Dopo l’inatteso KO interno contro il Brescia, il Foggia si rialza prontamente espugnando il Piola di Novara dove la squadra di Giovanni Stroppa si impone sulla formazione locale allenata da Mimmo Di Carlo per 1 a 0. Ancora una volta l’uomo della provvidenza per i satanelli si chiama Oliver Kragl: quinto gol in campionato per il centrocampista tedesco che al 12′ del primo tempo firma la rete che vale i tre punti per gli ospiti. Il match si era messo nel migliore dei modi per il Foggia che poco prima della mezz’ora, però, rimane in dieci per l’espulsione di Leandro Greco che colleziona due cartellini gialli nel giro di otto minuti, con l’uomo in meno si materializza lo spettro di un’ennesima rimonta subita per la compagine di Stroppa che invece regge bene l’urto. Nonostante la superiorità numerica i padroni di casa non riescono ad approfittarne, solamente Puscas poco prima dell’intervallo sfiorerà il pari non inquadrando abbastanza bene il bersaglio. Nella seconda frazione di gioco l’assedio dei gaudenziani si rivelerà sterile, pochi problemi per Guarna che rischia solamente all’86’ con la conclusione dal limite di Di Mariano che sfiorerà il palo. Nel recupero anche il Novara perde Sciaudone per doppia ammonizione, ristabilita la parità numerica a pochi istanti dal triplice fischio i piemontesi alzano bandiera bianca e cedono il passo, con questa vittoria il Foggia sale a 37 punti in classifica portandosi a -2 dalla zona play-off mentre la squadra di Di Carlo è ormai risucchiata nella lotta per non retrocedere. Dopo il Cittadella, la formazione di Stroppa è quella che ha fatto più punti in trasferta: 23 conquistati sui 42 disponibili, con un rendimento simile anche in casa il Foggia sarebbe sicuramente in piena corsa per la promozione in Serie A. Il Novara continua a fare fatica tra le mura amiche del Piola ed è l’unica squadra che nelle gare interne ha raccolto meno punti dello stesso Foggia.
LE DICHIARAZIONI
Giovanni Stroppa, allenatore del Foggia, è intervenuto nel post-gara: “Non ho capito chi ha segnato il gol decisivo, eravamo tutti troppo presi a festeggiare, poco importa, quello che conta è aver vinto. Sono tre punti pesantissimi, sono contento per la prestazione nervosa, temevo che dopo il KO col Brescia i giocatori avessero un po’ mollato invece oggi ho visto undici leoni in campo, sono orgoglioso di allenarli, non abbiamo praticamente concesso niente agli avversari. Greco poteva di certo risparmiarsi l’espulsione senza la quale non avremmo sofferto così tanto soprattutto nella seconda parte di gara, ora penseremo a riposarci e a prepararci per la sfida all’Empoli”.
Le dichiarazioni rilasciate da Domenico Di Carlo, tecnico del Novara: “Il grande rammarico è quello di aver perso prendendo un solo tiro in novanta minuti e senza trovare almeno il pari con l’uomo in più per oltre un’ora. Abbiamo provato in tutte le maniere a ribaltare la situazione, complimenti al Foggia che ha giocato una partita perfetta in fase difensiva, l’unica critica che muovo ai giocatori è quella di aver mosso il pallone con troppa frenesia. Guarderemo con fiducia alle prossime gare perché abbiamo dimostrato di avere un buon sistema di gioco, prima o poi i risultati arriveranno, lavoriamo per conquistare la salvezza visto che il nostro obiettivo sarà quello alla fine. Andremo a Frosinone a giocarci la nostra partita senza fare calcoli”.