Si è concluso da pochi minuti il derby tra Gent e Genk sul punteggio di 2 a 5, una vittoria pesante per il Genk che questa sera hanno sostanzialmente ipotecato la qualificazione. Nonostante l’ampia vittoria, la partita è stata decisa dopo uno strepitoso primo tempo al 68′ quando, dopo aver accorciato le distanze in avvio di ripresa con Coulibaly, ha incredibilmente sprecato un calcio di rigore facendosi parare la conclusione dal portiere Ryan ed ha pochi minuti incassato il quinto gol che ha definitivamente chiuso l’incontro ed il discorso qualificazione. Anche nel primo tempo, dopo il pareggio firmato da Kalu, una clamorosa papera di Kalinic ha dato il via alla goleada ospite che, dopo la rete firmata da Colley, ha dilagato nel primo tempo con Uronen e Samatta che ha segnato una doppietta personale nel corso del secondo tempo.



Siamo ormai giunti all’80’ della sfida tra Gent e Genk ed il punteggio è ora di 2 a 5. Dopo un avvio di ripresa tutto sommato tranquillo, sono stati i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco e ad accorciare le distanze al 61′ quanndo l’imprendibile Saief è riuscito a liberarsi ancora una volta sulla sinistra da dove ha fatto partire un perfetto cross che ha trovanto in area di rigore Coulibaly che ha segnato con un bel colpo di testa. Al 68′ il gent ha avuto la più ghiotta delle occasioni quando l’arbitro ha decretato un rigore per un atterramento subito da Kalu che si era riuscito a liberare di due avversari con un numero da circense che ha costretto Uronen a stenderlo. Perbet però ha sprecato tutto facendosi respingere il tiro rasoterra sulla sinistra del portiere. I padroni di casa accusano però l’errore commesso e subiscono il quinto pesantissimo gol al 72′ quando Buffel è bravissimo a liberarsi grazie ad una perfetta combinazione con Pozuelo che ha permesso al neoentrato di calciare: il tiro cross diagonale è stato preda di Samatta che ha deviato in rete da distanza ravvinicinata.



E’ ricominciato da circa dieci minuti il secondo tempo della sfida tra Gent e Genk, il derby belga valido per la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League ed il punteggio è di 1 a 4. La ripresa si è aperta con due sostituzioni: i padroni di casa hanno inserito Rabiu al posto del deludente Verstraete, mentre gli ospiti hanno mandato in campo l’esperto Buffel subentrato all’acciaccato Boetius. Nonostante l’ampio vantaggio sono stati gli ospiti a sfiorare la marcatura al 50′ quando Samatta ha tentato una conclusione che è finita fuori di non molto.I padroni di casa faticano ad affacciarsi nella metà campo avversaria. 



Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della partita tra Gent e Genk, valevole come gara di andata degli ottavi di Europa League ed il punteggio ora è di 1 a 2. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 21′ quando Malinovsky ha calciato alla perfezione una punizione dal limite dell’area mettendo il palo imparabilmente sul palo lontano protetto da Kalinic che non è riuscito ad arrivare sulla sfera. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere e si è concretizzata già al 27′ quando Saief è stato bravissimo a liberarsi sulla sinistra e a mettere in mezzo un cross che Brabec ha deviato verso la propria porta centrando in pieno la traversa, la palla è arrivata a Kalu che ha messo dentro da distanza ravvicinata. Gli ospiti però non si sono arresi ed hanno trovato il vantaggio già al 34′, quando sul calcio d’angolo di Malinovsky, Kalinic ha completamente sbagliato l’uscita permettendo a Colley di colpire tutto solo di testa mettendo dentro a porta ormai vuota. Il Gent non è riuscito ad organizzare una reazione e sono addirittura capitolare un’altra al volta al 41′ quando Boetius è stato bravissimo a pescare in area di rigore Samatta sul filo del fuorigioco, il centravanti ha poi segnato con una potente conclusione che non ha lasciato scampo a Kalinic. Prima della fine del tempo proprio al 46′ contropiede magistrale degli ospiti avviato da Pozuelo che ha innescato Uronen che, dopo esser entrato in area di rigore, ha superato Kalinic con una potente conclusione che si è infilata all’altezza del pirmo palo.

Alla Ghelamco Arena di Gand si sta disputando il derby tutto belga tra i padroni di casa del Gent ed il Genk nella gara di andata degli ottavi di finale di Europa League e, quando sono passati ormai 10 minuti, il punteggio è di 0 a 0. Il Gent è riuscito nell’impresa di eliminare una delle grandi favorite del torneo, il Totthenham, mentre il Genk aveva eliminato i rumeni dell’Astra Giurgiu. I padroni di casa hanno decisamente iniziato all’attacco e, dopo aver calciato diversi corner, hanno fallito clamorosamente il vantaggio al 3′ quando sul cross proveniente dalla destra, Coulibaly ha tirato da posizione defilata costringendo l’estremo difensore avversario alla ribattuta che corta è arrivata a Perben che da due passi ha clamorosamente centrato la traversa da distanza più che ravvicinata. 

Un derby tra Gent e Genk tutto da vivere per gli ottavi di finale di Europa League, al KAA Gent Stadium si sfideranno soprattutto Kalinic e Castagne, i migliori giocatori delle due formazioni. Partiamo dai padroni di casa con il migliore senza dubbio da ricercare nel portiere Kalinic. Due le partite disputate in questa competizione dal portiere croato che ha effettuato sei parate con una media di tre a partita, e con una percentuale di passaggi riusciti pari all’82%. Diversa la situazione nella fase di qualificazione, dove Kalinic ha disputato quattro gare con sedici parate. Tra le file del Genk invece il migliore è stato il difensore Timoty Castagne: sei partite giocate in Europa League nella fase finale della competizione, un gol segnato e la bellezza di sei contrasti vinti e tre cross andati a buon fine. Nella fase di qualificazione Castagne ha disputato due gare, senza però segnare alcun gol con la maglia del Genk.

Tra qualche ora andrà in scena il match tra Gent e Genk, curioso derby nazionale formato dalle urne di Nyon per gli ottavi di Europa League. Si tratta di due squadre che, oltre ai nomi piuttosto simili, hanno molte altre cose in comune, ad esempio la prolificità offensiva: il Gent ha realizzato fino ad ora dodici reti nella competizione, mentre il Genk ne ha fatte addirittura sedici in otto partite, con la perfetta media di due gol a partita. In difesa però entrambe devono migliorare. I padroni di casa del Gent hanno subito ben quindici reti, mentre i cugini del Genk ne hanno incassate undici. Numeri simili anche per quanto riguardano le statistiche sul possesso palla, con una media del54% dei padroni di casa e del 515 Per la compagine ospite. Inoltre va registrano che in termini di corner il Gent ha ottenuto ben 42 calci dangolo con una media di 5.25 a match, contro i 30 subiti (media di 3.75 a match):il Genk ha invece totalizzato 51 corner con una media di 6.38 a match, concedendo però 43 agli avversari, con una media di 5.38 a incontro.

, insolito derby belga per gli ottavi di Europa League, sarà diretta dal fischietto italiano Paolo Tagliavento che dirigerà la gara con laiuto dei segnalinee Alessandro Costanzo e Matteo Passeri. Paolo Valeri e Antonio Damato avranno la funzione di assistenti di porta ed il gruppo italiano sarà completato da Riccardo Di Fiore come quarto uomo. Il 44enne direttore di gara appartenente alla sezione di Terni è uno dei più esperti in campo internazionale, con 19 gare dirette in totale in Europa League ed altrettante in Champions League. In questa manifestazione i numeri parlano di un totale di 78 ammonizioni, con lassegnazione di 4 rigori e 5 espulsioni sanzionate. In questa stagione due le gare arbitrate nella massima competizione europea ed una in Europa League, che ha visto come interpreti gli inglesi del Southampton e gli israeliani dellHapoel Baar Sheva, nella fase a gironi, chiusa con il pareggio per 11 e 5 giocatori ammoniti.

una partita che, diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento, si gioca alle ore 21:05 presso il KAA Stadium e vale per l’andata degli ottavi di finale di Europa League 2016-2017. Il Gent in campionato è reduce dal 3 a 2 sul campo del Waasland-Beveren che gli ha consentito di mantenere il settimo posto a 47 punti, mentre il Genk ha battuto 2 a 1 la capolista Bruges, salendo a 45 punti e facendo un favore all’Anderlecht, che però non ne ha approfittato, perdendo il proprio match e rimanendo quindi a pari punti con il Bruges.

Come si evince dalla classifica, dove entrambe sono ancora in lotta per un posto nei play-off scudetto, il match si presenta assolutamente equilibrato. Il Gent parte leggermente favorito, non tanto per i due punti in più in campionato, quanto per il carattere dimostrato in Europa. Dopo aver agevolmente superato i due turni preliminari battendo i rumeni del Viitorul Constanta con un 5 a 0 all’andata che ha reso superfluo il ritorno e i macedoni dello Skendija a cui sono stati rifiliate sei reti tra andata e ritorno, il girone eliminatorio di Europa League è stato al cardiolpalma.

Il Gent infatti è riuscito a strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta solo all’ultima partita e ha fatto fuori dalla competizione i portoghesi del Braga, che erano decisamente favoriti per il secondo posto dietro lo Shaktar Donetsk. Quindi, nei sedicesimi, l’impresa contro il Tottenham, battuto 1 a 0 in casa e costretto al pareggio per 2 a 2 in Inghilterra, con conseguente eliminazione per Pochettino ed i suoi uomini.

Il Genk invece, dopo aver rischiato seriamente di uscire nel secondo turno di qualificazione contro i montenegrini del Buducnost e aver faticato anche contro Cork City e Lokomotiv Mosca, ha vinto il girone di qualificazione di Europa League che dava accesso alla fase ad eliminazione diretta, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori.

In un raggruppamento dove Bilbao e Sassuolo sembravano le squadre destinate a giocarsi la qualificazione, il Genk ha sparigliato le carte ed è arrivato primo, grazie alle quattro vittorie in sei partite (di cui due contro il Sassuolo), riuscendo a mettersi alle spalle anche il Bilbao, che poi è uscito nei sedicesimi di finale. Il Genk invece l’ostacolo dei sedicesimi di finale l’ha superato senza troppi problemi, anche per merito di un’urna senza dubbio benevola: l’Astra Giurgiu è stato eliminato con un 2 a 2 in trasferta e una vittoria per 1 a 0 in casa.

Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, il Gent di Vanhaezebrouck dovrebbe giocare con il consueto 3-4-2-1, anche se rispetto al match di ritorno contro il Tottenham appare certa la presenza dall’inizio di Perbet, che è stato assolutamente decisivo per la qualificazione ai danni degli inglesi, con un goal all’andata e uno al ritorno. Per il resto la formazione dovrebbe essere quella tipo, con Mitrovic che sembra in grado di recuperare da un piccolo fastidio muscolare e formerà quindi il terzetto difensivo con Asare e Gigot.

Dal canto suo Stuivenberg giocherà con un modulo quasi speculare a quello degli avversari, optando per il 4-2-3-1. L’unico dubbio del tecnico è in mediana, dove è possibile l’impiego di Berge e Malinovskiy al posto di Heynen e Kumordzi, solitamente impiegati in Europa League. La certezza è invece Pozuelo, trequartista più talentuoso dei tre che agiranno alle spalle di Samatta. Il Genk cerca almeno un goal per poter gestire al meglio il match di ritorno in casa: la Luminus Arena è infatti una specie di talisamno in Europa, visto che in sei partite sonoarrivate altrettante vittorie e un solo goal subito, quello indolore del Sassuolo con Politano nella fase a gironi.

Andando a vedere i pronostici si scopre come il favorito, in questo match di andata, sia il Gent: i bookmaker dell’agenzia Snai infatti puntano forte sul fattore campo, considerando che una vittoria dei padroni di casa è quotata 1,90 volte la cifra giocata, mentre uan vittoria del Genk, che senza dubbio farebbe pendere la bilancia della qualificazione verso la squadra di Stuivenberg è pagata 4,25 volte la cifra giocata. Anche il pareggio è ritenuto poco probabile, visto e considerato che questo risultato è pagato 3,50 volte la cifra eventualmente scommessa.

Gent Genk non sarà una delle partite trasmesse in diretta tv; dunque per il derby belga del KAA Stadium non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video. Tutti gli abbonati a Sky potranno comunque sintonizzarsi sul canale 206 (Sky Super Calcio) per Diretta Gol Europa League, che in tempo reale trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi.

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