Un punto per parte e tutti a casa: fotografia semplice di un pomeriggio di ordinario timore, viste le implicazioni di classifica, con lo scontro tra Cesena e Vicenza che resta in equilibrio costante e viene deciso dai due gol nel primo tempo. Apre Ciano, con tap in fulmineo dopo respinta corta di Benussi, sul tiro di Garritano; chiude Orlando, lasciato libero di stoppare e infilare la palla alle spalle di Agazzi, allo scadere della prima frazione. Da segnalare nella ripresa il debutto in biancorosso di Amelia, subito decisivo sul tentativo di Laribi; in generale più convinto nei suo attacchi il Cesena, incapace però di sferrare il colpo del KO nel recupero ancora con Ciano, al tiro da ottima posizione. Con palla spedita sopra la traversa. Situazione complicata per Bisoli, che resta nei posti di coda, nel gruppone della classifica di Serie B e non ha ancora vinto nel 2017; per Camplone solo un punto in più in graduatoria ed una “pareggite” (quarto 1-1 nelle ultime cinque) che rischia di diventare cronica… Capito finale per qualche numero statistico: superiore il Cesena per possesso palla (quasi il 60% alla fine) e passaggi riusciti con Ligi a 54 che è risultato il migliore in assoluto ma non sono bastati i 4 tiri in porta (a 2) per i padroni di casa, per ottenere i 3 punti…
Dalla sala stampa dell’Orogel Stadium spazio alle parole di Bisoli e Orlando: “Il pari è giusto ha detto il tecnico del Vicenza Abbiamo giocato con orgoglio spinti dai nostri tifosi, che vorrei ringraziare perché sono stati straordinari. La settimana prossima ci vuole una bolgia allo stadio, sarà una partita importantissima, che vogliamo assolutamente vincere contro il Pisa”. Poi l’autore del gol biancorosso: “Il mister mi aveva raccomandato determinati movimenti, ho attaccato il secondo palo e sono riuscito a metterla dentro. Ho corso tantissimo, perché Bisoli mi aveva detto di stare attaccato a Renzetti e di non dargli spazio, ma dopo 70 minuti ero cotto… La vittoria che manca da tanto? Dobbiamo ottenerla contro il Pisa”. (Luca Brivio)