La Fiorentina supera per 1-0 il Bologna, vincendo per la quinta volta negli ultimi 5 confronti casalinghi il derby dell’Appennino contro i rossoblu (e sempre senza reti al passivo): altri 3 punti per Paulo Sousa, che trova anche la terza imposizione consecutiva con lo stesso punteggio in questa Serie A, che può vedere a sorpresa la sua squadra protagonista fino alla fine, nella lotta per il sesto posto in classifica! Dal punto di vista dei numeri, lo scout della Lega Serie A parla di un possesso palla di 54 a 46% a favore dei padroni di casa; soprattutto, sono 11 a 4 i tiri totali, di cui 5 a 1 nello specchio di porta. Se da una parte Tatarusanu è stato di fatto disoccupato, dall’altra ci è voluta tutta la bravura di Mirante per evitare un passivo nettamente più penalizzante per la sua squadra… 11 a 1 i calci d’angolo per la Viola, 21 a 10 gli attacchi complessivi: insomma difficile aspettarsi un risultato diverso dalla vittoria della Fiorentina! Prima di passare ai singoli, da notare il dato sulle palle perse: nonostante una buona prova, la Viola ha regalato ben 55 possessi agli avversari (contro 41 palloni persi dagli ospiti), segno di una imprecisione abbastanza marcata per Badelj & co. E’ stato Ilicic il più “falloso” da questo punto di vista (ben 14 possessi regalati), con Sanchez invece a farsi preferire per i palloni strappati al Bologna (10); Borja Valero, con 2 tiri in porta e 2 paratissime di Mirante, è risultato il più pericoloso in avanti anche se a decidere la gara è stato il colpo di testa di Babacar… Un tiro in porta, un’occasione creata, un gol (fondamentale): difficile chiedergli di più!
A ‘Premium’ accoglie così la terza vittoria consecutiva: “Siamo stati consistenti dall’inizio alla fine, sempre con la nostra ricerca della qualità di gioco. Abbiamo creato tanto e potevamo vincere con un risultato più ampio, ma va bene anche così… Le voci non condizionano la squadra, i ragazzi hanno sempre dimostrato di essere concentrati solo sul campo e io spero che sia così fino alla fine. Dobbiamo migliorare nelle percentuali realizzative. L’infortunio di Kalinic? Penso sia stata una botta e la valuteremo, il ragazzo aveva molto dolore e sono stato costretto a toglierlo”.
Mister Roberto Donadoni a ‘Sky Sport’ invece risponde in questo modo alle domande sui suoi: “Prendere solo un goal oggi? Ci è andata bene… Non abbiamo giocato con la determinazione giusta. Abbiamo perso tutti i duelli individuali e non avevamo foga agonistica. Questo è quello che mi dispiace di più. Mi aspettavo più cattiveria e non ho avuto risposte. Noi siamo un gruppo e tutti devono dimostrare sempre il proprio valore. Sembravamo dei fuscelli di fronte a dei giganti. Della partita di oggi non c’è niente da salvare, semplicemente inconcepibile”. (Luca Brivio)