Sono tante le scelte che, in Barcellona Juventus, Ernesto Valverde può operare a centrocampo: con larrivo di Paulinho, che giocava nel campionato cinese e torna in Europa dopo lesperienza poco felice nel Tottenham, si è allargata ancor più la rosa dei giocatori a disposizione del nuovo tecnico blaugrana. Nel settore nevralgico i tre titolari restano ben definiti: Ivan Rakitic e Andrés Iniesta come interni, Sergio Busquets il perno davanti alla difesa. Da qui però si dipana una lista di centrocampisti molto lunga: si va da Denis Suarez e André Gomes passando per lo stesso Paulinho, Arda Turan che può giocare anche come mezzala e Rafinha Alcantara, che negli ultimi tre anni ha subito tanti infortuni, ultimo dei quali quello al menisco di inizio aprile e dal quale non si è ancora ripreso. Di fatto Valverde può contare su due mediane, anche di più; va considerato che Javier Mascherano sarebbe ancora il perfetto sostituto di Busquets in mezzo alla linea (rimane il suo ruolo naturale) e che ci sono elementi della Masia che stanno crescendo parecchio, su tutti Carles Alena (19 anni) che ha già visitato la prima squadra e questanno potrebbe trovare un po di spazio in panchina nelle gare meno decisive e probanti. Questa sera comunque Valverde dovrebbe andare con lusato sicuro: per lui sarà già un problema decidere chi portare in panchina per il suo centrocampo, aprendo di fatto un ballottaggio nel ballottaggio. (agg. di Claudio Franceschini)



CUADRADO E’ SQUALIFICATO

Juan Cuadrado non giocherà Barcellona Juventus: il colombiano è squalificato e dunque la sua Champions League inizierà soltanto dalla prossima gara. Il numero 7 della Juventus si trascina la sanzione disciplinare dalla finale di Cardiff contro il Real Madrid: lo scorso 3 giugno Cuadrado era entrato in campo nel secondo tempo, secondo il nuovo modulo impostato da Massimiliano Allegri che di fatto schierava una difesa a tre con Dani Alves nel ruolo di esterno alto a destra. Con i bianconeri sotto e in palese difficoltà, il colombiano sarebbe dovuto essere luomo giusto per spaccare in due la difesa avversaria, sfruttando le sue doti di fantasia e velocità. Era invece finita che Cuadrado era caduto nel giochetto di Sergio Ramos: il difensore spagnolo, dopo averlo chiuso in fallo laterale con un ottimo intervento, aveva palesemente simulato un colpo che non gli era mai arrivato, cadendo a terra. Felix Brych, arbitro della finale di Champions League, era accorso e aveva estratto il cartellino giallo a indirizzo del colombiano. Il secondo, che dunque aveva portato allespulsione del calciatore della Juventus. Era lo scoccare del minuto 84: di lì a poco i bianconeri avrebbero subito il quarto gol, chiudendo nel peggiore dei modi una serata che pensavano ben diversa. (agg. di Claudio Franceschini)



LICHTSTEINER FUORI DALLA LISTA

Inizia la Champions League 2017-2018 con Barcellona Juventus, e ancora una volta non vedremo in campo Stephan Lichtsteiner. Per il secondo anno consecutivo il terzino svizzero è stato escluso dalla lista UEFA per la fase a gironi: con grande professionalità ha detto, pur esplicitando tutta la sua delusione e incredulità, di voler cogliere questo taglio per lavorare ancora di più. Lichtsteiner è diventato il caso allinterno della Juventus: da anni viene dato per sicuro partente, ma lo scorso mese ha iniziato la sua settima stagione con la maglia bianconera e ancora una volta cera lui a presidiare la corsia destra in difesa. Uno dei pochi superstiti dei sei scudetti consecutivi (gli altri sono Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio), il treno svizzero è sempre riuscito a vincere tutti i ballottaggi e a oggi ha messo insieme 229 presenze con questa squadra (15 gol). Tuttavia la Champions League non sarà il suo palcoscenico, almeno non adesso: resta da capire perchè Allegri abbia voluto escludere lui rispetto, per esempio, a Kwadwo Asamoah che aveva chiesto la cessione, considerando anche che sia Howedes che De Sciglio possono agilmente occupare la corsia sinistra. Sia come sia, Lichtsteiner non giocherà i gironi con la Juventus: se i bianconeri si qualificheranno agli ottavi è molto probabile che rivedremo lo svizzero in campo, a meno che ovviamente non arrivi una cessione nel corso del calciomercato invernale (ma per il momento il giocatore stesso ha escluso una partenza). (agg. di Claudio Franceschini)



ALLEGRI CON IL 4-3-3

Si avvicina Barcellona Juventus: tante le soluzioni allarco di Massimiliano Allegri, soprattutto in termini di modulo e anche volendo considerare le assenze in mezzo al campo. Pensiamo a un possibile 4-3-3, la riproposizione di quanto visto contro il Chievo: in questo caso Federico Bernardeschi e Douglas Costa sarebbero in competizione per una maglia da esterno, fermo restando che Paulo Dybala sia certo del posto. Non solo: in caso riuscisse a superare la botta presa sabato anche Mario Mandzukic sarebbe uno dei potenziali candidati, e potrebbe anche fungere da vice-Higuain avendo così una soluzione ulteriore come prima punta a partita in corso. Con il 4-2-3-1 invece le scelte sarebbero quasi fatte, ma con Mandzukic disponibile il ballottaggio riguarderebbe la fascia destra e ancora una volta sarebbero Douglas Costa e Bernardeschi a giocarsela, mentre in mediana Blaise Matuidi e Miralem Pjanic andrebbero sul sicuro avendo in Stefano Sturaro e Rodrigo Bentancur le due alternative della panchina. Tutto questo ovviamente senza considerare la difesa: una mediana a due o a tre potrebbe anche condizionare le scelte dei terzini, nel 4-2-3-1 probabilmente servirebbe un terzino più bloccato e dunque Benedikt Howedes sarebbe presumibilmente favorito su Mattia De Sciglio. Staremo a vedere, ma questanno Allegri può permettersi varie soluzioni. (agg. di Claudio Franceschini)

LA PRIMA DI BENTANCUR

Barcellona Juventus sarà la prima di Rodrigo Bentancur? La prima da titolare almeno, visto che il ragazzino ha già esordito in Serie A partendo dalla panchina. Il centrocampista uruguaiano era già stato bloccato a gennaio dopo un lungo corteggiamento; nel precampionato ha fatto vedere di avere buone doti e, non a caso, Massimiliano Allegri ha voluto tenerlo in rosa non contemplando lidea di un prestito per fargli maturare esperienza. Significa, almeno sulla carta, che gli spazi per lui in questa stagione ci saranno: oggi che il centrocampo è scoperto dalle assenze di Khedira e Marchisio, Bentancur potrebbe essere la soluzione giusta: se la Juventus dovesse disporsi con il 4-3-3 (già visto con il Chievo) a contendersi la maglia di titolare (al fianco di Matuidi e Pjanic) sarebbero lui e Stefano Sturaro, che è stato impiegato appunto sabato pomeriggio. Un indizio sul fatto che Bentancur è il prescelto per giocare al Camp Nou? Sarebbe uninvestitura importante: è vero che siamo solo alla prima giornata del girone, ma è altrettanto vero che la partita di questa sera rischia di essere già fondamentale per le sorti della Juventus e della corsa al primo posto. Staremo a vedere: al momento è probabile che Allegri riproponga il 4-2-3-1 affidandosi ai soliti noti, eppure Bentancur scalpita e ci crede. (agg. di Claudio Franceschini)

IL JOLLY STURARO

In Barcellona Juventus vedremo i bianconeri disposti con il 4-3-3 o il 4-2-3-1? Il problema per Massimiliano Allegri riguarda soprattutto le assenze: in campionato contro il Chievo a completare il centrocampo cera Stefano Sturaro, rimasto a Torino proprio per sopperire alle emergenze. Che il mediano ligure possa essere riproposto anche al Camp Nou? Se pensiamo che Allegri gli aveva dato una maglia da titolare nella semifinale contro il Real Madrid, quando era arrivato da pochi mesi alla Juventus, tutto lascia intendere che Sturaro possa essere ancora in campo oggi. Un giocatore che rappresenta un jolly, perchè può ricoprire diversi ruoli: lo scorso anno, con la coperta corta per linfortunio di Marko Pjaca, a volte abbiamo visto Sturaro ricoprire la fascia sinistra sulla linea dei trequartisti, per intenderci la posizione destinata a Mario Mandzukic che, costretto a tirare il fiato in certe gare di campionato, non aveva un sostituto naturale. In questa stagione ci sono più scelte, ma se la Juventus dovesse disporsi a tre per questa partita non ci sarebbe altra soluzione che inserire Sturaro dal primo minuto per completare il centrocampo; a meno che ovviamente lallenatore bianconero non pensi di lanciare un giovane uruguaiano di cui tutti parlano molto bene (agg. di Claudio Franceschini)

BARCELLONA JUVENTUS: QUALI FORMAZIONI IN CAMPO?

Barcellona Juventus apre la Champions League 2017-2018 per le due squadre: alle ore 20:45 di martedì 12 settembre si gioca la prima giornata del girone D. I bianconeri aprono subito con lavversario più temibile, quello eliminato lo scorso anno ma che, con tutta probabilità, sarà grande rivale per il primo posto nel girone che potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Andiamo subito a vedere come i due allenatori potrebbero disporre le squadre in campo, analizzando in maniera più dettagliata quelle che sono le probabili formazioni di Barcellona Juventus.

QUOTE E SCOMMESSE

Per Barcellona Juventus, prima giornata nel girone D di Champions League, lagenzia di scommesse Snai propone le seguenti quote: il segno 1 per la vittoria del Barcellona vale 1,67; il segno X per il pareggio è quotato 3,90 mentre il segno 2 per laffermazione esterna della Juventus vi farebbe guadagnare 5,00 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.

BARCELLONA: LE SCELTE DI VALVERDE

Nel classico 4-3-3 di Ernesto Valverde le scelte principali dovrebbero essere fatte; sicuramente vedremo Piqué e Umtiti al centro della difesa con Ter Stegen in porta, mentre a sinistra agirà Jordi Alba. A destra cè il ballottaggio aperto tra lusato sicuro Sergi Roberto e il terzino di ruolo Nélson Semedo, che ha giocato in campionato e potrebbe essere riproposto dal primo minuto in Champions League. A centrocampo scarse le possibilità di un esordio da titolare per Paulinho: il brasiliano dovrebbe accomodarsi in panchina o magari andare addirittura in tribuna, con Rakitic e Iniesta che saranno ancora in campo sulle mezzali andando ad affiancare Sergio Busquets. Un dubbio nel tridente offensivo: Valverde pensa a mettere sul terreno di gioco Ousmane Dembélé, che in questo caso prenderebbe il posto di Deulofeu. Lex Milan finora è stato il designato post Neymar, ma linvestimento fatto sul francese del Borussia Dortmund lascia intendere che la scelta nel lungo periodo sia quella di far giocare lui. Ovviamente Messi e Luis Suarez completeranno il tridente offensivo, che avrà come alternativa anche Paco Alcacer nel ruolo di prima punta.

JUVENTUS: PROBLEMI PER ALLEGRI

La Juventus ha problemi di formazione: spuntato a centrocampo perchè Khedira non recupera e Marchisio è sempre ai box, anche in difesa ci sono dubbi con Chiellini che resta a Vinovo. Torna se non altro Barzagli, che dunque va in ballottaggio con Benatia per una maglia da titolare al fianco di Rugani; sugli esterni Alex Sandro sicuro del posto, così come De Sciglio a destra visto che Allegri non ha alternative (Lichtsteiner non è stato inserito nella lista UEFA mentre Howedes non figura nell’elenco dei convocati). Il vero punto di domanda è comunque legato al modulo: contro il Chievo si è visto il 4-3-3 che potrebbe essere riproposto, con Sturaro che può tornare in campo dal primo minuto affiancando Matuidi e Pjanic – il bosniaco sarà il vero regista – in alternativa solito 4-2-3-1 nel quale Douglas Costa e Bernardeschi potrebbero essere in ballottaggio per una maglia o giocare entrambi, a seconda del modulo ma comunque certi di essere vicini alla maglia dal primo minuto, visto che Mandzukic è un altro degli assenti.

IL TABELLINO

BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 2 Nélson Semedo, 3 Pique, 23 Umtiti, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 O. Dembélé

A disposizione: 13 Cillessen, 20 Sergi Roberto, 14 Mascherano, 6 Denis Suarez, 21 André Gomes, 17 Paco Alcacer, 16 Deulofeu

Allenatore: Ernesto Valverde

Squalificati: –

Indisponibili: –

 

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 2 De Sciglio, 24 Rugani, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 14 Matuidi, 5 Pjanic; 11 Douglas Costa, 10 Dybala, 33 Bernardeschi; 9 Higuain

A disposizione: 23 Szczesny, 15 Barzagli, 4 Benatia, 22 Asamoah, 27 Sturaro, 38 Caligara, 30 Bentancur

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati: Cuadrado

Indisponibili: Howedes, Chiellini, Khedira, Marchisio, Pjaca, Mandzukic

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