Una Dinamo Kiev poco brillante e spesso messa alla frusta dagli attacchi di un AEK Atene volitivo ma impreciso riesce a conquistare un prezioso 0-0 davanti al pubblico di casa e a strappare il pass per il turno successivo di Europa League, capitalizzando dunque al massimo il gol segnato fuori casa nella gara di andata in Grecia (1-1). Analizzando la sfida tra ucraini e greci dal punto di vista delle statistiche, tuttavia, si vede come i gialloneri ospiti non abbiano dominato così nettamente come recitano le occasioni avute, anche se ai punti avrebbero certamente meritato qualcosa in più: il possesso palla ha visto gli uomini di Jimenez prevalere con un lusinghiero 58% fuori casa, contro il 42% dei ragazzi di Khatskevich. Pari e patta invece nei tiri verso la porta (14 a testa) con i greci che sono riusciti a concludere però 6 volte nello specchio a fronte delle sole 4 dei bianchi. Stesso dato relativo alle parate compiute dai due estremi difensori, segno che Boyko (uno dei migliori in campo) è stato anche decisivo nel salvare il risultato per gli ucraini; interessante pure il dato relativo ai falli commessi (19 a 13 per i greci) e i cartellini gialli (addirittura 6 a 1 per gli ospiti), chiaro indizio di maggior verve agonistica nella ricerca del gol-qualificazione che poi non è arrivato, ma pure del nervosismo che alla fine ha cominciato a serpeggiare tra le fila degli ateniesi.
LE DICHIARAZIONI
Tanta sofferenza ma alla fine il risultato finale di 0-0 consente alla Dinamo Kiev di superare lAEK Atene nellarco della doppia sfida e di conquistare gli ottavi di finale. Dopo il match disputato davanti al pubblico di casa, Alyaksandr Khatskevich si è presentato in sala stampa evidentemente soddisfatto ma consapevole del pericolo scampato: Stasera è stata una gara di nervi ma abbiamo pure avuto alcuni momenti in cui avremmo dovuto segnare ha spiegato lallenatore ucraino, ammettendo che la cosa migliore della serata è il risultato. Guardando al futuro, ora speriamo che Mbokani si riprenda e con lui altri giocatori, dato che oggi avevamo in panchina ragazzi di 18-19 anni senza alcuna esperienza in match importanti come questi ha concluso Khatskevich, ribadendo che comunque la sua squadra ha tutto per andare avanti nella coppa. Ovviamente deluso è invece il suo collega Manuel Jimenez che, ad ogni modo, si è complimentato sportivamente con gli avversari: Voglio congratularmi con la Dinamo ha esordito lallenatore spagnolo dellAEK Atene, pur ammettendo di provare un grande senso di ingiustizia dato che, a suo dire, i greci sono stati superiori agli ucraini sia allandata, sia al ritorno. Purtroppo non abbiamo sfruttato alcune chiare opportunità che abbiamo avuto, ma ora non abbiamo tempo per rammaricarci ha chiosato Jimenez, spiegando che, una volta smaltita la delusione per leliminazione, sarà già tempo di pensare alla gara contro lAtromitos.
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