Quale potrebbe essere un duello potenzialmente decisivo, a livello tattico, nelle probabili formazioni di Juventus Tottenham? Scegliamo quello tra Sami Khedira ed Eric Dier: i due hanno quasi sette anni di differenza e, quando il tedesco della Juventus vinceva la Bundesliga da protagonista con lo Stoccarda – 2007 – linglese giocava nelle giovanili dello Sporting Lisbona, dove era emigrato a seguito di un provino superato. Oggi Dier è considerato uno dei centrocampisti migliori in Europa: tatticamente è preziosissimo, perchè sa ricoprire anche il ruolo di difensore centrale in una difesa a tre ed è uno schermo davanti alla retroguardia che ha anche tempi di giocata, capacità di impostare la manovra e qualche escursione in zona gol (ma i numeri da questo punto di vista non sono dalla sua parte). Per lui ci sono 23 presenze con la nazionale inglese; ne ha 71 con la Germania Khedira, che è stato determinante nella vittoria del Mondiale 2014 giocando una partita pazzesca nella semifinale contro il Brasile (con tanto di gol). Palmarès infinito, ha vinto tre campionati in tre diversi Paesi (Germania, Spagna e Italia) per un totale di 4, ai quali ha aggiunto quattro coppe e due Supercoppe nazionali, una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club. Campione dEuropa Under 21, Khedira ha giocato 95 partite con la Juventus: i gol sono 16 e ha pareggiato la cifra totale di reti messe a segno nei quattro anni con lo Stoccarda (in 132 gare). E fondamentale per i bianconeri: magari a volte non lo si vede e sicuramente il fisico non è più quello di una volta – le ginocchia sono sempre state parecchio fragili – ma quasi sempre è nel posto giusto al momento giusto facendo la cosa giusta. (agg. di Claudio Franceschini)



LO SPAURACCHIO KANE

Come già detto, lo spauracchio bianconero in Juventus Tottenham, come si evince dalle probabili formazioni, ha un nome e un cognome: Harry Kane, 24 anni. Un attaccante che sta riscrivendo tutti i numeri realizzativi del calcio inglese: già miglior marcatore della Premier League per due anni consecutivi, Kane ha superato il record di Alan Shearer per gol in un anno solare in campionato, toccando quota 42 nel 2017. Nel Tottenham gioca dal 2004, quando era un ragazzino: prestiti con Leyton Orient, Millwall, Norwich e Leicester per poi tornare alla base nel 2013. Anonima la prima stagione: 19 partite e 4 gol, ma davanti a lui cerano attaccanti come Roberto Soldado ed Emmanuel Adebayor. Poi, lesplosione: dal 2014-2015 Hurricane (questo il suo soprannome in Inghilterra) ha segnato 98 gol in Premier League, 7 in FA Cup e 17 tra Champions League ed Europa League. A oggi la sua stagione 2017-2018 lo vede autore di 32 gol in 33 partite: sono 6 quelle messe a segno nel girone di Champions League e 23 in campionato, dove è capocannoniere e insegue un hat trick che non riesce dal triennio 2004-2006 quando a stabilirlo fu Thierry Henry, che in totale fece 82 gol. Kane ne ha 77 e mancano ancora 12 partite per chiudere il terzo campionato; lultimo capocannoniere del Tottenham, prima di lui, era stato Teddy Sheringham che aveva realizzato 22 gol nel 1992-1993 (uno di questi però nel Nottingham Forest, dove aveva giocato le prime tre partite di campionato), poi Gary Lineker con 24 nel 1989-1990 e, ultimo sopra le 30 reti, Clive Allen con 33 nel 1986-1987. Questultimo però ha segnato solo 60 gol in campionato nei suoi quattro anni con gli Spurs; sono 67 quelli di Lineker in tre anni. (agg. di Claudio Franceschini)



IL GRANDE EX

Cè un solo ex scorrendo le probabili formazioni di Juventus Tottenham, ma nella storia di queste due squadre compare un altro giocatore che ha indossato entrambe le maglie. Nello specifico stiamo parlando di Iago Falque, oggi al Torino: lo spagnolo non ha mai esordito nella prima squadra bianconera, e nellestate del 2011 era stato ceduto in prestito agli Spurs – giocando 5 partite di Europa League e una di FA Cup – che lo avevano poi acquistato definitivamente lanno seguente. Iago Falque ha avuto poca fortuna anche a White Hart Lane, chiudendo la sua esperienza con 11 partite senza reti; chi invece è un ex e ci sarà oggi (anche se non è detto che andrà in panchina, perchè le scelte sono limitate) è Fernando Llorente, anche lui spagnolo. Con la Juventus 92 partite condite da 27 gol, un posto speciale nei cuori dei tifosi e cinque trofei, con tanto di finale di Champions League giocata e persa a Berlino. Al Tottenham è arrivato in estate e al momento ha 2 gol in 20 apparizioni; per la Juventus è un ottimo ricordo che si mischia però a quel gol che ha segnato nel dicembre 2015 con la maglia del Siviglia, impedendo ai bianconeri di vincere il girone di Champions League e mandandoli in pasto al Bayern Monaco, in un ottavo di finale con eliminazione arrivata al 91 (in realtà ai supplementari, ma fino al gol di Thomas Muller nel recupero la Juventus era qualificata). Dunque, un altro spauracchio per Massimiliano Allegri: i gol dellex fanno particolarmente male (agg. di Claudio Franceschini)



L’IPOTESI DEL 4-2-3-1

Come abbiamo detto nei giorni scorsi, le probabili formazioni di Juventus Tottenham potrebbero registrare una variazione sul tema e un ritorno allantico per Massimiliano Allegri: il tecnico toscano si è rivelato una sorta di trasformista nei tre anni e mezzo alla Juventus, cambiando modulo spesso e volentieri. In questa stagione ha trovato la sua zona di conforto con il 4-3-3, ma i tanti infortuni che lo hanno colpito a centrocampo e in attacco potrebbero portare ad un ritorno al 4-2-3-1, lo schema con cui lo scorso anno ha raggiunto la seconda finale di Champions League nella sua esperienza a Vinovo: di fatto con questa modifica a rimanere fuori dalla formazione titolare sarebbe uno dei centrocampisti, e dunque sia Rodrigo Bentancur che Claudio Marchisio si accomoderebbero in panchina. Un ballottaggio in meno per Allegri, che tornerebbe a giocare con Sami Khedira e Miralem Pjanic affiancati sulla trequarti e a protezione di una linea di mezzepunte. Nella quale dunque Federico Bernardeschi e Douglas Costa troverebbero spazio entrambi: ci sarebbe solo da decidere chi tra i due andrebbe a posizionarsi al centro, nelle ultime ore si era ventilato il nome del brasiliano che può spaccare la partita aprendo spazi interessanti sugli esterni. A sinistra ci sarebbe Mario Mandzukic; per lui e Gonzalo Higuain di fatto non cambierebbe molto, anche se con un mediano in meno il lavoro di raccordo e ripiegamento sarebbe certamente maggiore. (agg. di Claudio Franceschini)

LICHTSTEINER NON CONVOCATO

Una tegola dopo laltra per Massimiliano Allegri in Juventus Tottenham: nelle probabili formazioni della partita di Champions League mancherà anche Stephan Lichtsteiner. Lo svizzero accusa un problema muscolare e non sarà della partita: si aggiunge dunque alla lista di indisponibili bianconeri nella quale erano già presenti Andrea Barzagli e Juan Cuadrado, oltre a Paulo Dybala che ha provato a recuperare per tempo ma non ce lha fatta. Dunque la coperta difensiva per la Juventus è cortissima: a destra il solo disponibile è Mattia De Sciglio, una situazione che si era già verificata allinizio del girone (quando per di più lex Milan si era anche infortunato) e le scelte a disposizione dellallenatore bianconero sono ridotte allosso. A questo punto in panchina andranno praticamente tutti gli effettivi, anche il giovane Simone Muratore promosso dalla Primavera: il solo Carlo Pinsoglio dovrebbe accomodarsi in tribuna. Per quanto riguarda il borsino per la partita di ritorno, Cuadrado e Matuidi non ce la faranno a meno che il francese non recuperi in fretta; dovrebbero invece esserci Barzagli, Lichtsteiner e Dybala. Al momento però quello che conta è fare bene nella partita di andata; vedremo se anche con questi problemi di infortuni la Juventus riuscirà a fare la voce grossa contro un Tottenham che mette sicuramente paura per la qualità del suo reparto offensivo e per la solidità mostrata nel corso del girone eliminatorio della Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI ASSENTI

Juventus Tottenham sarà purtroppo una partita che conterà tanti assenti nelle probabili formazioni. Sono tutti dal lato bianconero, il che aumenta il rammarico: gli Spurs infatti hanno recuperato anche Toby Alderweireld, che ha saltato tre mesi e mezzo per un infortunio alla coscia ma è tornato la scorsa settimana nello spareggio del quarto turno di FA Cup, giocando tutta la partita contro il Newport Country. La Juventus ha invece perso anche Andrea Barzagli per un edema al soleo: il difensore toscano cercherà di recuperare in tempo per la partita di Wembley, dove invece ci sarà sicuramente Paulo Dybala, che tecnicamente avrebbe potuto recuperare per questa sera ma non vuole essere rischiato da Massimiliano Allegri, visto che da qui a maggio le partite importanti e decisive saranno tante. Chi non ci sarà al ritorno degli ottavi di Champions League sarà invece Juan Cuadrado, operato a fine gennaio per la pubalgia: il colombiano rimarrà fuori almeno fino alla fine di marzo, poi bisognerà valutare i suoi progressi strada facendo. Blaise Matuidi, uscito malconcio dalla partita di campionato contro il Sassuolo, corre per esserci a Londra: il centrocampista francese potrebbe farcela. Nessun problema invece per Mario Mandzukic, che ha avuto qualche problema venerdì sera a Firenze ma non ha riscontrato infortuni seri e dunque sarà regolarmente della partita allAllianz Stadium. (agg. di Claudio Franceschini)

LE ULTIME NOTIZIE

Juventus Tottenham è landata degli ottavi di finale della Champions League 2017-2018: allAllianz Stadium squadre in campo alle ore 20:45 di martedì 13 febbraio. Momento della verità per i bianconeri che, ancora in corsa su tre fronti, testano le loro ambizioni europee dopo le due finali in tre anni: la Champions League rimane il nervo scoperto di una società che da sei anni domina in Italia e va a caccia del quarto double scudetto-Coppa Italia, ma sa che è lambito internazionale a poterle dare una dimensione leggendaria. Il Tottenham negli ultimi anni è diventato una realtà in grado di competere con le grandi dInghilterra, anche se continua a mancargli qualcosa per vincere; in questa Champions League però ha dimostrato di poter essere una mina vagante per tutte, avendo vinto (dominato) un girone nel quale erano presenti Real Madrid e Borussia Dortmund. Imperativo per la Juventus provare a non prendere gol in casa e portare a casa un successo; gli Spurs ambiscono a quella rete che renderebbe più semplice la partita di Wembley. Aspettando che le due squadre scendano sul terreno di gioco, andiamo a vedere quali potrebbero essere i dubbi e le scelte dei due allenatori per la sfida di Torino, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Juventus Tottenham.

QUOTE E PRONOSTICO

Juventus favorita per questa partita, almeno secondo le quote che ha fornito lagenzia di scommesse Snai: il segno 1 per la vittoria dei bianconeri vale infatti 2,00 volte la posta contro il 4,25 che accompagna il successo esterno del Tottenham, identificato dal segno 2. Dovrete giocare il segno X qualora la vostra ipotesi sullandata degli ottavi di Champions League sia il pareggio: quota comunque buona, perchè vi permetterebbe di guadagnare 3,20 volte la cifra che avrete deciso di investire. Vale invece 2,95 la possibilità Under 1,5 contro un 1,30 per lOver 1,5: di fatto si punta su una partita con almeno due reti, ed è uneventualità da tenere in considerazione visto che entrambe le squadre hanno reparti offensivi di assoluto livello.

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS TOTTENHAM

I DUBBI DI ALLEGRI

Anche Barzagli ha dato forfait: per Massimiliano Allegri si accorciano le alternative dalla panchina. Si accomoderà a disposizione Rugani, mentre in campo andranno senza dubbi Benatia e Chiellini che proteggeranno Buffon. Sulla fascia destra cè Lichtsteiner contrariamente a quanto accaduto nel girone, ma lo svizzero dovrebbe questa sera lasciare il posto a De Sciglio; a sinistra invece Alex Sandro è nettamente favorito su Asamoah. Il grande dubbio è il centrocampo, a partire dal modulo che potrebbe tornare a prevedere il doble pivote; in caso invece Allegri prosegua con il 4-3-3, ci sarebbe un ballottaggio tra Bentancur e Marchisio per sostituire Matuidi, che cercherà di recuperare almeno per la partita di ritorno. Intoccabili Khedira e Pjanic che infatti saranno regolarmente in campo; nel reparto offensivo mancano Cuadrado e Dybala, dunque Douglas Costa e Bernardeschi sono in lizza per il posto da esterno destro dando per assodato che Mandzukic giocherà a sinistra. Il brasiliano dà la sensazione di partire favorito; saranno in campo entrambi con la variazione tattica, e uno dei due andrà alle spalle di Higuain che naturalmente sarà la prima punta, reduce da cinque gol nelle ultime tre partite di campionato e dunque in totale fiducia per questa sfida nella quale incrocerà Harry Kane.

LE SCELTE DI POCHETTINO

Kane è sicuramente lo spauracchio numero uno per la Juventus: il numero 10 del Tottenham guida un attacco giovane e di grande qualità, nel quale Dele Alli (che ha saltato per squalifica quasi tutto il girone eliminatorio) si posiziona sulla trequarti avendo ai suoi lati Eriksen e Son Heung-Min, favoriti entrambi su Lucas Moura (arrivato a gennaio dal Psg) e Lamela che, vecchia conoscenza del calcio italiano, è tornato a disposizione e può rappresentare unarma in più dalla panchina. A centrocampo invece dovrebbero giocare Moussa Dembélé e Eric Dier; nessun dubbio sul giocatore della nazionale inglese, mentre Dembélé è in ballottaggio con Moussa Sissoko ma parte nettamente in vantaggio. Meno ampia invece la differenza tra le possibilità di Aurier e quelle di Trippier a destra; in campionato ha giocato il secondo, ma lindizio non è così chiaro. A sinistra Danny Rose viaggia invece verso un posto dal primo minuto a scapito di Ben Davies, in mezzo invece ci sarà sicuramente Vertonghen mentre il suo connazionale Alderweireld, appena rientrato da un infortunio che lo ha tenuto fuori per mesi, dovrebbe lasciare campo al giovane Davinson Sanchez, lo scorso anno rivelazione dellAjax con cui ha raggiunto la finale di Europa League. In porta lesperienza di Lloris, estremo difensore della nazionale francese.

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS TOTTENHAM: IL TABELLINO

JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon; 2 De Sciglio, 4 Benatia, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic, 30 Bentancur; 11 Douglas Costa, 9 Higuain, 17 Mandzukic

A disposizione: 23 Szczesny, 24 Rugani, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 27 Sturaro, 37 Muratore, 33 Bernardeschi

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati: –

Indisponibili: Lichtsteiner, Barzagli, Matuidi, Cuadrado, Dybala

 

TOTTENHAM (4-2-3-1): 1 Lloris; 2 Trippier, 6 D. Sanchez, 5 Vertonghen, 3 D. Rose; 19 M. Dembélé, 15 E. Dier; 23 Eriksen, 20 Alli, 7 Son Heung-Min; 10 Kane

A disposizione: 13 Vorm, 24 Aurier, 33 B. Davies, 17 M. Sissoko, 12 Wanyama, 27 Lucas Moura, 11 Lamela

Allenatore: Mauricio Pochettino

Squalificati: –

Indisponibili: –

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