Secondo pareggio consecutivo per il Frosinone che impatta anche in casa con il Cittadella, 1-1 il risultato finale con la formazione di Marino che rimane comunque da sola in testa alla classifica anche se da dietro spingono la Spal e soprattutto il Verona ora a un punto di distanza dai ciociari, mentre la squadra veneta allenata da Venturato aggancia Perugia, Bari e Novara al quinto posto in classifica, mantenendosi in piena zona play-off. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa giocano decisamente meglio e creano i presupposti per portarsi in vantaggio, dopo un paio di occasioni clamorosamente sciupate, Daniel Ciofani sblocca la contesa colpendo di testa il pallone su calcio d’angolo, nulla da fare per Alfonso che fino ad allora aveva abbassato la saracinesca. A inizio ripresa il Frosinone dà l’impressione di poter chiudere la gara da un momento all’altro con Dionisi che stampa il pallone sull’incrocio dei pali e Kragl che va vicinissimo al raddoppio dalla distanza con la sfera che si spegne di poco a lato, Venturato corre ai ripari e sostituisce Litteri (che rientrava dopo oltre due mesi di assenza ed è ancora lontano dalla migliore condizione di forma) con Vido che al primo pallone toccato firma l’azione che porterà al pari, con la complicità di Mazzotta che spazza malissimo la sfera regalandola a Bartolomei che con la porta sguarnita non può assolutamente sbagliare. Nell’ultimo terzo di gara saranno gli ospiti ad andare più vicini al 2 a 1 con Schenetti che manca l’appuntamento con il pallone a pochi passi da Bardi mentre Vido non riesce ad angolare a sufficienza il pallone. Inutili gli sforzi dei ciociari che assediano l’area di rigore avversaria senza però trovare l’ultimo passaggio. Oltre alle due squadre la grande protagonista della serata è stata sicuramente la pioggia che è incessantemente caduta dal primo all’ultimo minuto non concedendo nemmeno un attimo di tregua ai giocatori in campo e alla terna arbitrale, miracolosamente il campo ha retto fino alla fine anche se negli ultimi minuti si è giocato ai limiti della praticabilità. Dalle statistiche emerge chiaramente come il Frosinone sia stato decisamente più intraprendente rispetto al Cittadella: 56% di possesso palla, 19 tiri (di cui 5 in porta) e 11 calci d’angolo per i padroni di casa che potevano certamente capitalizzare meglio le occasioni avute, d’altra parte Alfonso tra i pali ha fatto il suo dovere con 4 parate che hanno consentito agli ospiti di rimanere sempre in partita e mettersi nelle condizioni di annullare lo svantaggio iniziale.
Al termine della gara, sotto il diluvio, il centrocampista del Cittadella, Paolo Bartolomei ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a caldo: “Era fondamentale non perdere qui a Frosinone, ce l’abbiamo messa tutta e credo che questo sia il risultato giusto per quanto successo in campo. Era da tanto che aspettavo questo momento, è la prima volta che segno in Serie B e volevo festeggiarlo nel migliore dei modi, i fischi che abbiamo ricevuto martedì scorso non c’entrano nulla e non intendevo assolutamente polemico nei confronti dei tifosi che ci supportano sempre a prescindere dai risultati”.
Le parole del tecnico del Cittadella, Roberto Venturato, ai microfoni di Sky Sport: “Credo che stasera la squadra abbia fatto una buonissima prestazione contro una squadra forte dai grandi valori tecnici e individuali, ma a parte un paio di parate di Alfonso non abbiamo corso grossi rischi rimanendo sempre in partita, leggermente meglio nella ripresa quando dopo aver annullato lo svantaggio abbiamo sfiorato il 2 a 1 con Vido in un paio di occasioni, ci sta pareggiare a Frosinone, questo risultato ci gratifica del grande lavoro compiuto quest’oggi. La continuità di risultati in un campionato così lungo è fondamentale, con qualche pareggio in più ora saremmo ancora più vicini alle prime della classe, ma dobbiamo comunque accontentarci di quanto raccolto finora e pensare solamente al futuro”.
Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Frosinone, Pasquale Marino, ribadisce la superiorità dei suoi sul piano del gioco: “Sono davvero arrabbiato perché oggi dovevamo vincere, per gran parte del match abbiamo letteralmente dominato in mezzo al campo, un vero peccato non essere riusciti a chiuderla anche perché il portiere avversario con un paio di prodezze ci ha impedito di raddoppiare. Non posso essere certamente soddisfatto del risultato considerando la prestazione dei miei ragazzi che hanno giocato molto bene interpretando come meglio non potevano la gara. In Serie B ci sono sempre tante sorprese, a 13 giornate dalla fine è ancora prestissimo per tirare le somme e ora cercheremo di andare avanti e preparare al meglio le prossime partite”.
(Stefano Belli)