Tra le mura amiche del Partenio-Lombardi l’Avellino ottiene una vittoria forse decisiva per la permanenza degli irpini in Serie B anche per la prossima stagione: la squadra di Foscarini batte di misura per 1 a 0 lo Spezia che non aveva più nulla da chiedere a questo campionato, ma non è stata una passeggiata di salute per i padroni di casa che si sono dovuti sudare i tre punti. Gli avversari, pur non avendo più obiettivi da raggiungere, hanno venduta cara la pelle e hanno onorato al meglio l’impegno anche se ovviamente sono stati i giocatori dell’Avellino a fare la partita. Già nel primo tempo la maggior parte delle palle gol sono appannaggio degli irpini con Castaldo che non riesce a tirare in porta e si fa portar via il pallone da Manfredini, mentre Gavazzi viene anticipato dal giovane Corbo, difensore classe 2000 che ha dimostrato di avere stoffa da vendere. Prima dell’intervallo gli ospiti ci hanno provato con De Francesco che da lontano ha sfiorato la traversa. Nella ripresa l’Avellino insiste con un figlio d’arte, Remo Wilmots, che scalda i guantoni di Manfredini: l’estremo difensore dello Spezia respinge ma non trattiene, Bidauoi si avventa sul pallone ma non trova il tap-in vincente. Dall’altra parte Pessina fa timbrare il cartellino a Radu che con una prodezza gli nega il gol. A poco meno di un quarto d’ora dal novantesimo Castaldo si conferma l’uomo della provvidenza per l’Avellino e realizza il gol decisivo mandando in visibilio il pubblico del Partenio. Lo stesso Castaldo potrebbe chiuderla poco dopo ma il gol del raddoppio viene annullato dall’arbitro Marinelli poiché durante l’azione il pallone era uscito. Nervi tesissimi in campo soprattutto nelle battute conclusive, a ulteriore conferma di quanto fosse alta la posta in palio per gli irpini e di come lo Spezia non avesse intenzione di regalare niente a nessuno. L’Avellino, pur avendo compiuto un importante passo in avanti in classifica, non può ancora considerarsi salvo, serve un ultimo sforzo nella gara in programma al Liberati di Terni contro una Ternana che potrebbe essere già matematicamente retrocessa.
LE DICHIARAZIONI
Il commento di Claudio Foscarini, allenatore dell’Avellino: “Ringrazio i giocatori che sono scesi in campo incerottati eppure non hanno mai rinunciato a dare il 100%. Mi sento debitore anche nei confronti dei tifosi che dagli spalti si sono fatti sentire, il loro appoggio ci ha dato la carica che ci serviva per conquistare i tre punti. Qui ad Avellino c’è un ambiente fantastico, da Serie A, stringerei la mano a tutti, uno per uno. Dopo stasera siamo giunti a metà dell’opera, ora dobbiamo essere bravi a completare il lavoro a Terni, siamo comunque sulla strada giusta per raggiungere la salvezza”.
Le parole di Fabio Gallo, tecnico dello Spezia, nel dopo gara: “Anche se non siamo più in corsa su nessun obiettivo intendiamo comunque fare la nostra parte, anche contro la Pro Vercelli abbiamo giocato per vincere, pur consapevoli che ormai i play-off fossero irraggiungibili. Stasera non volevamo assolutamente regalare i tre punti all’Avellino, nel calcio devi sempre pensare di poter vincere, altrimenti è inutile scendere in campo. Complimenti agli irpini per la vittoria, credo abbiano tutte le carte in regola per giocare in B anche la prossima stagione”.