Nella 33^ giornata del campionato di Serie A lInter di Pioli ha trovato una nuova sconfitta, questa volta ad opera della Fiorentina per 5-4: i nerazzurri vedono così allontanarsi ancora di più il sogno di una piazza europea per la prossima stagione. Al termine del match al Franchi il capitano dellInter Mauro Icardi ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: è un po difficile spiegare cosa è accaduto in campo oggi, abbiamo avuto un secondo tempo che non è da questa squadra: è stato un secondo tempo in quindici minuti abbiamo preso 4 gol, e poi un errore su calcio dangolo, una marcatura. Non possiamo venir giù così e buttare via tutto quello anche che abbiamo costruito nel primo tempo, che avevamo chiuso in vantaggio. Entrare così e prendere 4 gol è un po dura, non è da grande squadra che penso sia lInter. (agg Michela colombo)
Per l’Inter la sconfitta di ieri a Firenze è stato sicuramente un colpo molto duro soprattutto per come è arrivata. Un ko che potrebbe aver definitivamente cancellato ogni possibilità di centrare una qualificazione alla prossima Europa League. E’ sicuramente uno Stefano Pioli deluso quello che a fine gara si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo la partita. Ecco le sue parole: “Non ci sono giustificazioni. Abbiamo avuto un blackout inspiegabile dopo un primo tempo giocato all’altezza soffrendo e lottando contro un avversario di qualità. Purtroppo non sappiamo reagire alle difficoltà e diventiamo piccoli piccolo. E’ un errore grave che stiamo pagando a grave prezzo. Commettiamo degli errori che non ci sono appartenuti fino a un mese fa. Abbiamo cinque partite di Serie A per voltare pagina e dimostrare che non siamo quelli della ripresa e di questo ultimo periodo. Dobbiamo lavorare meglio. Pensavo di avere toccato tutti i tasti necessari per stimolare e motivare i miei giocatori. Per fare sì che la prestazione fosse fatta di atteggiamento e grande volontà. Dovrò cambiare atteggiamento per capire come intervenire per far sì che certe situazioni non accadano più”.
La partita del ‘Franchi’, il 5-4 della Fiorentina sull’Inter oltre ad essere di gran lunga la più folle e divertente partita di questa Serie A conferma un andamento generale nei confronti diretti tra viola e nerazzurri a favore dei primi: quinta vittoria negli ultimi 6 testa a testa in campionato per i toscani, quarta negli ultimi 5 giocati in casa dalla Fiorentina. Nell’analisi dello scout della Lega Serie A, partiamo con un dato sul possesso palla abbastanza neutro: 51 a 49% per la Viola, che costringe però Handanovic a ben 5 parate, contro l’unica di Tatarusanu (oltre al salvataggio determinante di Astori, sulla linea, nel recupero). 11 a 9 i tiri totali per i padroni di casa, 9 a 6 dei quali nello specchio di porta; considerando le 10 occasioni da gol a 7 finali, il 5-4 appare risultato giusto… Alto ma non altissimo il numero di palle perse, 39 per la Fiorentina e 26 per l’Inter, con i toscani dunque più imprecisi ma capaci di vincere grazie ad un secondo tempo desolante dei nerazzurri. Per quanto riguarda i singoli, impressionante Mauro Icardi: 3 tiri in porta, 3 gol per il capitano interista; sul suo livello però anche Babacar, il migliore (parimerito) con 3 occasioni create. Luci e ombre per Sanchez, che soffre le pene dell’inferno proprio in marcatura su Icardi ma è il migliore per palloni recuperati (6); bocciato infine Candreva, che offre a Perisic l’assist per l’1-1 nel primo tempo ma risulta il peggiore per palle perse (7), specchio di una prova insufficiente.
Paulo Sousa a ‘Premium’ non affronta le voci su un futuro lontano da Firenze: “E’ stata una bella partita, tra due squadre che hanno provato a vincere. Alla fine credo che i ragazzi abbiano meritato questa vittoria, per la rimonta dopo lo svantaggio della prima frazione. Bernardeschi? Era dispiaciuto per il rigore, ma non l’ho cambiato per quello: avevo semplicemente bisogno di un giocatore più fresco. Io più silenzioso in panchina? Solo perché ho un po’ di febbre, non ci sono altre spiegazioni… Noi lavoriamo sempre per migliorare, lo facciamo dall’inizio del campionato e vogliamo farlo fino allultima partita”. Pioli, arrivando in netto ritardo, parla poi anche del faccia a faccia tra dirigenti, negli spogliatoi: “Dovevamo fare della valutazioni e capire perché è successo quello che è successo nel secondo tempo. Quella non può essere la mia squadra, non può essere la squadra che ha fatto bene fino a domenica scorsa perché anche nel derby abbiamo dimostrato compattezza. C’è stato un blackout inspiegabile. stata un prestazione troppo brutta per essere nostra… Io so come funzionano le cose, prima ero un allenatore bravo adesso probabilmente le considerazioni sono diverse; devo concentrarmi solo su queste ultime partite, provare fino alla fine a fare il massimo. E poi si vedrà”. (Luca Brivio)