L Genoa esce a mani vuote da San Siro nella 29^ giornata di serie A, battuto per 1-0 dal Milan, nel suo secondo insuccesso di fila dopo il cambio panchina avvenuto solo lo scorso febbraio tra Juric e Mandorlini. Dopo la débâcle contro il Pescara i grifoni hanno riportato una vittoria, un pari e due sonore sconfitte, ma il nuovo tecnico della formazione ligure vede comunque ampi margini di miglioramento per la sua squadra. Lo stesso Mandorlini infatti al termine di Milan-Genoa ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: io quando ho preso questa squadra veniva da 5 gol a Pescara: adesso ci siamo un po più fortificata, giochiamo con un po più di sacrificio. Forse non siamo spumeggianti ma la situazione è quella che è: a livello mentale siamo ancora un po frenate ma a me la squadra è piaciuta e possiamo migliorare. Il risultato è male certo, ma parlando della partita, penso che abbiamo fatto quanto preparato, ma siamo stati poco cattivi nelle occasioni che abbiamo creato.
Il protagonista forse inatteso del match tra Milan e Genoa, terminato per 1-0 per i rossoneri è stato senza dubbio il centrale cileno Mati Fernandez, marcatori di questo anticipo della 29^ giornata di serie A. Giunto al Milan in prestito la scorsa estate, fino a oggi Mati Fernandez aveva messo nei piedi appena 93minuti in tutto, ma ieri sera gliene sono bastati 33 per segnare la partita,dopo ben 13 mesi che non segnava. Intervistato nel post match dai microfoni di Mediaset Premium il cileno ha poi dichiarato: Voglio ringraziare Dio per questo momento: sto bene, mi sento in forma, sono felice per il gol e per la partita. Gli obiettivi in Europa? Noi dobbiamo continuare a lavorare e fare ogni volta meglio per cercare di vincere ogni partita, e pensare a partita dopo partorita. Il gol? Ringrazio Dio e la mia famiglia, mi sono sempre vicini.
A San Siro il Genoa di Mandorlini incappa nella seconda sconfitta di seguito dopo la batosta subita in casa contro la Sampdoria nella giornata precedente di campionato di serie A: con questo nuovo risultato negativo ora i grifoni rimangono fissi a quota 29 scendendo però alla 16^ posizione nella classifica finale. Al termine dellincontro ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico del Genoa Mandorlini ha così analizzato al prestazione dei suoi: siamo venuti a fare la nostra partita e credo che labbiamo fatta: magari nel secondo tempo siamo stati un po scarichi, però credo che abbiamo avuto tante opportunità per fare male al Milan. Abbiamo creato tante premesse e mi spiace che non le abbiamo messo a segno. Giocatori scarichi? Se devo rimproverare qualcosa è che in certe situazioni siamo stati poco cattivi, abbiamo portato a casa poco, ma siamo stati in giara comunque fino alla fine. Cè più solidità ripartiamo come possiamo comunque. Avevamo tre attaccanti offensivi, ma quando si va sotto chiaro che qualche sicurezza viene a mancare: nel secondo tempo abbiamo creato molto ma siamo stati poco propositivi..
Con la bella vittoria occorsa per 1-0 sul genoa il Milan, nella 29^giornata del campionato di serie A vola a quota 53 punti, ad appena due lunghezze di distanza dallInter che è invece quinta nella graduatoria. Al termine del match contro i grifoni, è intervenuto il sala stampa il tecnico rossonero Vincenzo Montella, il quale ha fatto il punto sulla situazione e le ambizioni del Milan per questa stagione: sicuramente abbiamo ottenuto una vittoria importante in un momento particolare della stagione: è arrivata con merito. Non faccio al corsa contro lInter: voglio arrivare davanti allInter, vorrei arrivare davanti allInter come risultato finale,ma non è che gioisco se lInter perde e il Milan non vince. Noi dobbiamo pensare al nostro cammino, alla nostra classifica, ai nostri miglioramenti e ambizioni e come arrivarci. Poi se le altre squadre, come Inter, Lazio, Roma, Napoli e Juventus vincessero tutte, allora le faremo i complimenti. Mati Fernandez? Sono contento, se lo meritava lui, qualcosa mi doveva (ride ndr). Ha sofferto tanto dopo il suo arrivo, è un ragazzo molto emotivo, ma ha delle qualità straordinarie
Quella di stasera è la 10^ vittoria in casa per il Milan che rimane ancora in piena corsa per un posto in Europa, soprattutto in virtù del mezzo passo falso dell’Inter che contro il Torino non è andata oltre il 2-2, 10 sono anche le sconfitte esterne per il Genoa che pur trovandosi comunque a +14 sulla terzultima in classifica in questo girone di ritorno viaggia davvero molto piano, il cambio di allenatore non sembra aver cambiato più di tanto le cose, il mercato di gennaio ha stravolto una squadra che nel girone di andata si era comportata piuttosto bene battendo anche la Juventus. Per quanto riguarda le statistiche fa scalpore il dato sul possesso palla: 71% Milan, 29% Genoa, e solamente perché nel finale i rossoneri hanno lasciato il pallino del gioco agli ospiti che non sono riusciti comunque a produrre palle gol, altrimenti la proporzione sarebbe stata ancora più sbilanciata. Tiri in porta: 8 Milan, 3 Genoa; sicuramente gli uomini di Montella hanno saputo ficcare di più rispetto a quelli di Mandorlini che invece non sono riusciti a entrare spesso nell’area di rigore avversaria. Falli subiti: 13 Milan, 5 Genoa; se i padroni di casa sono riusciti a sottrarre palla agli ospiti in maniera elegante e pulita, lo stesso non si può dire per la squadra di Mandorlini che negli interventi ha mancato spesso il pallone. Palle recuperate: 30 Milan, 19 Genoa; i rossoneri sono stati molto bravi a interrompere le (sterili) iniziative degli avversari che hanno sbagliato 28 passaggi. Con 22 azioni manovrate il Milan è andato al tiro per ben 20 volte, con molta facilità gli uomini di Montella hanno trovato l’ultimo passaggio, non si può dire lo stesso per il Genoa: 18 azioni manovrate, appena 4 tiri. Tantissimi i palloni giocati da Deulofeu che da solo ha recuperato 6 palloni ma ne ha persi ben 10, mentre Locatelli che non doveva nemmeno giocare visto che in settimana è stato parecchio influenzato, è entrato per sostituire l’infortunio Bertolacci e alla fine ha percorso 12380 metri, solamente Cataldi con 12970 metri si è mosso di più in mezzo al campo.
Al termine della gara il match winner, Mati Fernandez, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Voglio ringraziare il mister Montella che stasera mi ha dato la possibilità di giocare dal primo minuto, il tecnico ha sempre avuto fiducia in me nonostante il basso minutaggio e sono contento di averla ripagata con il gol vittoria. Per la squadra è un buon momento, la sosta ci consente di recuperare un po’ di energie e uomini in vista della ripresa del campionato quando ci aspetteranno parecchie sfide molto complicate. Stiamo lavorando per riportare il Milan in Europa sperando di riuscirci”.
Le parole del tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky Sport: “Stiamo meglio rispetto a qualche settimana fa, siamo più sereni essendo consapevoli dei nostri mezzi, anche stasera i ragazzi si sono resi autori di una prestazione molto positiva. Una vittoria che arriva prima della sosta è sempre salutare non solo per i giocatori ma per tutto lo staff tecnico e la società in generale. Mati Fernandez e Lapadula hanno costruito una grande azione sul gol soprattutto considerando che non l’avevamo preparata in allenamento nei giorni scorsi, l’infortunio di Bertolacci ci ha costretto a rivedere lo schieramento tattico visto che non facevamo scorrere la palla al meglio, fortunatamente ne siamo venuti a capo aggiudicandosi la contesa”.
Il tecnico del Genoa, Andrea Mandorlini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Il risultato è senz’altro negativo, la squadra ha fatto la partita che doveva fare ma in parecchie situazioni non siamo stati abbastanza cattivi, sul gol subìto non c’è stata praticamente reazione e su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare parecchio, del resto non avevamo altra scelta contro il Milan, dovevamo cercare di tenere la partita aperta fino al triplice fischio e almeno in questo ci siamo riusciti. Le premesse per fare male agli avversari c’erano tutte, peccato che agli undici in campo sia mancata la grinta e l’aggressività necessaria per arrivare in porta. Dopo lo 0-5 contro il Pescara la squadra si sta comunque compattando ed è più solida in mezzo al campo, dobbiamo migliorare parecchio sull’aspetto mentale e sulle ripartenze”.
(Stefano Belli)