Abbiamo già detto che nello Shkendija che affronta il Milan il principale spauracchio per la difesa rossonera sarà Besart Ibraimi. Attaccante di grande esperienza – 31 anni da compiere a dicembre – a 24 anni Ibraimi aveva provato il grande salto in Bundesliga, reduce da 25 gol in 42 partite con il Renova che aveva portato alla vittoria del campionato macedone; con lo Shalke 04 però lattaccante non aveva trovato spazio e fortuna (in rosa cerano Huntelaar e Raul, Edu e Jefferson Farfan) e si è dovuto rilanciare in campionati minori, in Ucraina prima (nel Sevastopoli e, per un breve periodo, in prestito nel Metalurh Zaporizzja) e a Cipro poi (nel Paralimni). E però nello Shkendija che ha trovato la sua definitiva maturazione: in squadra dal 2015, Ibraimi è reduce da una stagione in cui ha realizzato 24 gol e 10 assist in 38 partite, e aprendo il 2017-2018 ha timbrato il cartellino 5 volte nelle 6 apparizioni nei turni preliminari di Europa League. Elemento importante della nazionale macedone, va ancora a caccia del primo gol con la sua selezione; poco importa, lo Shkendija si affida soprattutto ai suoi gol per provare a fare il miracolo contro un Milan nettamente superiore e regalarsi il sogno della fase a gironi di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)
IL JOLLY CALHANOGLU
Milan Shkendija si avvicina: potrebbe essere la partita di Hakan Calhanoglu, che al momento non è ancora sicuro di avere una maglia da titolare ma può giocarsi il posto in almeno due posizioni nel 4-3-3 di Vincenzo Montella. Da questo punto di vista, il turco arrivato dal Bayer Leverkusen è molto simile a Giacomo Bonaventura: è un trequartista naturale che in Germania ha spesso giocato come esterno in un centrocampo a quattro e, viste le caratteristiche offensive, può anche fare il laterale nel tridente. In più, Calhanoglu è luomo che può permettere al Milan di disporsi con moduli differenti: per esempio il 4-2-3-1 nel quale sarebbe perfetto come supporto alla prima punta, ma anche lalbero di Natale che, tanto caro a Carlo Ancelotti, destinerebbe lui e lo stesso Bonaventura a fare da trequartisti. Contando poi che i rossoneri potrebbero giocare con due punte, Calhanoglu potrebbe sistemarsi alle loro spalle; al momento però Montella lo vede maggiormente utile sulla mezzala, dunque in competizione con Bonaventura che allo stesso modo ha arretrato la sua posizione avendo più campo per attaccare la porta. Staremo a vedere in che modo il suo nuovo allenatore deciderà di utilizzarlo; per lui intanto ha speso belle parole Suso, il turco non vede lora di iniziare ufficialmente la sua nuova avventura. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NUOVO CAPITANO
Leonardo Bonucci avrà la fascia di capitano in Milan-Shkendija: per la prima volta a livello ufficiale dunque, il grande colpo del calciomercato rossonero guiderà di fatto la sua nuova squadra. Del clamoroso trasferimento dalla Juventus al Milan abbiamo ampiamente parlato; nel presentare la partita di Europa League Montella ha parlato in maniera esplicita della decisione di dare a lui la fascia. Ha detto che decisiva è stata la società: per dare ancor più corpo e solidità al nuovo corso, il Milan ha chiesto che il capitano fosse un nuovo acquisto. Lallenatore rossonero ha affermato che la scelta di Bonucci è stata ponderata ma semplice, per le doti di leadership innata del difensore; lex della Juventus nei giorni scorsi ha speso belle parole per il Milan (adesso contano solo i rossoneri) e ha già creato una sorta di caso diplomatico sottolineando che, qualora dovesse segnare contro la Juventu, esulterà. E il carattere che il Milan cercava: Bonucci sarà capitano per la prima volta ma questa partita contro lo Shkendija, a metà agosto, potrebbe essere la prima di tante volte in cui il difensore centrale di Viterbo guiderà lingresso in campo dei rossoneri, a caccia di grandi successi che da tempo mancano alla società. (agg. di Claudio Franceschini)
BALLOTTAGGIO IN ATTACCO
Milan Shkendija potrebbe essere la grande occasione di André Silva: lattaccante portoghese è stato di fatto il primo grande colpo nellestate rossonera – dopo le acquisizioni di Musacchio e Kessié – ma dopo aver firmato è andato a giocare la Confederations Cup e, di fatto, è ancora un oggetto misterioso. Vincenzo Montella ha più o meno confermato che sarà lui ad avere una maglia da titolare nellandata del playoff di Europa League; tuttavia André Silva, sponsorizzato da Cristiano Ronaldo e capace di ottime cose nel Porto, deve vincere in termini più ampi la concorrenza di un Patrick Cutrone che il suo allenatore ha definito straordinario, e che deve però gestire le energie. Certamente è difficile immaginare che il Milan possa affidarsi al giovane del vivaio per le partite che conteranno davvero, ma in questo momento Cutrone è la prima punta che si è dimostrata più affidabile e si è conquistato sul campo il diritto ad avere minuti importanti. Ad André Silva il compito di scalzarlo dalle gerarchie di agosto di Montella, a cominciare da questa sera. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA ALLE ORE 20.45
Milan Shkendija rappresenta per i rossoneri il penultimo ostacolo verso la fase a gironi di Europa League: il sorteggio di Nyon ha messo di fronte la miglior avversaria possibile (secondo il ranking UEFA) ma il Milan non deve certo pensare a una formalità nella doppia sfida, a partire dalla gara di San Siro dovrà cercare di chiudere i conti con la massima concentrazione possibile per evitare brutte sorprese. E comunque vicino il ritorno nella fase finale di un grande torneo europeo: lultima volta era stata a fine inverno 2014, con leliminazione dalla Champions League per mano dellAtletico Madrid. Aspettando il calcio dinizio, andiamo allora a vedere quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori nelle probabili formazioni di Milan-Shkendija.
QUOTE E SCOMMESSE, I PRONOSTICI SULLA PARTITA
Naturalmente il Milan è nettamente favorito, e ce lo dice anche lagenzia di scommesse Snai: il segno 1 per la vittoria casalinga dei rossoneri vale infatti 1,14 contro il 20,00 per leventuale colpo esterno dello Shkendija (segno 2). Per il pareggio, contraddistinto dal segno X, la quota è di 7,25 volte la somma che deciderete di mettere su piatto.
FORMAZIONI MILAN: LE SCELTE DI MONTELLA
Milan in campo con il 4-3-3: Vincenzo Montella non si è sbottonato troppo in sede di conferenza stampa, ma la presenza di Suso al suo fianco è una chiara indicazione della volontà di inserire lo spagnolo dal primo minuto. Ad agire dallaltra parte, nel tridente offensivo, è già ballottaggio tra Borini (favorito) e Calhanoglu, mentre lunica uscita esplicita del tecnico ha riguardato André Silva la cui presenza è quasi certa, a meno che Cutrone non gli rubi ancora la maglia. A centrocampo mancherà Lucas Biglia: ci sarà uno tra Montolivo e Locatelli che sono i sostituti naturali, sulle mezzali non dovrebbe cambiare lo status quo con Franck Kessié e Bonaventura favoriti, anche se il già citato Calhanoglu potrebbe avere una maglia per iniziare a mettere minuti nelle gambe. Capitolo difesa: Paletta è fuori rosa in attesa della cessione e Romagnoli è indisponibile, dunque spazio a Musacchio al fianco di Bonucci con Andrea Conti e Ricardo Rodriguez che non dovrebbero avere problemi per le corsie laterali. In porta naturalmente Gigio Donnarumma, che ha vissuto unestate travagliata ma ora è sempre più parte del progetto Milan.
FORMAZIONI SHKENDIJA: LE SCELTE DI OSMANI
Il 4-2-3-1 con cui Qatip Osmani sistemerà il suo Shkendija dovrebbe ricalcare in toto la formazione che ha nettamente battuto il Trakai due settimane fa. In porta Zahov; spazio a Bojku e Bejtulai al centro della difesa mentre Todorovski e Celikovic saranno i due terzini che dovranno garantire fase di spinta e appoggio alla cerniera di centrocampo, composta molto probabilmente da Alimi e Totre (con Fazlagikj che però rimane in ballottaggio per una maglia). La parte migliore dello Shkendija arriva dalla cintola in su: capitan Hasani è un trequartista che vede molto bene la porta e lo ha dimostrato nel 3-0 al Trakai (doppietta), Besart Ibraimi ha già segnato 5 gol nei turni preliminari di Europa League e insieme a questi due giocatori agiranno due esterni piuttosto rapidi e imprevedibili come Radeski e Stenio Junior che rientra dalla squalifica. Poche le soluzioni dalla panchina, ma attenzione a Besart Abdurahimi che ha giocato lultima partita europea e può sistemarsi a destra come a sinistra nel reparto offensivo della formazione macedone, rappresentando dunque il primo ideale cambio a disposizione di Osmani.
IL TABELLINO
MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 12 A. Conti, 22 Musacchio, 19 Bonucci, 68 Ri. Rodriguez; 79 Kessié, 18 Montolivo, 5 Bonaventura; 8 Suso, 9 André Silva, 11 Borini
A disposizione: 30 Storari, 17 C. Zapata, 2 Calabria, 73 Locatelli, 10 Calhanoglu, 94 Niang, 63 Cutrone
Allenatore: Vincenzo Montella
Squalificati: –
Indisponibili: A. Romagnoli, Lucas Biglia
SHKENDIJA (4-2-3-1): 1 Zahov; 77 Todorovski, 19 Bojku, 4 Bejtulai, 13 Celikovic; 5 Alimi, 8 Totre; 14 Radeski, 10 Hasani, 18 Stenio Junior; 7 B. Ibraimi
A disposizione: 30 Avdyli, 16 Murati, 21 Teqja, 28 Chiljafi, 17 Zejnulai, 90 Abdurahimi, 25 Shefiti
Allenatore: Qatip Osmani
Squalificati: –
Indisponibili: Vujcic