E’ un Napoli che fa sognare il secondo posto ai suoi tifosi, con la vittoria contro l’Udinese di ieri sera la squadra campana infatti si è portata a -2 dalla Roma alimentando i sogni di qualificazione diretta alla prossima Champions League. E’ letteralmente esploso Raffaele Auriemma durante la telecronaca a Premium Sport durante una gara che sicuramente ha regalato molte emozioni nella ripresa dopo una prima frazione di gioco molto al di sotto delle aspettative. Durante la telecronaca al primo gol di Dres Mertens il telecronista ha sottolineato come il gol fosse: “un guizzo veloce del rapace più affamato della Serie A”. Al raddoppio di Allan invece esplode: “Ha posato la lampada Aladino e si è infilato sul tappeto volante per andare a segnare il due a zero per il Napoli”. E’ festa grande poi per il tre a zero di Josè Maria Callejon: “Porta gli azzurri sul tre a zero e anche Callejon va in doppia cifra. Sono quattro dopo Mertens, Insigne e Hamsik anche lui raggiunge i dieci gol. Il Napoli segna il gol del tre a zero”. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sempre più impressionanti per il Napoli che con un po’ di continuità nel corso della stagione ora si starebbe giocando lo scudetto con la Juventus: in 32 giornate la squadra di Sarri vanta un bottino di 70 punti (frutto di 21 vittorie e 7 pareggi) con 75 gol segnati (miglior attacco della Serie A) e il terzo miglior rendimento interno (fuori casa i partenopei hanno fatto più punti di tutti); periodo particolarmente positivo per il Napoli che dopo aver archiviato l’uscita di scena dalla Champions League e dalla Coppa Italia ha concentrato tutte le sue energie in campionato, ipotecando il terzo posto in classifica (adesso la Lazio, che fino a qualche settimana fa sembrava in grado di impensierire i biancazzurri, ora sono distanti 9 punti) e soprattutto mettendo nel mirino la Roma per il secondo posto che garantisce l’accesso diretto alla prossima Champions League. Superiorità certificata dalle statistiche relative al possesso palla (61% Napoli, 39% Udinese), dai tiri in porta (6 Napoli, 2 Udinese), dalle occasioni da gol (7 Napoli, 3 Udinese), dai calci d’angolo (15 Napoli, 2 Udinese) e dal numero di azioni manovrate (29 Napoli, 5 Udinese. Supremazia territoriale per i padroni di casa dal primo all’ultimo minuto, anche se nella prima frazione di gioco la squadra capitanata da Hamsik non è riuscita a trovare la via del gol, preoccupando i tifosi che si sono comunque sciolti nella ripresa quando il Napoli ha messo la freccia e preso il largo. L’unico rimpianto per gli ospiti è legato al palo colpito da Zapata sull’1 a 0, un episodio che avrebbe reso il match ancora più interessante se il pallone avesse gonfiato la rete anziché scheggiare il legno.
Al termine della gara il centravanti del Napoli, José Maria Callejon, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “La squadra ha dimostrato di essere in salute e in crescita, col passare del tempo diventiamo sempre più forti e acquisiamo più sempre sicurezza e fiducia nei propri mezzi. Il pareggio della Roma ci ha dato una spinta in più, il nostro obiettivo resta il secondo posto e penso che possiamo arrivarci se non sbaglieremo più nulla da qui a fine stagione. Voglio ringraziare tutti i compagni che dal giorno del mio arrivo mi hanno sempre fatto sentire uno di loro e parte integrante del gruppo, a loro dedico il gol di stasera”.
Le parole del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky Sport: “Ovviamente da qui a fine campionato non ho intenzione di fare alcun calcolo, dobbiamo vincerle tutte senza badare al cammino delle altre squadre, in particolare della Roma, e solo dopo ci guarderemo intorno per tirare le somme. Sono soddisfatto di quello che ho visto in campo, la partita è stata meno semplice di quanto potesse sembrare visto che l’Udinese è una squadra in salute, non a caso nel primo tempo non siamo riusciti a segnare. Nella ripresa ci siamo svegliati e abbiamo trovato la giusta dose di cattiveria che ci ha consentito di fare gol. Mi sono stufato di sentirmi chiedere cosa manca alla squadra, quando sono arrivato la squadra aveva fatto 64 punti e con me ne abbiamo totalizzati 82, quest’anno a sei giornate dalla fine siamo già a quota 70 eppure c’è sempre qualcuno che storce il naso, non siamo mica obbligati a diventare la squadra più titolata in Europa. Non so se un giorno riusciremo a vincere lo scudetto, me lo auguro ma servirebbe una squadra che prende non più di 20 gol in tutto il campionato e al momento non soddisfiamo questo criterio”.
Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico dell’Udinese, Luigi Del Neri: “L’unico rimprovero che posso fare ai ragazzi è di aver preso due gol evitabili che non avremmo concesso con un po’ più di attenzione. Penso che la squadra abbia retto molto bene nella prima frazione di gioco concedendo pochissimo a una squadra micidiale sotto porta. Sullo 0-2 siamo andati in sofferenza perdendo le misure in mezzo al campo e ci siamo disuniti, tuttavia ritengo che al netto di tutto ciò la vittoria del Napoli sia ampiamente meritata, ha dimostrato di essere nettamente la squadra più forte tra le due. Peccato solamente per il palo colpito da Zapata sullo 0-1, magari avrebbe vinto ugualmente il Napoli ma avremmo potuto giocarci meglio le nostre carte. Mi spiace per il risultato ma non sono queste le sconfitte per cui disperarsi, anzi da gare come questa possiamo prendere coscienza della forza degli avversari e capire dove e come lavorare per migliorare e avvicinarci al loro livello”. (Stefano Belli)
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