La Superlega non si farà e la Juventus non è coinvolta. A dirlo è Andrea Agnelli, il presidente del club bianconero, intervistato quest’oggi dal network britannico BBC. Il numero uno della Vecchia Signora, nelle vesti di rappresentante dell’Eca, ha parlato a fianco di Aleksander Ceferin, presidente della Uefa: «Questa Superlega non vedrà mai la luce del giorno – afferma – è una sorta di finzione o di sogno». Football Leaks, sito che si occupa di scovare i segreti del calcio, aveva sottolineato la presenza di un documento che confermasse come la Superlega, una sorta di mega torneo “privato” a cui prenderebbero parte solo i club più forti e ricchi di sempre, fosse ad un passo dalla creazione. Ma l’Uefa ha smentito tali rumors: «Abbiamo alcune idee – ha rivelato Ceferin – tutto quello che posso dire è che è fuori questione autorizzare questa Superlega. Tutti possono continuare a competere nelle competizioni europee: sfortunatamente, i club ricchi diventano spesso più ricchi».
AGNELLI “NO ALLA SUPERLEGA”
Sulla questione Superlega è intervenuto anche Andrea Agnelli, che ha ammesso: «Non abbiamo mai visto, né discusso, né siamo implicati nella creazione di questo documento. Siamo completamente impegnati con la Uefa per far progredire il gioco del calcio». Le parole dello juventino e di Ceferin spingono verso la nascita di una Superchampions, un’evoluzione dell’attuale coppa continentale per club, in cui «saranno riconosciuti – scrive La Gazzetta dello Sport – diritti più forti ai grandi club». L’idea è quella di rendere ancora più centrale la Champions, spostando le partite dei vari campionati nazionali al martedì o mercoledì, e facendo invece giocare la coppa durante i fine settimana. Siamo comunque ancora lontani dal vedere la luce in fondo al tunnel, visto che la nuovissima Superchampions dovrebbe esordire non prima del 2020, fra una stagione e mezza. Da più anni si parla ormai di un’evoluzione della vecchia Coppa campioni: sarà davvero la volta buona?