In assenza di Mario Balotelli, Napoli-Nizza vedrà Alassane Pléa come prima punta della formazione transalpina. Un giocatore di 24 anni di origine maliane, che a dire il vero lo scorso anno giocava spesso e volentieri in coppia con SuperMario; è infatti una prima punta che però è capace di svariare sullesterno, coprendo anche le fasce del campo. Nel Lione la prima esperienza da professionista; poco spazio e la partenza verso lAuxerre (in prestito) dove ha avuto più campo ma non ha fatto benissimo in termini di gol. Arrivato al Nizza per mezzo milione di euro, si è dimostrato un grande colpo per la formazione francese: due stagioni nelle quali ha carburato (9 gol complessivi) e poi lesplosione definitiva con 14 reti nel 2016-2017 (11 in Ligue 1). Questanno ha già timbrato il cartellino in campionato; non è uno sfondareti fatto e finito, ma è un giocatore che si muove molto e può dare molto fastidio alla difesa del Napoli, oltre a sentire il momento e risultare decisivo nei momenti che contano. Naturalmente Lucien Favre avrebbe sperato di avere a disposizione anche Balotelli per questa partita, ma in sua assenza Pléa può essere il giocatore giusto per segnare quel gol in trasferta che sarebbe molto importante per il Nizza in vista del ritorno dei playoff di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
LE CERTEZZE DI SARRI
Napoli-Nizza è sempre più vicina: nelle formazioni di questa partita ci sono alcune certezze e una di queste riguarda naturalmente il tridente offensivo a disposizione dei partenopei. Callejon-Mertens-Insigne, letto da destra a sinistra: tre giocatori imprescindibili per Maurizio Sarri. Il quale in una situazione di estrema difficoltà si è inventato il nuovo assetto: lo scorso autunno Arkadiusz Milik, destinato a coprire la pesantissima partenza di Higuain, si è infortunato gravemente aprendo un buco in mezzo al tridente. Sarri, che non aveva prime punte a disposizione se non Manolo Gabbiadini, ha deciso di spostare Mertens al centro della linea: il belga ha ripagato con una stagione da sogno e il Napoli ha battuto tutti i record offensivi di società. Ovviamente questanno si riparte con il tridente dei piccoli: Callejon è il giocatore di equilibrio e sacrificio con almeno 10 gol nei piedi, Lorenzo Insigne il genio che, magari con qualche pausa di troppo, è in grado di inventare e Mertens è capace di non dare punti di riferimento ai centrali avversari. La formula lo scorso anno era sconosciuta e poco leggibile; questanno potrebbe avere impatto minore sulle sorti del Napoli, ma non cè motivo di pensare che non possa funzionare regalando grandi traguardi alla squadra partenopea. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SFIDA DELLE PANCHINE
Napoli-Nizza è una partita che potrebbe essere decisa anche dalle panchine; quella dei Nizza è sicuramente più corta viste le indisponibilità di Balotelli e Sneijder, quella del Napoli ovviamente dipenderà dalle scelte di Maurizio Sarri. Ad esempio, bisogna ancora valutare se il tecnico deciderà di portare in panchina sia Arkadiusz Milik che Leonardo Pavoletti, puntando maggiormente sul settore offensivo. A centrocampo la varietà è importante: Piotr Zielinski porta qualità e gestione del pallone rispetto ad Allan, Marko Rog è una ventata di freschezza mentre Amadou Diawara ha tempi di gioco superiori a quelli di Jorginho, anche se certamente pecca in interdizione e non sempre è lucido. Nel Nizza, per lappunto, le scelte non sono tantissime; ci sono però due esterni come Hicham Mahou e Vincent Marcel che alloccorrenza possono cambiare ritmo alla partita, mentre per lesperienza bisogna citofonare a Christophe Jallet, il terzino destro che a lungo ha giocato nel Psg mentre lo scorso anno ha raggiunto la semifinale di Europa League con il Lione, sostituendo degnamente Rafael da Silva quando lex Manchester United è stato indisponibile. Volendo confrontare le due panchine, ai punti vince sicuramente il Napoli ma il segreto sta anche nellindovinare la mossa giusta al momento giusto, e in questo Lucien Favre sa di poter competere con il suo collega Sarri. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO IN MEDIANA
Si avvicina il momento di Napoli-Nizza; uno dei duelli più interessanti che vedremo in campo sarà nel settore nevralgico e opporrà Allan a Jean Michel Seri. Entrambi dovrebbero essere titolari; Allan inizia la terza stagione nel Napoli, la presenza di Zielinski gli ha tolto un po di spazio ma nelle partite di sostanza e corsa è sempre stato presente, perché la sua verve e la capacità innata di recuperare palloni sono fondamentali per Maurizio Sarri, sotto la cui guida Allan è diventato bravissimo anche nel proiettarsi negli spazi aperti, con palla al piede o sfruttando i suoi tempi di inserimento. Oggi però troverà di fronte un avversario interessantissimo: Seri ha 26 anni ed è della Costa dAvorio, gioca nel Nizza dal 2015 ma è nella scorsa stagione che si è affermato come centrocampista tuttofare, in una squadra che ha lottato a lungo per il titolo della Ligue 1. Grande personalità, insieme a Koziello forma una coppia difficile da superare; non è un caso che la Roma abbia provato a strapparlo al Nizza in questa sessione di calciomercato, senza tuttavia riuscirci. Si prospetta dunque un bel duello in mezzo al campo, importante per avere il controllo dei ritmi della partita e anche del pallone. (agg. di Claudio Franceschini)
HAMSIK E’ IL PROTAGONISTA
Non può che essere Marek Hamsik il protagonista di Napoli-Nizza: lo slovacco inizia la sua undicesima stagione con la maglia dei partenopei ed è sempre più il leader carismatico della formazione. Diventato capitano, Hamsik ha più volte giurato fedeltà al Napoli rifiutando offerte allettanti da altre squadre; adottato dalla città e dalla tifoseria, con questa maglia ha già vinto due volte la Coppa Italia e una volta la Supercoppa Italiana, ma adesso per lui è arrivato il momento di alzare trofei più importanti. Fermato in un paio di occasioni ad un passo dallo scudetto, ad Hamsik manca soltanto il tricolore o la Champions League per diventare ancor più una leggenda del Napoli; il playoff contro il Nizza rappresenta dunque un appuntamento da non perdere, anche per vendicare quanto accaduto quattro anni fa quando un suolo gol contro lAthletic Bilbao non era bastato per garantire ai partenopei laccesso ai gironi. Come sempre lo slovacco agirà come mezzala sinistra, ma in realtà con facoltà di svariare per tutto il campo; un attaccante aggiunto, come dimostrano anche le cifre realizzative in questi anni. (agg. di Claudio Franceschini)
LA MINACCIA PER I PARTENOPEI
Nelle formazioni di Napoli-Nizza andiamo a scoprire quale potrebbe essere la minaccia per la squadra di Maurizio Sarri: la individuiamo in Dante Bonfim Costa Santos, difensore centrale di 33 anni. Meglio conosciuto come Dante, è stato una colonna della nazionale brasiliana e ha grande esperienza europea: affermatosi in Belgio, nel 2009 è arrivato in Germania per vestire la maglia del Borussia Monchengladbach e, passato al Bayern Monaco, ha subito vinto la Champions League da titolare al centro del reparto arretrato. Dopo il Wolfsburg, nellestate del 2016 è passato al Nizza; in assenza di Mario Balotelli e Weslej Sneijder la formazione francese si affida certamente ad Alassane Pléa e al lavoro degli esterni, ma Dante può essere unarma tattica non indifferente sui calci piazzati, considerando che il Napoli spesso e volentieri ha avuto tanti problemi sulle palle inattive. Un giocatore dunque di cui preoccuparsi; difensivamente è un leader anche se non sempre riesce a rimanere concentrato per 90 minuti e, preso sulla velocità, ha certamente qualche limite.
IN CAMPO ALLE ORE 20.45
Napoli-Nizza va in scena alle ore 20:45 di mercoledì 16 agosto e apre ufficialmente la stagione dei partenopei: landata dei playoff di Champions League è già un appuntamento importante per Maurizio Sarri, perché fallire la qualificazione alla fase a gironi significherebbe aver mancato il primo obiettivo. Il Nizza ha già iniziato il suo campionato francese e non sta facendo bene; dopo essere stato una rivelazione, adesso punta alla conferma e a giocarsi il titolo fino in fondo, ma intanto vuole il grande salto di qualità con il girone di Champions League. La partita di ritorno è prevista per la prossima settimana; giocando in casa, il Napoli ovviamente punta a vincere e a tenere inviolata la sua porta. Andiamo quindi a vedere quali saranno le scelte dei due allenatori nelle probabili formazioni di Napoli-Nizza.
PRONOSTICO E QUOTE PER LE SCOMMESSE
Cosa dicono le quote per questa partita di Champions League? Secondo la Snai, il Napoli è nettamente favorito: la sua vittoria, indicata dal segno 1, vale 1,28 mentre per laffermazione esterna del Nizza (ovviamente segno 2) siamo addirittura a 11,00 volte la cifra che verrà messa sul piatto. Il pareggio invece vale 5,50; dovrete giocare il segno X se credete che le due squadre non riusciranno a superarsi al San Paolo.
FORMAZIONI NAPOLI, LE SCELTE DI SARRI
Ragionevolmente, Maurizio Sarri ha un solo dubbio: riguarda il centrocampo, dove Allan e Zielinski sono in ballottaggio per una maglia dal primo minuto. Per il resto il Napoli gioca con il consueto 4-3-3, nel quale il suo allenatore ha spesso e volentieri fatto girare i suoi centrocampisti lasciando il solo Hamsik come unica e indissolubile certezza. In mezzo al campo, nel ruolo di playmaker, Jorginho rimane in netto vantaggio; a questo punto è facile pensare che i partenopei giochino con gli elementi di maggiore esperienza. In difesa, davanti a Pepe Reina che sembra ormai totalmente dentro il progetto, Raul Albiol e Koulibaly vanno a formare senza discussioni la coppia centrale; a destra ci sarà Hysaj, a sinistra invece dovrebbe essere Ghoulam ad avere la maglia dal primo minuto. Naturalmente il tridente offensivo è super confermato: con Callejon e Lorenzo Insigne, a giostrare da prima punta sarà Mertens che già dallinizio della stagione rappresenterà il riferimento centrale in attacco.
FORMAZIONI NIZZA, I DUBBI DI FAVRE
Il Nizza di Lucien Favre arriva al San Paolo con parecchi problemi: né Balotelli né il nuovo arrivato Sneijder sono della partita, e in più Eysseric è stato venduto alla Fiorentina. Per il ritorno le due stelle potrebbero farcela, ma intanto è mercoledì che il Nizza si gioca una grande fetta di qualificazione; lo farà allora con Alassane Pléa impiegato nel ruolo di prima punta, mentre alle sue spalle il tunisino Bassem Srarfi dovrebbe agire come trequartista avendo in Lees Melou e Saint-Maximin le due frecce esterne che dovranno provare a rendere più offensiva la manovra della squadra. A centrocampo i dubbi sono pochi: al fianco di Koziello ci sarà Jean Michel Seri, il mediano ivoriano che la Roma ha trattato nei primi giorni del calciomercato estivo. In difesa Le Marchand e Dante formano una coppia affiatata ma forse non velocissima; sulle corsie esterne spazio a Souquet e Malang Sarr, in porta invece Cardinale resta ampiamente favorito su Walter Benitez.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L. Insigne
Allenatore: Maurizio Sarri
NIZZA (4-2-3-1): 30 Cardinale; 2 Souquet, 20 Le Marchand, 31 Dante, 23 M. Sarr; 26 Koziello, 6 Seri; 8 Lees Melou, 11 Srarfi, 7 Saint-Maximin; 14 Pléa
Allenatore: Lucien Favre