Visto che le probabili formazioni di Juventus Tottenham sono abbastanza fissate, possiamo sicuramente parlare delle due panchine: da una parte la coperta è corta in attacco, dallaltra in difesa. Emergenza offensiva per Massimiliano Allegri, che non recupera in tempo Paulo Dybala e deve fare a meno di Juan Cuadrado: il colombiano salterà anche il ritorno e difficilmente ce la farà per gli eventuali quarti di finale, ma la società ha deciso di non intervenire sul mercato nonostante laddio di Marko Pjaca, andato in prestito allo Schalke 04. Dunque sarà uno tra Federico Bernardeschi e Douglas Costa a poter cambiare il passo offensivo della Juventus; una soluzione alternativa potrebbe essere quella di mandare in campo chi tra Claudio Marchisio e Rodrigo Bentancur non sarà titolare avanzando Miralem Pjanic sulla trequarti, oppure alzare la posizione di Alex Sandro destinando Kwadwo Asamoah a fare il terzino sinistro. Tottenham che può contare su due assoluti talenti come Lucas Moura e il rientrante Erik Lamela – avendo limbarazzo della scelta per quanto riguarda lattacco – ma che in difesa soffre, perchè se ha un cambio per le due fasce (Serge Aurier o Kevin Trippier a destra, Ben Davies o Danny Rose a sinistra), al centro Toby Aldwerweireld è tornato a giocare in Fa Cup dopo unassenza di oltre tre mesi (infortunio alla coscia) e potrebbe anche non avere posto in panchina, dove eventualmente scalzerebbe Victor Wanyama ma lasciando così il solo Moussa Sissoko come alternativa a centrocampo, il reparto dove questa partita di Champions League si potrebbe risolvere. Nè Juventus nè Tottenham arrivano dunque allappuntamento con ampie scelte a disposizione. (agg. di Claudio Franceschini)



FOCUS SULL’ATTACCO

Ridurre la sfida Juventus Tottenham al super duello tra Gonzalo Higuain e Harry Kane sarebbe troppo; dunque nelle probabili formazioni della partita scegliamo altri giocatori che potrebbero essere decisivi. Per esempio Son Heung-Min, coreano con trascorsi nellAmburgo e, soprattutto, nel Bayer Leverkusen: sono già 38 i suoi gol con gli Spurs, ma soprattutto Son è abilissimo nellallargare il campo e attirare su di sè le attenzioni degli avversari, esattamente come Christian Eriksen e Dele Alli che agiscono al suo fianco. Un super reparto: 24 gol in questa stagione per loro tre. Meno di quelli che ha fatto il solo Kane, ma pesanti nelleconomia dei risultati del Tottenham. La Juventus però ha armi nel suo arsenale: Douglas Costa, il giocatore che effettua più dribbling in Serie A, è fondamentale nel creare superiorità numerica e uscire dallo spartito classico, Mario Mandzukic sa portare centimetri, muscoli e cattiveria potendo anche guardare la porta (6 gol in questa stagione, spesso e volentieri decisivo con i bianconeri) mentre Federico Bernardeschi, reduce dal gol che ha sbloccato la difficile partita contro la Fiorentina, al netto dei 5 gol realizzati in questa stagione sta crescendo di più grazie alla gestione di Massimiliano Allegri e adesso è davvero un elemento capace di fare la differenza. In Champions League lex viola ha segnato solo una volta, al Pireo contro lOlympiacos, ma aveva realizzato 8 gol (in 18 partite) in Europa League con la Fiorentina; in assenza di Dybala potrebbe davvero essere lui ad accendere la luce per la Juventus. (agg. di Claudio Franceschini)



ATTENZIONE A DIER

Juventus Tottenham potrebbe decidersi a centrocampo e allora, studiando le probabili formazioni di questa partita di Champions League, scopriamo che a fare la differenza oggi potrebbero essere in particolar modo due giocatori. Miralem Pjanic è ormai diventato a tutti gli effetti il termometro della squadra bianconera: certo deve ancora migliorare nei tempi di gioco e nella personalità in certi fasi della partita, ma dal punto di vista dellinterdizione è sempre presente e non gli manca la fantasia per aprire varchi sugli esterni o imbucare centralmente, come si evince dai 9 assist stagionali (tutti in campionato). Oggi però il compito non sarà facile: Eric Dier è il giocatore su cui Mauricio Pochettino conta per dare equilibrio a tutto il Tottenham. Tatticamente fondamentale, il ventiquattrenne di Cheltenham ha già disputato un Europeo da titolare con la nazionale inglese ed è cresciutissimo in personalità. Può giocare davanti allo schieramento difensivo, come primo impostatore della manovra, ma anche in una difesa a tre dove infatti il Tottenham lo ha spesso e volentieri utilizzato. Ad aiutare questi due giocatori ecco un Sami Khedira esiziale nella capacità di scegliere sempre la posizione e la cosa giusta da fare e alla miglior stagione realizzativa con la Juventus (con cui però non ha mai segnato in Champions League); e Moussa Dembélé, che è ancora in ballottaggio con Moussa Sissoko ma per le sue caratteristiche dovrebbe partire titolare, potendo aumentare la fisicità di una squadra che può dare fastidio con muscoli e centimetri ai bianconeri. (agg. di Claudio Franceschini)



SI FERMA BARZAGLI

Nelle probabili formazioni di Juventus Tottenham mancherà anche Andrea Barzagli. Un problema per Massimiliano Allegri, che continua a perdere i pezzi: fermatosi a causa di problema muscolare, il difensore fiorentino è stato sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato un edema al soleo. Barzagli proverà a recuperare per la partita di ritorno, ma intanto la sua assenza si aggiunge a quelle di Blaise Matuidi, Juan Cuadrado e Paulo Dybala: si riduce il ventaglio delle scelte a disposizione di Allegri, per di più il numero 15 della Juventus è un difensore di grande esperienza – oltre a essere allottava stagione con questa maglia, facendo parte del gruppo dei senatori – ed è un elemento che nel corso della gestione dellallenatore livornese è stato spesso e volentieri utilizzato a partita in corso, entrando per formare una difesa a tre quando ci fosse un risultato da blindare. Senza di lui il reparto arretrato dei bianconeri conterà sui soli Mehdi Benatia, Giorgio Chiellini e Daniele Rugani come centrali; questultimo rimane lalternativa dalla panchina, con la speranza che Barzagli recuperi nei tempi previsti e sia già a disposizione per la sfida di Wembley, quella in cui con tutta probabilità i campioni dItalia si giocheranno la qualificazione ai quarti di finale della Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

FOCUS SULLA DIFESA

Se cè un reparto nel quale, scorrendo le probabili formazioni di Juventus Tottenham, i bianconeri partono in vantaggio è sicuramente la difesa: la squadra di Massimiliano Allegri non era partita bene in questa stagione subendo psicologicamente laddio di Leonardo Bonucci (dopo 7 anni) e incassando tre reti nella Supercoppa Italiana oltre a qualche gol di troppo in Serie A, ma nelle ultime 16 uscite – contando tutte le competizioni – ha subito solo il sigillo dellex di Martin Caceres, sul campo del Verona. In campionato la Juventus ha la porta inviolata da 481 minuti, in Champions League sono invece 260 i minuti di imbattibilità; merito soprattutto della crescita esponenziale di Mehdi Benatia, ormai scelto regolarmente come partner di Giorgio Chiellini al centro dello schieramento. A proposito delle scelte: lunico ballottaggio aperto sembra essere quello tra Mattia De Sciglio e Stephan Lichtsteiner sulla corsia destra. Per la seconda stagione consecutiva lo svizzero era rimasto fuori dalla lista UEFA per il girone eliminatorio, ma ora è rientrato per sostituire un Benedikt Howedes che ha giocato appena una partita con la sua nuova maglia; unopzione in più per la Juventus, che sa di poter contare anche su Andrea Barzagli che, entrando in corso, può trasformare la difesa nella linea a tre che ha fatto la fortuna dellepoca di Antonio Conte, ma che anche Allegri è tornato ad utilizzare soprattutto nel suo secondo anno di Juventus e, nellultima stagione, nelle partite di Champions League in quello che era a tutti gli effetti un 3-4-2-1. (agg. di Claudio Franceschini)

LE ULTIME NOTIZIE

Juventus Tottenham si gioca alle ore 20:45 di martedì 13 febbraio: allAllianz Stadium di Torino, due mesi dopo lultima partita, torna il grande spettacolo della Champions League 2017-2018. Landata degli ottavi di finale è delicatissima per i bianconeri: reduci da un ottimo periodo in campionato, ora testano le loro possibilità europee ed entrano ufficialmente nel momento decisivo della stagione. Il sorteggio non è stato troppo crudele, ma il Tottenham è una squadra che va presa con le pinze: in Premier League ha ingranato davvero e ha un reparto offensivo devastante, in grado di fare la differenza sempre e comunque. E solo la prima di due sfide: per la Juventus limperativo è vincere provando a non subire gol, così da rendere più agevole – sulla carta – il ritorno che verrà disputato a Wembley. Intanto possiamo andare a studiare quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori per la gara di Torino, le scelte e i dubbi che ancora aleggiano alla vigilia di questa sfida, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Juventus Tottenham. 

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Juventus Tottenham sarà trasmessa in diretta tv esclusivamente per gli abbonati al digitale terrestre a pagamento: lappuntamento è sul canale Premium Sport (disponibile anche in alta definizione) con la possibilità di seguire la partita anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone con la diretta streaming video garantita grazie allapplicazione Sky Go. Ricordiamo anche che su Premium Calcio 1 e Premium Calcio 1 HD va in onda Diretta Champions League, il programma che fornisce highlights e fasi salienti in tempo reale dai due campi collegati nella serata, dunque questo dellAllianz Stadium e il St. Jakob Park dove in contemporanea si sfidano il Basilea e il Manchester City.

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS TOTTENHAM

I DUBBI DI ALLEGRI

Paulo Dybala non dovrebbe farcela: è il grande dubbio della vigilia ma largentino ha lavorato a parte fino a sabato e dunque difficilmente sarà della partita, anche perchè Massimiliano Allegri ha già detto che difficilmente lo rischierà. Per il resto, la formazione potrebbe essere molto simile a quella che si è vista venerdì a Firenze: lunico cambio ragionevole potrebbe riguardare Douglas Costa, pronto a prendere il posto di Bernardeschi sulla corsia destra con Mandzukic – troppo importante tatticamente, soprattutto nelle partite di Champions League – a sinistra e Higuain da prima punta. Lalternativa è tornare al 4-2-3-1: un mediano in meno (Marchisio) e un trequartista in più, con Douglas Costa che si posizionerebbe in mezzo con Bernardeschi allargato a destra (potrebbe anche succedere il contrario). Bentancur viaggia comunque per una maglia in caso di 4-3-3, e può affiancare gli intoccabili Khedira e Pjanic; in difesa il ballottaggio ancora aperto è quello sulla destra con De Sciglio che appare favorito su Lichtsteiner, a sinistra dovrebbe essere confermato Alex Sandro mentre in mezzo la coppia a protezione di Buffon dovrebbe essere formata come sempre da Benatia e Chiellini, meno possibilità di Barzagli che comunque rappresenta una buona soluzione nel secondo tempo per blindare un eventuale risultato favorevole (situazione che è stata cavalcata anche a Firenze nellanticipo di Serie A). 

LE SCELTE DI POCHETTINO

Per il Tottenham si va verso la conferma di quella che è una formazione ormai rodata: Mauricio Pochettino gioca con il 4-2-3-1 e ultimamente anche gli interpreti sono cambiati poco. Cè Lucas Moura che è disponibile per la Champions League, ma il brasiliano partirà dalla panchina: il posto di esterno destro nella linea di mezzepunte è ovviamente di Eriksen, con Dele Alli che agirà da vero e proprio trequartista e Son Heung-Min che parte dalla sinistra. I tre giocano alle spalle del fenomenale Harry Kane, che sta battendo ogni tipo di record di gol in Premier League; alle spalle di questi straordinari interpreti, la mediana è chiamata a un compito difficile, Eric Dier è sicuro del posto mentre Moussa Dembélé se lo gioca soprattutto con Moussa Sissoko (partendo però favorito), leggermente più indietro nelle gerarchie Wanyama. In difesa Trippier e Danny Rose sono i due terzini (ma occhio ad Aurier che se la gioca per la fascia destra), davanti al portiere francese Lloris il reparto sarà comandato da Vertonghen mentre il suo partner dovrebbe essere il ventunenne Davinson Sanchez, al momento preferito alla concorrenza rappresentata dal solo Alderweireld che peraltro è ancora in dubbio. Davanti è tornato anche Lamela: Pochettino ha davvero tante scelte nel suo reparto offensivo ed è su quello che conta per prendersi un risultato favorevole allAllianz Stadium, sapendo che a Wembley il suo Tottenham può essere in grado di vincere la partita. 

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS TOTTENHAM: IL TABELLINO

JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon; 2 De Sciglio, 4 Benatia, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic, 30 Bentancur; 11 Douglas Costa, 9 Higuain, 17 Mandzukic

A disposizione: 23 Szczesny, 26 Lichtsteiner, 24 Rugani, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 27 Sturaro, 33 Bernardeschi

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati:

Indisponibili: Barzagli, Matuidi, Cuadrado, Dybala

 

TOTTENHAM (4-2-3-1): 1 Lloris; 2 Trippier, 6 D. Sanchez, 5 Vertonghen, 3 D. Rose; 19 M. Dembélé, 15 E. Dier; 23 Eriksen, 20 Alli, 7 Son Heung-Min; 10 Kane

A disposizione: 13 Vorm, 24 Aurier, 4 Alderweireld, 17 M. Sissoko, 12 Wanyama, 27 Lucas Moura, 11 Lamela

Allenatore: Mauricio Pochettino

Squalificati:

Indisponibili:

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