Alla Reggiana bastano due pareggi per avere la meglio sulla Juve Stabia: dopo lo 0-0 dell’andata in trasferta, tra le mura amiche del Mapei Stadium la squadra di Eberini strappa un preziosissimo 1-1 che le consente di approdare ai quarti dei play-off di Serie C, la formazione allenata dal duo Caserta-Ferrari esce di scena a testa alta ma con parecchi rimpianti per come sono andate le cose. Sebbene nel complesso i padroni di casa abbiano giocato meglio creando diverse palle gol già nel primo tempo con Cesarini e Vignali (quest’ultimo fermato da un intervento prodigioso del portiere avversario Branduani), le vespe gialloblu erano riuscite a sbloccare la contesa nel corso della ripresa grazie all’incornata vincente di Simeri che non aveva lasciato scampo a Facchin che in precedenza aveva negato il gol a Berardi. La Reggiana, già alle prese con gli infortuni di Cesarini e Rozzio costretti a lasciare il campo, resta pure in dieci per l’espulsione di Bovo, autore di uno stupido fallo di reazione davanti all’arbitro Volpi. Nonostante le avversità e l’inferiorità numerica, gli uomini di Eberini trovano il guizzo per pareggiare i conti con Bastrini che di testa buca le mani di Branduani e fa gioire il suo pubblico dopo la grande paura. Gli animi si surriscaldano sul terreno di gioco, ne fa le spese Vicente che rivolge qualche parolina di troppo al direttore di gara che sente tutto e lo invita gentilmente a tornare negli spogliatoi prima del triplice fischio che arriva allo scadere del 95′. Giocatori e tifosi della Reggiana esultano anche se non sarà facile affrontare il turno successivo con parecchi uomini indisponibili e malconci.
LE DICHIARAZIONI
Il commento di Sergio Eberini, allenatore della Reggiana, ai microfoni di Rai Sport: “Sapevamo che sarebbe stata dura, dovevamo fare gol già nel primo tempo, oggi ha prevalso la voglia di passare al di là di qualsiasi aspetto tecnico e tattico. Nonostante gli infortuni di Cesarini e Rozzio e l’espulsione di Bovo non abbiamo mai mollato, siamo stati fantastici. Sia noi che loro abbiamo fatto gol su calcio piazzato, quindi alla fine sono stati gli episodi a fare da ago della bilancia. Domani penseremo al da farsi visto che ne usciamo incerottati, stasera ci godremo il momento”. In casa Juve Stabia è il direttore generale Clemente Filippi a prendere la parola: “Avremmo meritato la qualificazione, i ragazzi sono stati danneggiati da qualche decisione dubbia dell’arbitro che ci può comunque stare visto che è umano e può sbagliare come tutti noi. La prestazione sul campo è stata esemplare, nulla da rimproverare ai giocatori che ci hanno messo l’anima e il cuore senza mai tirare indietro la gamba. Usciamo dai play-off a testa alta senza aver mai perso, è una magra consolazione che però ci sprona a fare meglio la prossima stagione. Complimenti alla Reggiana che si è qualificata facendo il suo dovere e sfruttando meglio di noi le occasioni per segnare”.