Rallenta ancora il Verona, secondo pareggio consecutivo per la formazione di Pecchia che al Piola impatta 1-1 contro la Pro Vercelli, e visto come si era messa la partita è un punto decisamente guadagnato per gli scaligeri che hanno rischiato di incappare nell’ottava sconfitta stagionale; ottima prestazione da parte delle squadre di Longo che contro le candidate alla promozione si esalta, dopo aver battuto Spal e Frosinone costringe al parecchio la squadra sulla carta più attrezzata per la risalita nella massima categoria. Ancora una volta Pecchia deve rinunciare a Pazzini, il Verona non riesce proprio a trovare un terminale offensivo alternativo e anche oggi fa parecchia fatica a cercare la porta avversaria con Provedel che non ha dovuto fare gli straordinari per difendere la porta, mentre poco prima dell’intervallo Bianchi porta in vantaggio i padroni di casa. Nella ripresa si gioca praticamente in una sola metà campo, quella della Pro Vercelli che si arrocca in difesa per proteggere l’1 a 0, tuttavia in pieno recupero arriva il gol di Ganz che con un’incornata vincente scavalca Provedel e pareggia i conti salvando il Verona che in questa maniera limita i danni, ora la vetta è distante 4 punti con il Frosinone secondo a 2 lunghezze. Dalle statistiche si nota il 55% di possesso palla da parte del Verona che ha fatto la partita senza però trovare con costanza l’ultimo passaggio, come dimostrano gli 11 calci d’angolo che la Pro Vercelli ha concesso agli avversari.
Le parole del tecnico del Verona, Fabio Pecchia, che ai microfoni di Sky Sport sottolinea l’importanza del pareggio raggiunto in extremis ma non nasconde l’amarezza per un’altra prestazione sottotono da parte degli scaligeri: “Per come è maturato è sicuramente un punto guadagnato, ma ciò non giustifica affatto il brutto primo tempo dove siamo andati meritatamente in svantaggio. Nella ripresa è stato difficile creare occasioni da gol con 10 avversari dietro la linea del pallone, mi tengo l’1-1 ma per raggiungere l’obiettivo della promozione dobbiamo assolutamente cambiare marcia, con questo ritmo sarà tanto se acciufferemo i play-off”.
(Stefano Belli)