Tra i protagonisti della partita tra Inter e Udinese giocata ieri nella 38^ e ultima giornata di Serie A va senza dubbio annoverata nella compagine friulana la prova di Matos, entrato al posto di Heurtaux al 29 del primo tempo. Proprio lattaccante bianconero ha poi dichiarato ai microfoni di Udinese tv: si è stata una delle mie migliori prestazioni ma non è bastato abbiamo affrontato una squadra difficile come è lInter e quando loro fanno gol per noi è difficile fare risultato: prendiamo quanto fatto oggi come lezione per il prossimo anno. E venuto meno il gruppo? Si ne siamo consapevoli, ma come ho detto lo prendiamo come lezione per il prossimo anno, ormai abbiamo finito. Delneri? un grande allenatore ha messo la squadra a posto e siamo in un a bella posizione in classifica: niente da dire ha fatto solo cose positive. (agg Michela Colombo)
LUdinese di Delneri chiude la sua stagione con una pesante sconfitta subita contro lInter nellultima giornata del campionato ma con la 13^posizione in classifica con 45 punti a bilancio. Al termine della partita proprio Mister Delneri ha così analizzato la prestazioni dei friulani ai microfoni di Udinese tv: possiamo dire che lInter voleva fare gol da squadra, mentre noi da singoli. Lunica cosa che oggi non mi è andata già è che avevamo poca aggressività sulla palla: non ce lo possiamo permettere questo. Se noi allInter non opponiamo aggressività, non possiamo mai vincere: ma ci sta aver pagato in un contesto generale quanto fatto contro la Sampdoria. Il gol di Balic? Si è tra quelli che mi sono piaciuto di più oggi: ha avuto personalità prendersi responsabilità importanti. E giovane più ancora crescere. Dovevamo combattere meglio nel primo tempo senza dubbio. (agg Michela Colombo)
LInter di Vecchi chiude al sua stagione vincendo in casa per 5-3 contro lUdinese: un bel successo per la formazione nerazzurra che però non cancella una stagione davvero difficile per dirigenza, società e tifosi, che attendono una risposta forte dalla proprietà a partire dalla ricerca del nuovo tecnico. Al termine della partita contro i friulani Vecchi allenatore a interim ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: il rimpianto cè, dovevamo recuperare qualche punto nelle ultime tre gare: alla fine ci siamo arrivati vicini ma non è bastato. Qualche rimpianto cè ma riguarda un po tutta la stagione: questa non è una squadra da settimo posto, ma per tanti motivi ci siamo trovati in questa situazione.. LInter infatti chiude la regular season con appena la settima piazza a quota 62 punti, a -1 del Milan che invece accederà alle qualificazioni di Europa League. (agg Michela colombo)
LInter vince per 5-2 contro lUdinese chiudendo con un successo una rocambolesca stagione. Decidono lincontro Eder (due gol e un assist), Perisic (un gol e due assist) Brozovic (gol) e Kondogbia, il quale ha causato lautogol di Angella. Per lUdinese le ultime due reti della stagione portano la firma di Balic e Duvan Zapata. In classifica i nerazzurri concludono al settimo posto mentre lUdinese termina 13esima. Vecchi sceglie il 4-2-3-1. Carrizo in porta, linea difensiva composta da D’Ambrosio, Andreolli, Medel e Santon. In mediana Gagliardini e Kondogbia mentre in zona offensiva ci sono Candreva, Brozovic e Perisic in supporto di Eder. LUdinese risponde con il 4-4-2. Scuffet tra i pali, Widmer, Angella, Felipe e Ali Adnan in difesa. Esterno di destra Matos, in mezzo al campo Balic e Hallfredsson, a sinistra Jankto. In attacco Duvan Zapata e Thereau. Arbitra Aleandro Di Paolo di Avezzano. Prima del fischio d’inizio viene fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Serie B. Parte forte l’Udinese. Zapata piomba in area, scarica per Jankto che dalla sinistra crossa forte cercando Thereau. L’azione sfuma per l’intervento di Kondogbia. Si fa vedere anche l’Inter. Andreolli ci prova di testa da corner ma allarga troppo il mirino. La palla esce ampiamente fuori. Al quinto minuto Inter in vantaggio. Santon ottiene il fondo e dopo una serie di finta mette un cross rasoterra in area. Brozovic porta via Angella e alle sue spalle arriva Eder che nonostante colpisca male il pallone riesce comunque a trovare il gol. Dopo lo svantaggio l’Udinese prova a reagire. Thereau calcia con forza un calcio di punizione dai 25 metri: barriera piena. Poco dopo ancora pericoloso Santon sulla sinistra ma l’azione sfuma e l’Udinese riparte in velocità. Duvan Zapata da posizione defilata ci prova ma calcia debolmente. Nessun problema per Carrizo. Al 18esimo l’Inter trova il gol del raddoppio. Gran merito del gol va a Eder: l’italo-brasiliano conquista palla dopo un rovente contrasto con Heurtaux (probabilmente con un fallo) e poi serve una palla deliziosa a Perisic che sul secondo palo trova il gol del 2-0. Il croato dopo appena un minuto sforna un assist pregevole nel cuore dell’area dove Gagliardini di testa spizzica ma spara alto. La squadra di Stefano Vecchi amministra con calma il doppio vantaggio facendo circolare in maniera ariosa il pallone. Del Neri chiede ai suoi maggior pressione a centrocampo. Heurtaux non ce la fa. Il difensore dell’Udinese deve abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto Del Neri manda in campo Matos e i bianconeri passano dal 3-5-2 al 4-3-3. Perisic-Brozovic intanto: i due croati combinano benissimo sullo stretto e l’ex Wolfsburg conclude con un piatto troppo centrale per superare Scuffet. Al 36esimo l’Inter trova il gol del 3-0 arrotondando ancora il risultato. Perisic recupera in posizione avanzata un pallone sfruttando la pressione di Kondogbia. Tocco per Brozovic che dalla sinistra dell’area calcia con forza rasoterra. Tiro imprendibile che termina in rete. Matos prova a scuotere i suoi. Tentativo dalla distanza, la palla termina sul fondo. Al 41esimo Perisic fallisce un’occasione clamorosa. L’Inter se ne va in contropiede: 3 contro 1 con il 44 che porta palla e anzichè servire Brozovic o Candreva prova il tiro calciando però alto.
Una sostituzione a testa dopo l’intervallo: per i nerazzurri esce Medel ed entra Nagatomo (con Santon che va a fare il difensore centrale) mentre tra le fila dell’Udinese Jankto cede il posto a Badu. Perisic commette un brutto fallo in apertura di ripresa su Matos. Sul calcio di punizione che segue Balic la mette in area ma Thereau viene anticipato da Andreolli. Kondogbia regala una “veronica” che infiamma il pubblico del Meazza. L’Udinese in questi primi minuti del secondo tempo mantiene il possesso del pallone facendo circolare palla in maniera avvolgente. Al 51esimo arriva il primo affondo dell’Inter. Perisic trova spazio sulla sinistra, supera Widmer e va al cross con il mancino. La palla termina fra le braccia di Scuffet. Poco dopo arriva il poker. Perisic fa irruzione in area, doppio passo, difesa avversaria inerte e palla a Eder che da due passi insacca. Per l’Inter è il momento dell’ultima partita di Palacio in maglia nerazzurra. L’argentino entra al 56esimo sostituendo Perisic, forse anche lui all’ultima apparizione a San Siro. Gli ospiti sfiorano il gol. In contropiede Zapata accelera e brucia Andreolli. Tiro a incrociare ma la sfera termina fuori di poco. Anche Palacio va vicino alla rete. Candreva lo trova in area ma il suo destro si stampa sul palo. Sostituzione per l’Udinese: esce Halfredsson, entra Evangelista. Ammonito D’Ambrosio. Poco dopo finisce sul taccuino dell’arbitro pure Widmer. Nel frattempo Brozovic ci prova con uno spunto solitario. Il tiro dalla distanza termina alto. Vecchi esaurisce i cambi al 72esimo mandando in campo Sainsbury, all’esordio con la maglia dell’Inter. Gli cede il posto Santon. Altro errore di Zapata qualche istante dopo. Questa volta il colombiano ha l’occasione giusta da posione defilata ma solo davanti al portiere spara alto. Al 75esimo l’Udinese accorcia. Evangelista porta palla in area, la difesa nerazzura lo ferma ma la palla termina a Balic che con un interno a giro punisce Carrizo. L’Inter risponde subito. Candreva dalla destra crossa lungo trovando Kondogbia che la mette in mezzo ma in area piccola colpisce Angella che con la pancia mette palla in rete. Zapata lavora bene con il corpo su Andreolli e tenta la girata, ma viene chiuso in corner. Vecchi intanto invita Palacio a sacrificarsi di meno, proponendosi piuttosto in profondità. Tutto lo stadio in effetti chiede un gol di Palacio, ancora a secco in campionato quest’anno. Da corner l’8 nerazzurro gira di testa ma viene murato. Poco dopo sempre da corner l’ex Genoa incorna proponendo un assist preciso per D’Ambrosio che sotto porta non riesce a correggere in rete. L’Udinese ci prova ma rischia di subire un altro gol in contropiede. Candreva lancia Palacio ma calibra male. L’azione prosegue e l’Inter conquista un angolo. Kondogbia ci prova di testa ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Scuffet. Nel finale i friulani ci provano ma manca sempre l’ultimo passaggio. Nei minuti di recupero ecco il 5-2. Da corner arriva un cross prolungato da Felipe. Sul secondo palo Zapata insacca da due passi.