Nikola Kalinic è stato il grande protagonista della vittoria del Milan contro lUdinese di ieri pomeriggio a San Siro. Intervistato al termine del match dai microfoni di Premium Sport, lex attaccante della Fiorentina si dice ovviamente soddisfatto della sua prova e di quella della squadra: «Sono molto felice per la doppietta però sono più felice perchè la squadra che ha vinto, dobbiamo continuare così, farlo già mercoledì, dobbiamo pensare solo a questo. Sono molto felice per questo esordio, devo continuare su questa strada, se vogliamo fare una grande stagione dobbiamo vincere tutte le partite. Per me è uguale la disposizione in campo, mi basta giocare, è il mister che decide come metterci in campo, limportante è che si gioca, anche se a una punta o due, mi interessa che i palloni arrivino dentro larea avversaria. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Kalinic a Premium Sport
LA GIOIA DI PELLEGATTI
Fra i tifosi del Milan più amati e più simpatici vi è senza dubbio Carlo Pellegatti. Il collega giornalista di Sport Mediaset segue ormai da decenni il club rossonero, e le sue telecronache sono diventate ben note per via in particolare dei soprannomi che lo stesso Pellegatti assegna ad ogni inizio stagione ai vari calciatori che compongono la rosa meneghina. Ieri, a differenza dello scorso weekend, il buon Carlo è stato letteralmente unesplosione di gioia, visto che il Milan è tornato a vincere contro lUdinese, gara che si è chiusa con il risultato di due reti a uno. Euforia in particolare al momento dei due gol, entrambi siglati da Nikola Kalinic, uno dei tanti volti nuovi acquistati durante il calciomercato estivo dalla società di via Aldo Rossi. Due marcature, decisive ai fini del risultato, che Pellegatti ha commentato con queste parole: «Cè il gol! Ullalà è una cuccagna, ullalà è una cuccagna, Kalinic. Clicca qui per il video con la gioie e le parole di Pellegatti
LE PAROLE DI KESSIE
Al termine della vittoria del Milan contro lUdinese, ha parlato il centrocampista rossonero, Kessie. Dopo la prova negativa contro la Lazio, in linea comunque con tutti i calciatori del club meneghino, lex Atalanta si è rifatto nella gara di ieri di San Siro. Parlando ai microfoni di Premium Sport ha ammesso: «Abbiamo dedicato questa vittoria ad Andrea Conti, che è un mio compagno ed è dura per lui. E normale essere un po stanchi, perché giochi ogni tre giorni. Questo mese è decisivo per capire che Milan siamo; abbiamo perso la scorsa partita contro la Lazio e questa gara contro lUdinese dovevamo vincerla per forza. Adesso la testa va già a mercoledì, per la prossima partita.Clicca qui per il video con le parole di Kessie
PARLA MONTELLA
Lallenatore del Milan, al termine della vittoria interna contro lUdinese per due reti a uno, ha parlato ai microfoni di Rai Sport.Vincenzo Montella si dice soddisfatto del lavoro volto dalla squadra, un gruppo ancora ovviamente in fase di costruzione: «Sono molto contento perché abbiamo fatto una buona partita, una vittoria sofferta ma meritata; potevamo chiuderla prima ma abbiamo imparato a soffrire; portiamo a casa tre punti, una prova convincente e tanta esperienza che il calcio italiano richiede: una giornata positiva. Kalinic ha fatto una grande gara nella doppia fase, era questo che ci aspettavamo, ma non è stato voluto solo da Montella ma anche dalla società, eravamo tutti daccordo sulle sue qualità. Ora faremo la difesa a tre, qual è il vero Milan? Sarà il tempo a dirlo, abbiamo 11 nuovi giocatori di tante nazionalità diverse, abbiamo bisogno di diventare squadra e in questo percorso ci sta che ci siano alti e bassi, mi auguro che non capitino più i bassi. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Montella (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MILAN-UDINESE, VIDEO DI GOL E HIGHLIGHTS
Allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro il Milan batte per 2 a 1 l’Udinese. Nel primo tempo i bianconeri si vedono annullare dal VAR una rete di Lasagna al 10′ per fuorigioco ed i rossoneri si portano invece in vantaggio al 22′ con Kalinic su assist di Calabria. Gli ospiti pareggiano approfittando dell’errore di Romagnoli al 28′ con il tiro al volo di Lasagna e Kalinic rimette le cose a posto per i padroni di casa al 31′ segnando la doppietta personale sul prolungamento di Kessie. Nella ripresa poche le azioni degne di nota ma il VAR deve intervenire nuovamente all’83’ negando a Kalinic la tripletta personale con il croato segnalato in fuorigioco. Il Milan sale in classifica a 9 punti mentre l’Udinese non si muove a quota 3 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge una certa superiorità da parte dei rossoneri a cominciare dal possesso palla favorevole con il 58%. In fase offensiva i padroni di casa staccano nettamente gli ospiti guardando le occasioni da goal, 15 a 4 con 3 a testa per Rodriguez, Kalinic e Kessie’, il computo dei tiri totali, 16 a 4 di cui 9 a 2 nello specchio della porta con 3 del solo croato. In fase di palleggio i friulani hanno poi perso meno palloni, 36 a 38 dei quali 9 di De Paul e Suso, sebbene ne abbia anche recuperati di meno, 20 a 24 con Biglia recordman a 5. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Milan è stato più falloso dell’Udinese a causa del 12 a 10 negli interventi irregolari commessi, 3 per Kalinic e Fofana, mentre l’arbitro Guida della sezione di Torre Annunziata ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo rispettivamente Romagnoli da un lato, Barak e Samir dall’altro.
LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Premium Sport il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha lasciato alcune dichiarazioni nel post partita: “Sconfitta sporca no perchè meritata. Bene la risposta dopo il pari, potevamo fare di più rispetto a quanto costruito e ci siamo un po’ distratti dopo il goal annullato all’Udinese. Turnover? Chi ha giocato oggi ha risposto bene. Rodriguez? Giocatore di rendimento e sostanza, è un ottimo acquisto.” All’emittente ha parlato pure Nikola Kalinic dichiarando: “Io sono molto difficile per la doppietta ma anche per la squadra e la vittoria. Devo continuare così e dobbiamo vincere tutte le partite, pensiamo già alla prossima. Credo che possiamo essere una squadra in grado di finire tra le prime quattro.” (Alessandro Rinoldi)