Se Juventus Napoli 0-1 ha fatto la felicità di giocatori e tifosi partenopei, in casa Juventus lo stato danimo è inevitabilmente ben diverso. Nulla è compromesso naturalmente, dal momento che i bianconeri conservano pur sempre un punto di vantaggio sul Napoli, tuttavia il contraccolpo potrebbe farsi sentire, anche perché il calendario degli uomini di Massimiliano Allegri si annuncia particolarmente complicato nelle ultime quattro giornate. Tra i giocatori della Juventus che hanno messo la faccia per le interviste post-partita ieri sera cè stato il colombiano Juan Cuadrado, al quale sono state fatte molte domande circa la staffetta con Paulo Dybala, che ha sostituito dopo lintervallo: Non so dire di questa staffetta con Paulo, non sta a me decidere chi sia il più adatto con questo modulo, sono state le prudenti dichiarazioni di Cuadrado su questo argomento al centro dellattenzione. Lesterno invece si dichiara comunque ottimista per lo scudetto, pur facendo unonesta ammissione sulla partita: Non abbiamo giocato una bella partita, ma dobbiamo crederci fino alla fine: siamo comunque in vantaggio e dipende da noi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
JUVENTUS NAPOLI, VIDEO HIGHLIGHTS
LA GIOIA DI INSIGNE
Juventus Napoli 0-1 ha naturalmente scatenato la gioia di Lorenzo Insigne, che da partenopeo verace sogna lo scudetto per il suo Napoli ancora di più di quanto possano farlo i suoi compagni di squadra. La gioia per limpresa si mischia alla consapevolezza del fatto che il cammino è ancora complicato e ricco di possibili imprevisti, andiamo dunque a leggere che cosa ha dichiarato ieri sera lo stesso Insigne ai microfoni di Sky Sport al termine della partita: “Ora ci godiamo questa vittoria, sappiamo che è importante, su un campo difficile. Ce la godiamo insieme ai nostri tifosi, già so che a Napoli c’è un casino. Abbiamo fatto una grande prestazione, un gran sacrificio, giocando da squadra. Non lo facevamo da tempo, ma è quello che ci ha chiesto il mister. Ci sta di essere stanchi in qualche partita, ma stasera (ieri, ndR) serviva una prova di squadra e ci siamo riusciti. Fin qui la gioia per una vittoria storica e meritata, poi cè spazio per la volata che attende il Napoli nelle prossima quattro giornate: Siamo ancora un punto indietro. Aspettiamo un passo falso, restiamo incollati e non molliamo nulla. Ora pensiamo a domenica, abbiamo un’altra gara difficile”. La Fiorentina però è avvisata, dovrà vedersela con un Napoli che non vedeva così vicino lo scudetto dal 1990 (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PAROLE DI KOULIBALY
Al termine di Juventus Napoli 0-1 luomo più cercato per le interviste era naturalmente Kalidou Koulibaly, autore del gol che proprio al 90 minuto ha dato ai partenopei una storica vittoria allo Stadium, riaprendo così la lotta per lo scudetto. La prima dedica del difensore senegalese è per tutti i tifosi del Napoli: La città ci ha caricato molto in questi giorni, questo ci ha fatto bene. Volevamo ringraziare e il modo migliore per farlo sarebbe stato vincere questa partita. Detto fatto, il merito è proprio del gol in extremis di Koulibaly, peraltro al termine di una partita che il Napoli ha meritato di vincere. Questa lanalisi della partita da parte del difensore: Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, abbiamo fatto di tutto per vincerla, quindi dobbiamo essere felici di noi stessi. La Juventus è una squadra fortissima, ma il Napoli ha dimostrato di essere allaltezza. Questo è uno dei gol più importanti perché vincere qui era una missione praticamente impossibile. Adesso però la corsa scudetto entra nella fase decisiva: Abbiamo sempre creduto allo scudetto, mancano ancora delle partite ma noi vogliamo vincerle tutte, poi si vedrà. Noi crediamo nel nostro calcio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO JUVENTUS NAPOLI
E’ apparso evidente sin dall’inizio del match come il possesso palla sia stato ad appannaggio del Napoli, 54% contro il 46% bianconero. Buffon è stato costretto a 5 parate contro le 0 di Reina, il dato che spicca è una Juventus incapace di fare tiri nello specchio, unica conclusione deviata su punizione di Pjanic che si è stampata sul palo. Anche il conto dei tiri totali è impietoso, 14 per il Napoli e 3 per la Juventus, 8 i tiri fuori dei partenopei. Di fatto, le occasioni da gol create sono state 3 per la Juventus e 6 per la squadra allenata da Maurizio Sarri. Napoli pescato 4 volte in fuorigioco contro le 3 della Juventus, pari invece la conta dei corner, 3-3. Il Napoli ha giocato anche una partita agonisticamente più accesa, 17 i falli commessi dagli ospiti contro i 9 dei bianconeri, che hanno subito però 3 ammonizioni contro una sola per il Napoli. 54 palloni persi e 39 recuperati per la Juventus, per il Napoli 45 persi e 36 recuperati. Azzurri sempre a loro agio nei passaggi stretti, e capaci di affidarsi solo 6 volte ai lanci lunghi, contro i 27 della Juventus. 10 attacchi centrali, 9 da destra e 15 da sinistra per il Napoli, rispettivamente 5, 3 e 7 per una Juventus che è stata molto meno efficace offensivamente.
DICHIARAZIONI
Allegri analizza con lucidità la sconfitta contro il Napoli ai microfoni di Sky Sport: Nellultimo minuto non abbiamo marcato in area, abbiamo perso la possibilità di giocarci i supplementari a Madrid e ora ci ritroviamo a perdere questa partita. Dobbiamo fare una grandissima partita a Milano, abbiamo ancora un punto di vantaggio ma è giusto che stasera lentusiasmo sia tutto del Napoli. Era una partita che poteva essere decisa solo da un episodio, giusto che labbiano trovato loro. Sabato sarà la partita decisiva del nostro campionato, poi nel calcio può succedere di tutto e anche loro possono perdere punti, ma sabato dobbiamo dare un segnale vincendo contro una grande squadra contro lInter. Ho tolto Dybala non per la prestazione, ma perché avevo bisogno di due esterni aperti, compresa la fisicità di Mandzukic. Non credo che abbiamo fatto così fatica, due loro occasioni erano di fatto in fuorigioco, forse loccasione di Hamsik al primo tempo poteva cambiare qualcosa. E un momento così, loro stanno vincendo spesso al 90, noi subiamo nel recupero. Lo 0-0 non mi avrebbe soddisfatto nel gioco, ma dovevamo portare a casa il risultato, abbiamo creato poco ma a nostra volta non avevamo subito più di tanto, dovevamo gestire diversamente il pallone finale considerando quanto era importante avere i 4 punti di vantaggio col pareggio, al quale si sarebbe aggiunto lo scontro diretto positivo. Ora dobbiamo concentrarci su ciò che dobbiamo fare in totale serenità, abbiamo un punto di vantaggio e ci sono tutte le possibilità di vincere il campionato. Maurizio Sarri commenta, sempre a Sky Sport, la grande impresa dei suoi: Ciò che più ci interessa è aver dato una soddisfazione speciale ai nostri tifosi. Abbiamo vinto in uno degli stadi più difficili dEuropa e siamo orgogliosi di questo, poi dobbiamo subito preparare una partita difficile, a Firenze non abbiamo mai vinto nella mia gestione. Poi non dobbiamo dimenticare che la Juventus è ancora avanti ed ha in mano il tutto. E difficile spiegare la felicità dei ragazzi a chi non ha partecipato alla partenza della squadra per Torino. Il Napoli è la squadra di un popolo, è lunica grande città che ha una sola squadra, ma per il settimo anno consecutivo il campionato è nelle loro mani. La forza della Juventus è straripante nel nostro panorama da tutti i punti di vista. Devo fare un po il pompiere ma se venite a Napoli stanotte capirete perché lo devo fare. Ora dobbiamo essere concentrati e lavorare con la giusta normalità, quella necessaria, a Castel Volturno. La squadra è stata brava ad aggredire alta una Juventus forte, potevamo forse fare qualcosa di più a livello di conclusioni ma i bianconeri non concedono niente a nessuno, prendono 2,3 tiri nello specchio a partita. Abbiamo perso qualcosa forse a livello di brillantezza e questo nel gioco darea ci sta costando, ma i nostri sono ragazzi che stanno tirando la carretta da dieci mesi, vediamo se riusciamo a far crescere anche Milik per avere soluzioni in più.