Finisce 1-1, risultato classico per un derby, la sfida in programma allo stadio “Raffaele Mancini” tra Fano e Sambenedettese: un pareggio tutto sommato giusto in base a quanto visto su di un terreno di gioco davvero pesante e reso difficilmente praticabile, col passare dei minuti, anche dalla pioggia che cadeva. Anche per questo motivo, dopo aver trovato il vantaggio-lampo già al minuto 4 con una bellissima punizione battuta da Acquadro, i granata padroni di casa non hanno saputo premere sull’acceleratore e lasciando così i rossoblu in partita fino a quando, al 72’, il bomber Stanco (fin lì evanescente) non ha piazzato una zampata delle sue su colpo di testa e regalato a mister Giorgio Roselli un pari che, viste le poche chance avute, era apparso a tratti insperato. Dal canto suo, la compagine di Massimo Epifani può mangiarsi le mani dato che, in una ripresa caratterizzata da poche emozioni, una delle rare disattenzioni ha portato al gol del pari che, con 20 minuti di anticipo, ha chiuso le ostilità. Con un punto a testa, dunque Fano e Samb salgono entrambe a quota 7 e rimangono appaiate al centro della classifica del loro girone. CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS DI FANO SAMBENEDETTESE
LE DICHIARAZIONI
Al termine del derby terminato 1-1 tra Fano e Sambenedettese, i due tecnici offrono opposte interpretazioni di un match che ha visto i padroni di casa sempre avanti sin dall’inizio prima di venire ripresi al 72’ dagli avversari. Massimo Epifani, mister dei granata, in sala stampa ha spiegato che la sua squadra ha fatto “una grande partita e non posso rimproverarle nulla”, aggiungendo che nel primo tempo si sono viste pure grandi geometrie: inoltre, secondo il tecnico, “alla fine meritavano di vincere noi sotto ogni aspetto, ma poi ci si è messo sia il tempo che il terreno di gioco…”, lamentando l’impossibilità di giocare a calcio. Di parere diverso, invece, il suo collega Giorgio Roselli: il coach della Samb, infatti, ringrazia prima di tutto i suoi ragazzi che hanno dato “il 120% e sono stati bravi a riprendere la partita” anche se a suo giudizio alcuni problemi rimangono. Tuttavia, secondo Roselli hanno influito anche le assenze di Bove e Russotto e “guardando alla dinamica della partita è stato complicato andare sotto dopo 4 minuti”, aggiungendo infine che la sua espulsione è stata giusta dato che è stato troppo fuori dalla propria area tecnica.