della Coppa del Mondo di sci. Il leader dopo la prima metà gara è Felix Neureuther: il tedesco ha chiuso la sua prestazione in prima posizione davanti a Marcel Hirscher di appena un centesimo di secondo. L’austriaco, con un tempo di 53.12, è secondo e seguito dai due francesi Alexis Pinturault (54.34) e Mathieu Faivre (53.47). In quarta posizione troviamo Stefan Luitz mentre Matts Olsson è sesto. Settimo e ottavo posto per Andre Myhrer, Philipp Schoerghofer. Appuntamento alle ore 18.30 per la seconda manche.



Nella prima manche del gigante maschile di Aspen, valido per le Finali della Coppa del Mondo di sci, Felix Neureuther piomba in testa grazie ad una prestazione maiuscola. Il tedesco ha superato Marcel Hirscher di appena un millesimo di secondo; l’austriaco, con un tempo di 53.12, deve quindi accontentarsi del secondo posto. A seguire resta stabile sul gradino più basso del podio Alexis Pinturault, davanti all’altro francese Mathiu Faivre quarto con un tempo complessivo di 53.47. Completano la top 10 Stefan Luitz, Matts Olsson, Andre Myhrer, Philipp Schoerghofer, Leif Kristian Haugen ed Henrik Kristoffersen. Il migliore tra gli italiani è Luca De Alprandini, dodicesimo.

Nella prima manche del gigante maschile di Aspen, valido per le Finali della Coppa del Mondo di sci, il primo a scendere in pista è stato Alexis Pinturault. Il francese è momentaneamente secondo con un vantaggio di 35 centesimi sul connazionale Mathieu Faivre, in terza posizione. Stefan Luitz è quarto dopo aver totalizzato un tempo complessivo di 53.64 e un distacco di +0.52 dalla vetta. A seguire troviamo il norvegese Leif Kristian Haugen (54.25). Al comando c’è Marcel Hirscher, autore di una prestazione convincente: l’austriaco ha chiuso davanti a Pinturault di 22 centesimi. Henrik Kristoffersen è sesto mentre tra poco toccherà al tedesco Felix Neureuther.

Sta per prendere il via il gigante maschile di Aspen, valido per le Finali della Coppa del Mondo di sci che questanno si stanno disputando appunto in questa località del Colorado, negli Usa. Già assegnata a Marcel Hirscher la Coppa di specialità e anche la Coppa del Mondo generale, non mancano comunque gli elementi di interesse per questa gara. Innanzitutto vedremo cosa ci regalerà il campione, ma vedremo anche chi saprà sfidarlo. Il primo indiziato sarebbe il francese Alexis Pinturault, che però dopo una prima parte di stagione straordinaria si è un po eclissato: riuscirà il transalpino a chiudere lanno con un guizzo dei suoi? Le ambizioni sono meno alte per gli azzurri, che in gigante anche questanno hanno fatto fatica, anche se non sono mancati alcuni risultati più che soddisfacenti: come chiuderanno la stagione? Per scoprirlo, cediamo la parola alla pista, perché la prima manche del gigante maschile per le Finali di Coppa del Mondo ad Aspen sta per cominciare!

In vista del gigante maschile di Aspen che fa parte delle Finali della Coppa del Mondo di sci, facciamo una panoramica sullalbo doro della Coppa di gigante, che per questa stagione è già stata matematicamente vinta da Marcel Hirscher, il campione austriaco che si impone per la quarta volta dopo i successi del 2012, 2015 e 2016. Negli ultimi anni solo lui e Ted Ligety hanno vinto la Coppa di specialità in gigante, dal momento che lamericano si è imposto nel 2010, 2011, 2013 e 2014, ma in più vanta anche il successo del 2008, grazie al quale è il secondo di sempre nellalbo doro dopo Ingemar Stenmark, il leggendario svedese che ha vinto la Coppa di gigante in ben otto stagioni tra il 1975 e il 1984. Hirscher a quota quattro ha agganciato altre due leggende del gigante, il nostro Alberto Tomba e lo svizzero Michael Von Gruenigen. Per Tomba i successi in Coppa di gigante arrivarono nel 1988, 1991, 1992 e 1995, ma va sottolineato che lItalia in gigante è stata molte altre volte protagonista assoluta, infatti ai tempi della Valanga Azzurra vinsero la Coppa tre volte Gustav Thoeni (1970, 1971 e 1972) e una volta Piero Gros, nel 1974. A quota tre Coppe di gigante come Thoeni troviamo anche lo svizzero Pirmin Zurbriggen e laustriaco Hermann Maier, con i quali completiamo la panoramica sui gigantismi più forti di tutti i tempi, oggi ben rappresentati proprio da Hirscher.

In attesa del gigante maschile di Aspen, ultimo atto in questa specialità della Coppa del Mondo di sci, facciamo dunque un veloce resoconto della stagione in gigante ricordando i vincitori di tutte le gare fin qui disputate. Linizio della stagione fu un festival francese: Alexis Pinturault si impose a Solden e nel secondo dei due giganti di Val dIsere, mentre il primo fu vinto dal suo connazionale Mathieu Faivre. Marcel Hirscher pose un freno vincendo in Alta Badia la classica gara sulla Gran Risa, ma Pinturault gli replicò imponendosi nellancora più classica Adelboden. Da quel momento però è stato Hirscher a prendere il sopravvento, vincendo a Garmisch a fine gennaio, poi ai Mondiali di Sankt Moritz la gara più importante dellanno e infine due settimana fa unaltra classica della Coppa del Mondo, a Kranjska Gora. In queste tre gare Pinturault non è più nemmeno salito sul podio, dunque per lui niente medaglia iridata e addio anche alle speranze di conquistare la Coppa di gigante, per la quale sembrava il grande favorito fino a inizio gennaio. Per lItalia un solo podio, il terzo posto di Florian Eisath in Alta Badia, dove il giorno seguente si disputò anche un gigante parallelo, vinto a sorpresa dal francese Cyprien Sarrazin.

Oggi la Coppa del mondo di sci alpino maschile riprende le Finali in corso ad Aspen, negli Stati Uniti, proponendo l’ultimo slalom gigante della stagione del Circo Bianco. In palio non c’è nulla di particolare, perché la Coppa di specialità è già stata assegnata a Marcel Hirscher, che per di più è anche già certo della conquista della Coppa del Mondogenerale per il sesto anno consecutivo. Proprio per questo motivo ci aspettiamo però una bella gara, in cui pensare allo spettacolo, magari con un altri duello fra lo stesso Hirscher e il suo grande rivale Alexis Pinturault. Ecco dunque tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi lodierno gigante di Aspen.

La prima manche avrà inizio alle ore 16.00, che saranno le 9.00 locali considerate le sette ore di fuso orario fra lItalia e il Colorado, mentre il via alla seconda manche è in programma per le ore 18.30 (le 11.30 di Aspen). Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.

Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose ad Aspen (www.fis-ski.com).

Ricordiamo che alle gare delle Finali partecipano solamente i primi 25 della classifica di specialità più il campione del Mondo juniores. Inoltre ha facoltà di prendere il via anche chi abbia più di 500 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo, anche se non è fra i primi 25 della specialità. Altra particolarità delle Finali è che solo i primi 15 classificati prendono punti: fino al quindicesimo (16 punti) tutto è normale, ma dal sedicesimo posto in giù si resta a bocca asciutta.

Abbiamo già accennato al possibile duello fra Marcel Hirscher e Alexis Pinturault: l’austriaco vorrà suggellare l’ennesima stagione trionfale, mentre il francese proverà a riscattare un finale di stagione nettamente in calando, nel quale non è mai salito sul podio in gare individuali ai Mondiali e poi, con l’errore nella prima manche di Kranjska Gora, ha di fatto regalato in anticipo la Coppa di specialità al suo grande rivale. Dunque forse sarà proprio il francese ad avere più motivazioni: potranno fare la differenza? Quanto alla squadra italiana, la buona notizia è il rientro di Luca De Aliprandini, anche se le condizioni del nostro gigantista restano un’incognita. La punta della Nazionale potrebbe dunque essere Florian Eisath, che tra l’altro quest’anno ha assaggiato la gioia del podio sulla Gran Risa.