Fra i giocatori che potrebbero incidere pur rimanendo inizialmente esclusi dalle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma, possiamo citare senza dubbio su tutti per i giallorossi Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy. Pellegrini sarà la prima alternativa a centrocampo, dal momento che la coppia titolare in mediana dovrebbe essere composta da De Rossi e Strootman: unalternativa fresca di ottimo livello è comunque fondamentale in una zona così delicata del campo, dove serve una gamba sempre pronta. In attacco invece il nome caldo (anche se a Kharkiv farà un gran freddo) è quello di El Shaarawy, daltronde gradissimo protagonista del girone vinto dalla Roma davanti a Chelsea e Atletico Madrid, in particolare grazie alla memorabile doppietta rifilata agli inglesi. In questo momento El Shaarawy deve accontentarsi della panchina, anche perché cè un Cengiz Under in grande forma, ma è facile pensare che una delle sostituzioni di Eusebio Di Francesco possa portarlo in campo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ATTACCO
Decisamente interessante il confronto fra i due attacchi nelle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma. Partiamo dai giallorossi, dove bisogna di nuovo evidenziare il momento doro vissuto da Cengiz Under, autore di quattro gol nelle ultime tre partite di campionato, decisivi per ottenere altrettanti successi contro Verona, Benevento e Udinese. Sul talento del turco non cerano dubbi, ma lambientamento cominciava ad essere troppo lungo: adesso invece ogni dubbio sembra essere spazzato via. Detto che Nainggolan agirà da trequartista e che la prima punta sarà naturalmente Dzeko, rimasto alla Roma dopo una telenovela che ci ha tenuto compagnia per tutto il mese di gennaio, ecco che Perotti dovrebbe essere favorito su El Shaarawy per completare il reparto offensivo, anche in base a quello che abbiamo visto a Udine. Lattacco invece è interamente sudamericano per lo Shakhtar Donetsk, con i tre brasiliani Marlos (pur naturalizzato ucraino), Taison e Bernard alle spalle della prima punta argentina Ferreyra. Ricordiamo Bernard ai Mondiali 2014, dopo i quali però è uscito dal giro della Selecao; per Ferreira invece questa è una stagione eccellente, fin qui caratterizzata da 22 gol in 29 presenze. La Roma è avvisata (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CENTROCAMPO
Passando adesso a parlare dei reparti di centrocampo nelle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma, va detto che per la Roma si potrebbe ancora ipotizzare un 4-3-3, ma quasi certamente Eusebio Di Francesco sceglierà il 4-2-3-1, come il suo collega Paulo Fonseca. La mediana giallorossa dovrebbe essere formata da De Rossi e Strootman, con Nainggolan qualche metro più avanti ad agire da trequartista. In Champions League giustamente si va sul sicuro con il capitano e lolandese. In particolare, cè una statistica che illustra limportanza di De Rossi per la Roma: in dieci delle quattordici partite stagionali in cui i giallorossi non hanno subito gol, De Rossi era in campo. Fondamentale dunque il contributo in termini di protezione alla difesa da parte di Daniele, anche se il modulo a due chiede uno sforzo maggiore dal punto di vista fisico. Quanto allo Shakhtar Donetsk, prosegue anche a centrocampo la cogestione Brasile-Ucraina, dal momento che i due titolari dovrebbero essere Fred e Stepanenko, che giocano insieme fin dal 2013. Due coppie dunque di grande esperienza, il cui confronto sarà certamente interessante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL DUELLO
Quale duello potrebbe animare le probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma? Ne scegliamo uno che vedrà protagonisti due giocatori esterni: sulla sinistra giallorossa dovremmo assistere alla sfida tra Aleksandr Kolarov e Marlos. Il terzino serbo è uno degli acquisti più azzeccati degli ultimi tempi: i tifosi gli hanno ben presto perdonato gli anni nella Lazio perchè non possono non notare quanto il suo rendimento sia efficace e sorprendente, considerando che era arrivato a Trigoria con la nomea del giocatore che, nella migliore delle ipotesi, aveva già avuto gli anni migliori e nella peggiore avrebbe ricalcato le orme di Ashley Cole. Kolarov invece è quasi sempre uno dei giocatori migliori nella Roma di questa stagione; il suo compito questa sera sarà quello di tenere a bada le iniziative di Marlos Romero Bonfim, esterno brasiliano – con passaporto ucraino – che lo Shakhtar Donetsk ha acquistato nel 2014 dal Metalist Kharkiv, e che dunque ben conosce lo stadio di questa sera per averci giocato per tre due stagioni e mezzo. Questanno Marlos ha segnato 10 gol in 19 partite del campionato ucraino e 2 in 6 apparizioni in Champions League; ci sono anche 9 assist che lo rendono un giocatore completo, spesso al servizio dei compagni ma anche particolarmente in grado di vedere la porta. Ecco perchè Kolarov è importante: il serbo sa spingere sulla fascia di competenza e potrà dunque impedire al brasiliano di essere un fattore nelle trame offensive dello Shakhtar, costringendo gli ucraini ad agire dallaltra parte risultando monotematici e dunque maggiormente prevedibili. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SULLA DIFESA
Nelle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma bisognerà fare i conti con due moduli identici, di conseguenza le due difese si schiereranno entrambe con quattro uomini davanti ai rispettivi portieri. Questo è il reparto dove le gerarchie di Eusebio Di Francesco appaiono più chiare: Alisson è senza dubbio uno dei portieri del momento a livello internazionale, ormai una garanzia di affidabilità e rendimento; davanti a lui agirà la coppia centrale formata da Fazio e Manolas, non sono attese sorprese nemmeno per quanto riguarda i terzini, con Florenzi intoccabile a destra anche a causa dellinfortunio di Karsdorp e Kolarov certamente titolare sulla corsia mancina. Quanto allo Shakhtar Donetsk, è molto importante il contributo brasiliano anche in difesa, sotto forma dei due terzini, Dodô a destra e Ismaily a sinistra, anche se la retroguardia è senza dubbio il reparto più ucraino, grazie al portiere Pyatov e alla coppia centrale davanti a lui, che sarà formata da Kryvtsov e Rakitskiy. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE ULTIME NOTIZIE
Shakhtar Donetsk Roma sarà landata degli ottavi di finale di Champions League: le due formazioni scenderanno in campo alle ore 20.45 di domani sera a Kharkiv, sede obbligata delle partite casalinghe dello Shakhtar. Il sorteggio tutto sommato è stato abbastanza favorevole alla Roma di Eusebio Di Francesco, che daltronde si è meritata questo premio avendo vinto un girone molto difficile. Guai comunque a sottovalutare una squadra che è ormai da anni presenza fissa nella nobiltà del calcio europeo: andiamo allora adesso a vedere quali potrebbero essere le probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Roma alla vigilia della partita.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA
Shakhtar Donetsk Roma sarà visibile in diretta tv sia in chiaro per tutti su Canale 5 sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, sui canali Premium Sport e Premium Sport HD. Ottima notizia per tutti gli appassionati di calcio e in particolare per i tifosi della Roma, che potranno seguire i giallorossi anche senza un abbonamento; per quanto riguarda Premium, ricordiamo naturalmente anche la possibilità della diretta streaming video tramite lapplicazione Premium Play per chi non potesse mettersi davanti a un televisore.
PROBABILI FORMAZIONI SHAKHTAR DONETSK ROMA
LE MOSSE DI FONSECA
La notizia principale per lo Shakhtar Donetsk è lassenza per squalifica di Srna, il che potrebbe far piacere a De Rossi viste le ruggini del passato fra i due. Per il resto, la rosa degli ucraini è sostanzialmente al completo e di conseguenza lallenatore Paulo Fonseca potrà fare al meglio le proprie scelte, ricordando che febbraio è solitamente un mese delicato per i campionato che osservano dei lunghi stop invernali (due mesi di sosta sono appena finiti in Ucraina). Si propende per il 4-2-3-1 con Pyatov in porta; Dodô, Kryvtsov, Rakitskiy e Ismaily da destra a sinistra a comporre la linea difensiva a quattro; Fred e Stepanenko in mediana per sostenere il reparto dattacco con Marlos esterno destro, Taison trequartista e Bernard a sinistra, in supporto della punta centrale Ferreyra.
LE SCELTE DI DI FRANCESCO
Nella Roma cominciamo parlando di Cengiz Under, che naturalmente è luomo del momento: un talento che è esploso nelle ultime settimane con quattro gol in tre partite, tutte chiuse con altrettante vittorie della Roma che soprattutto grazie al turco ha recuperato il terzo posto in classifica. Eusebio Di Francesco dovrebbe scegliere il modulo 4-2-3-1 in cui Cengiz Under agirebbe come esterno destro del tridente dattacco alle spalle di Dzeko punta centrale, con Nainggolan trequartista e Perotti a destra, anche perché a Udine largentino ha fatto molto meglio di El Shaarawy. In mediana agiranno De Rossi e Strootman, mentre in difesa non dovrebbero esserci dubbi sul quartetto con Florenzi terzino destro, Fazio e Manolas centrali, Kolarov a sinistra davanti ad Alisson, che è sempre di più una garanzia.
PROBABILI FORMAZIONI SHAKHTAR DONETSK ROMA: TABELLINO
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodô, Kryvtsov, Rakitskiy, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra. All. Fonseca.
Squalificati: Srna.
Indisponibili: nessuno.
ROMA (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; De Rossi, Strootman; Under, Nainggolan, Perotti; Dzeko. All. Di Francesco.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Karsdorp.