Quali possibili duelli in Monaco-Juventus? Ci scuseranno altri calciatori se scegliamo quello tra due elementi che già due anni fa si erano incrociati nella doppia sfida di Champions League: stiamo parlando di Gianluigi Buffon e Danijel Subasic, i portieri delle due squadre. Due veterani che hanno tante presenze nelle loro rispettive nazionali; Buffon ha chiaramente numeri e cifre migliori avendo toccato le 617 presenze con la maglia della Juventus e un totale di 148 apparizioni nelle coppe europee, contandole tutte a cominciare da quella con il Parma nella UEFA 1996-1997. Subasic però si difende: con la Croazia solo 29 presenze ma è stato titolare a Euro 2016, nelle coppe internazionali ha difeso la porta per 46 volte, 32 delle quali con il Monaco, e ha 26 apparizioni in Champions League. Tra Buffon e Subasic ci sono sei anni di differenza; il croato dunque avrà ancora la possibilità di diventare uno dei migliori nel suo ruolo e prendersi tante soddisfazioni europee. Intanto vuole rincorrere Buffon in un palmarès vuoto: questanno però potrebbe mettere le mani su due titoli, ovvero la Champions League – ovviamente – e il campionato francese, dove il Monaco è primo con 3 punti di vantaggio sul Psg e ha anche una partita da recuperare. Al momento il borsino dice Buffon, ma lanno scorso Subasic non sfigurò affatto capitolando soltanto davanti al calcio di rigore trasformato da Arturo Vidal. (agg. di Claudio Franceschini)
Una semifinale di Champions League come Monaco-Juventus potrebbe essere risolta anche dal contributo delle due panchine; per questo motivo dobbiamo analizzare quali giocatori potrebbero fare la differenza a partita in corso dalluna e dallaltra parte. Nel Monaco cè un certo Joao Moutinho, campione dEuropa con il Portogallo e titolare inamovibile prima del Porto e poi della stessa squadra del Principato prima che Bakayoko e Fabinho gli togliessero il posto; un giocatore capace di impostare la manovra ma anche di essere efficace in zona gol, e che potrebbe essere un fattore al pari di Valère Germain, giocatore che nel corso di questa stagione ha già segnato 16 gol nelle 54 partite giocate, risultando spesso decisivo dalla panchina come successo nel ritorno degli ottavi di finale contro il Borussia Dortmund. La Juventus ha poche risorse dalla sua panchina, ma una di queste è Andrea Barzagli: come già detto il difensore di 35 anni (ma prossimo ai 36) sa fare la differenza nel blindare un risultato. Per lui ci sono 64 partite europee in carriera; 22 in Champions League nelle ultime tre stagioni, un totale di 35 con la maglia della Juventus. Per il resto Massimiliano Allegri ha a disposizione soltanto cambi difensivi; dunque il cambio di assetto e ritmo dovrà arrivare attraverso qualche alchimia tattica che faccia dimenticare lindisponibilità di Marko Pjaca o la squalifica di Sami Khedira. (agg. di Claudio Franceschini)
Kylian Mbappé contro Gonzalo Higuain: è chiaro che Monaco-Juventus porti con sè, intrinsecamente, questa grande sfida tra attaccanti. Tra i due ci sono 12 anni di differenza, eppure al momento è Mbappé che sta facendo parlare e scrivere di sè: a soli 18 anni lattaccante del Monaco sta stupendo tutti e i suoi 5 gol nelle ultime cinque partite di Champions League ne fanno un giocatore non solo con una strepitosa percentuale realizzativa, ma anche un bomber che sa sentire il momento come pochi altri. Non lo ha sentito al momento Higuain, che tra ottavi e quarti non ha mai seegnato: il Pipita è stato comunque importante con i 3 gol nel girone, e in particolar modo la Juventus si è appoggiata a uno strepitoso Paulo Dybala che ha di fatto risolto la sfida contro il Barcellona con la doppietta dello Stadium. Gli altri interpreti? Basti fare il nome di Mario Mandzukic, uno che da grande protagonista ha vinto una Champions League (con il Bayern Monaco, nel 2013) e parlare delle cifre di Radamel Falcao, 53 gol in 64 partite internazionali e 28 nelle 38 che ha giocato con il Monaco nel corso di questa stagione. Ci sarà da divertirsi: Massimiliano Allegri spera ovviamente di ritrovare il contributo sotto porta di Mandzukic, che non segna in Champions League dal 22 novembre (445 minuti complessivi) e sarebbe unarma offensiva in più per la squadra bianconera. (agg. di Claudio Franceschini)
Nelle probabili formazioni di Monaco-Juventus vedremo allopera due potenziali obiettivi dei bianconeri per la prossima stagione: Tiemoué Bakayoko e Fabinho comanderanno la zona nevralgica della squadra del Principato e nonostante la loro giovane età hanno relegato alla panchina un giocatore esperto come Joao Moutinho. Nella Juventus invece domina una semplice domanda: chi giocherà al posto di Sami Khedira, che salterà la semifinale di andata per squalifica? I candidati sono quattro, anche se Mario Lemina in questo momento sembra partire con qualche passo di ritardo: come abbiamo già detto Claudio Marchisio rappresenterebbe la soluzione classica, un giocatore di grande qualità e un veterano della formazione bianconera che ha giocato tante partite di Champions League. Vero è anche che il rendimento del Principino nelle ultime uscite non è sempre stato allaltezza della situazione, e che Massimiliano Allegri potrebbe voler puntare anche sullinterdizione: per questo motivo restano in ballottaggio due giocatori come Stefano Sturaro e Tomas Rincon, che certamente hanno meno appeal internazionale rispetto a Marchisio ma si adatterebbero meglio a giocare in linea con Miralem Pjanic, chiamato in assenza di Khedira a prendere su di sè la responsabilità della cabina di regia. Nel Monaco ovviamente vedremo anche Bernardo Silva e Thomas Lemar, che però si potrebbero considerare maggiormente degli attaccanti. (agg. di Claudio Franceschini)
E iniziata la lunga vigilia di Monaco-Juventus: una partita che potrebbe essere dominata dalle difese, ricordando come era andata a finire due anni fa (e le composizioni delle due rose non sono poi troppo differenti da allora). Difese nelle quali ci sarà una defezione certa e unaltra che potrebbe esserlo: Daniele Rugani si è infatti infortunato al perone e nei giorni scorsi si è addirittura parlato di stagione finita, pur se in realtà il giovane di Lucca potrebbe recuperare nel giro di 20-30 giorni e dunque, eventualmente, tornare a disposizione per la finale. La Juventus giocherà comunque con Bonucci e Chiellini al centro: Barzagli e Benatia restano due validissime alternative, soprattutto il toscano che a gara in corso ha più volte dimostrato di poter essere un fattore per blindare un risultato. Potrebbe invece mancare Djibril Sidibé, terzino destro del Monaco: colpito a metà aprile da unappendicite è ancora sulla via del recupero. In sua assenza Leonardo Jardim dovrebbe puntare ancora su Almamy Touré, suo sostituto naturale, piuttosto che su Andrea Raggi: lex di Bologna e Palermo rimarrà infatti lalternativa ai centrali Glik e Jemerson, che altrimenti non avrebbero nessuna seconda linea a prenderne il posto in caso di necessità. Lunico altro difensore in panchina dovrebbe essere il brasiliano Jorge (classe 96) che è un terzino destro. (agg. di Claudio Franceschini)
la semifinale di andata della Champions League 2016-2017: al Louis II, mercoledì 3 maggio alle ore 20:45, le due squadre tornano a sfidarsi a distanza di due anni, quando i bianconeri con un solo gol (su rigore) avevano avuto la meglio. Allora erano quarti, stavolta siamo ad un passo dalla finale: per la Juventus sarebbe la seconda in tre stagioni e dopo leliminazione del Barcellona – senza subire gol – la squadra di Massimiliano Allegri parte forse favorita, ma deve fare attenzione a un Monaco che ha segnato 12 gol nelle quattro partite ad eliminazione diretta, e che è cresciuto tanto nel corso della competizione. Ad arbitrare la prima sfida di semifinale sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz; andiamo dunque a dare uno sguardo alle possibili scelte dei due allenatori per la partita del Louis II, analizzando nel dettaglio quelle che sono le probabili formazioni di Monaco Juventus.
Monaco senza squalificati, e con buone notizie per Leonardo Jardim: Tiemoué Bakayoko si è procurato una frattura al naso ma dovrebbe essere regolarmente in campo, forse con una maschera protettiva per evitare colpi. Recuperato il centrocampista parigino, il Monaco si schiererà dunque con il consueto 4-4-2: Almamy Touré sarà ancora impiegato a destra con Mendy dallaltra parte, in mezzo Glik che torna a sentire aria di derby (5 stagioni nel Torino) e Jemerson rappresenteranno i due centrali a protezione del portiere croato Subasic.
A centrocampo appunto Bakayoko, che torna a fare coppia con Fabinho: due stagioni fa il brasiliano era impiegato come terzino destro a conferma della sua duttilità. Bernardo Silva si occuperà di agire sulla corsia destra, Lemar sarà invece impiegato a sinistra: quello del Monaco è di fatto un 4-2-4 in fase di attacco, con gli esterni che si alzano a giocare sulla linea dei due attaccanti. I quali saranno gli stessi di sempre: Radamel Falcao, diventato capitano del Monaco e sempre temibilissimo al netto dei tanti problemi fisici che ne hanno condizionato la carriera, e soprattutto quel Kylian Mbappé diventato a soli 18 anni uno dei calciatori offensivi più completi e desiderati sul mercato, 5 gol nelle quattro gare ad eliminazione diretta di Champions League.
Chi sostituisce lo squalificato Khedira? Questa la domanda che anima la vigilia in casa Juventus. Marchisio rappresenta la soluzione classica, ma con il Principino al fianco di Pjanic potrebbe mancare un po di interdizione; per questo motivo Allegri tiene vive anche le soluzioni Sturaro e Rincon, oltre a Lemina. Per il resto la formazione bianconera è quella che ha eliminato il Barcellona, con il dubbio sulla destra visto che in campionato contro lAtalanta è stato impiegato Dani Alves, solitamente titolare nelle partite di Champions League.
Possibile conferma per il brasiliano, con Lichtsteiner in panchina; dallaltra parte ci sarà Alex Sandro, in mezzo la coppia formata da Bonucci e Chiellini. Detto del centrocampo, i quattro davanti non cambiano: Dybala guiderà sempre dalla trequarti nel tentativo di mettere a segno altri gol pesanti, a destra ci sarà Cuadrado con Mandzukic dallaltra parte mentre davanti a tutti, nel solito ruolo di prima punta, agirà Higuain che è rimasto a secco sia negli ottavi che nei quarti di finale, e dunque cerca il primo gol con la maglia della Juventus in partite ad eliminazione diretta di Champions League (ne ha invece realizzati 3 nella fase a gironi per un totale di 29 stagionali), bottino assolutamente soddisfacente per i campioni dItalia).
, valida per landata della semifinale di Champions League 2016-2017, sarà visibile in diretta tv sui canali della pay tv del digitale terrestre, nello specifico Premium Sport e Premium Sport HD; sarà però visibile anche su Canale 5, dunque in chiaro per tutti.
1 Subasic; 38 A. Touré, 5 Jemerson, 25 Glik, 23 B. Mendy; 10 Bernardo Silva, 2 Fabinho, 14 T. Bakayoko, 27 Lemar; 9 R. Falcao, 29 Mbappé
A disposizione: 16 De Sanctis, 24 Raggi, 6 Jorge, 7 Dirar, 8 Joao Moutinho, 18 Germain, 33 I. Cardona
Allenatore: Leonardo Jardim
Squalificati: –
Indisponibili: Sidibé
1 Buffon; 23 Dani Alves, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 8 Marchisio, 5 Pjanic; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 4 Benatia, 22 Asamoah, 27 Sturaro, 18 Lemina
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: Khedira
Indisponibili: Rugani, Pjaca