La Reggina espugna a sorpresa lo stadio Gustavo Ventura di Bisceglie e fa un importante balzo in classifica in chiave-salvezza, finendo però per inguaiare gli stessi pugliesi. Il 2-1 finale col quale i calabresi tornano col sorriso da questa trasferta tuttavia non fotografa al meglio 90 minuti in cui i ragazzi di Mancini hanno giocato bene e non avrebbero demeritato il pareggio, mentre gli amaranto, al di là dei due lampi nel primo tempo, nella ripresa sono stati in balia dellavversario e devono ringraziare le parate di un Cucchietti in pomeriggio di grazia se non è arrivato un beffardo 2-2. Infatti, nei primi 45 gli ospiti si erano portati in vantaggio con Sciamanna, prima che Risolo pareggiasse dopo nemmeno due minuti e con Pasqualoni a siglare il 2-1 al 38. Nella ripresa va in scena un monologo nerazzurro ma prima Montinaro (grave errore al 59) e poi Cucchietti (due grandi interventi nel finale su Jovanovic e Ayina) regalano a Maurizi tre punti doro: così la Reggina sale a quota 36 e respira un po, mentre il Bisceglie resta a quota 38 e ora deve stare attento anche alle formazioni che risalgono alle proprie spalle.
LE DICHIARAZIONI
Una sconfitta che brucia in casa pugliese, mentre per i calabresi si tratta di una boccata dara fresca in vista del rush salvezza. Al termine della gara che la Reggina ha vinto per 2-1 allo stadio Ventura di Bisceglie, in sala stampa hanno parlato rispettivamente il direttore tecnico dei nerazzurri e il tecnico degli amaranto per commentare 90 minuti molto intensi e che hanno visto il risultato in bilico fino alla fine. In casa Bisceglie si è infatti presentato ai microfoni Vincenzo Mirillo, dt della società: La squadra ha fatto un passo in avanti dal punto di vista della corsa e della determinazione e il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto ha spiegato in sala stampa, aggiungendo che a penalizzare il Bisceglie sono state le troppe disattenzioni. Ad ogni modo, Mirillo ha voluto fare anche già un consuntivo della stagione, ammettendo che abbiamo il rammarico di non essere andati oltre, dato che questa squadra avrebbe potuto giocarsi le sue carte per i play-off, anche se la matematica ancora non ci esclude. Per contro Agenore Maurizi, tecnico della Reggina, ha esaltato latteggiamento dei suoi ragazzi che hanno vinto una gara da lui definita fondamentale: Quando si vince va sempre bene: qualcuno dirà che abbiamo giocato male, però abbiamo fatto risultato e ora dobbiamo pensare a battere lAkragas dato che per noi è la partita dellanno ha detto senza misure Maurizi che ha confermato come lobbiettivo di inizio stagione fosse raggiungere la salvezza con la società dello Stretto.