Per Mauro Icardi il passaggio al Chelsea può essere comunque considerato un epilogo non così improbabile: al di là dell’affare economico, in caso di approdo alla guida dei Blues di Maurizio Sarri, il centravanti argentino potrebbe vivere un nuovo inizio importantissimo nella sua carriera. La sua capacità di muoversi nell’area di rigore avversaria ed i suoi caratteristici tagli potrebbero essere perfetti per gli schemi del tecnico toscano. Non è un mistero che il Chelsea sia pronto a pagare al Napoli gli 8 milioni di euro necessari per la clausola rescissoria e per portare Sarri a Londra. E in cima alla lista della spesa del tecnico che dovrebbe raccogliere l’eredità di Antonio Conte, dovrebbe esserci proprio Maurito. Unico dubbio, il prezzo: l’Inter cercherà di capitalizzare al massimo quello che assieme a Ciro Immobile è stato il capocannoniere del campionato di Serie A, prima di cederlo alla causa del “Sarrismo”. (agg. di Fabio Belli)
DECIDERA’ L’ATTACCANTE ARGENTINO?
Dopo i rumors, da fonti nerazzurre definiti infondati e secondo alcuni messi in giro ad arte per destabilizzare l’ambiente e seminare zizzania tra l’Inter e Wanda Nara, la vulcanica manager-moglie del calciatore, di un passaggio alla Juventus, nella giornata di oggi ha preso sempre più consistenza l’indiscrezione secondo cui il Chelsea avrebbe scelto proprio Icardi come suo nuovo centravanti e che dunque sarebbe il 25enne argentino l’erede di Morata. Se Sarri dovesse succedere a Conte sulla panchina dei Blues, sarebbe Maurito la sua prima scelta, già peraltro cercato ai tempi del Napoli dopo la cessione del “Pipita” Higuain: al momento vale ancora la clausola inserita a suo tempo del bomber di Rosario di 110 milioni e valida solo per l’estero entro una certa data. Ma, come è noto, di fronte a un club che desiderasse pagarla, conterà anche la volontà dello stesso Icardi, che sarebbe affascinato da questa avventura Oltremanica ma dovrebbe discutere ancora i dettagli di un ricchissimo accordo col club londinese e dovrebbe rinviare ancora una volta l’esordio in Champions League dato che il Chelsea l’anno prossimo giocherà nell’Europa minore. A differenza dell’Inter: che fare? (agg. di R. G. Flore)
PARISI BOCCIA LO SCAMBIO CON HIGUAIN
Spunta la possibilità Mauro Icardi al Chelsea in questi giorni di fine maggio in cui improvvisamente si è acceso il calciomercato. Ieri però si era parlato, e non poco, di un possibile clamoroso scambio con la Juventus pronta a dare soldi e Gonzalo Higuain per arrivare all’ex Sampdoria e capocannoniere con Ciro Immobile del campionato italiano. Di questa possibilità ha parlato durante la trasmissione Tutti Convocati a Radio 24 l’agente Fabio Parisi che ha sottolineto: “Io non lo farei se fossi l’Inter, ma nemmeno se fossi la Juventus”. Probabilmente il suo discorso è legato anche ai differenti obiettivi delle due squadre. I nerazzurri con la qualificazione in Champions League si sono rilanciati dopo anni molto difficili e hanno un progetto a lungo termine, il fatto di avere un attaccante giovane e importante può essere più importante di avere un bomber pronto come il Pipita. La Juventus invece punta a vincere la Champions League dopo sette Scudetti consecutivi e Higuain sicuramente è più adatto per questo tipo di compito, se non altro per la maggiore esperienza internazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)
AD ANTONELLO: PEDINA FONDAMENTALE
Il nome di Mauro Icardi è senza dubbio il più bollente quando ancora la finestra del calciomercato estivo non è ancora iniziata: il bomber dell’Inter volerà davvero in Inghilterra alla corte del Chelsea e probabilmente, anche di Maurizio Sarri? La prospettiva come è ovvio preoccupa i tifosi nerazzurri che puntano tutto su Maurito per la prossima avventura in Champions League. Ecco quindi che l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello, a margine della manifestazione ora in corso Report Calcio 2018, ha provato a tranquillizzare l’ambiente: “Icardi? E’ una pedina fondamentale del nostro club, faremo di tutto per poterlo trattenere. Juventus? Il campionato è appena finito, restiamo calmi. Sappiamo cosa fare”. Benchè la cessione di un bomber come Icardi potrebbe fruttare parecchio per l’Inter sempre sotto il giogo del fair play finanziario della Uefa, Antonello ha poi confermato: “E’ stato importante raggiungere l’obiettivo Champions League sia per motivi economici che per regalare una bella soddisfazione ai nostri tifosi, era il nostro intento sin dall’inizio dello scorso anno. Adesso vogliamo mettere in piedi una squadra che possa essere competitiva in Europa ma sempre nel rispetto delle norme UEFA”. (agg Michela Colombo)
L’INTRICO CON LA JUVE
Mauro Icardi tentato dal Chelsea, o meglio; le ultime notizie che abbiamo riportato parlano di un Roman Abramovich che sarebbe pronto a pagare i 110 milioni di clausola rescissoria per avere in rosa l’attaccante argentino dell’Inter. Accettare o meno potrebbe dipendere da Maurito, che ha giurato fedeltà ai colori nerazzurri ma sa anche che le vie del calciomercato possono spesso essere impreviste; sia come sia, si prospetta sostanzialmente un possibile intrico di attaccanti sull’asse Milano-Londra passando anche per Torino. Abbiamo già detto infatti che Gonzalo Higuain sarebbe oggetto di un potenziale scambio tra Inter e Juventus; il Pipita però potrebbe finire ad Appiano Gentile anche se Icardi dovesse trasferirsi al Chelsea, perché la maglia da prima punta sarebbe comunque libera. Dal canto loro i bianconeri potrebbero consolarsi con Alvaro Morata: lo spagnolo sarebbe pronto a tornare dopo due anni, lasciando proprio i Blues dove l’arrivo dell’argentino gli chiuderebbe inevitabilmente qualche porta in più. Tre squadre dunque che sarebbero pronte a scambiarsi gli attaccanti: Icardi-Chelsea, Higuain-Inter e Morata-Juventus potrebbe essere la situazione definitiva alla chiusura del calciomercato. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PAROLE DI ALDO SERENA
Lo scambio di calciomercato tra Juventus e Inter, con Gonzalo Higuain che finirebbe in nerazzurro e Mauro Icardi che vestirebbe il bianconero, potrebbe essere più di una boutade; dell’ipotesi ha parlato anche Aldo Serena, uno che in passato ha vestito entrambe le maglie con ottimi risultati in entrambe le piazze. “Icardi ha bisogno del sostegno della squadra, Higuain è un uomo di raccordo” ha commentato l’ex attaccante, intervistato dal Corriere della Sera. Per lui lo scambio è possibile, a patto che le visioni di gioco degli allenatori siano quelle giuste; sarebbe anzi uno scambio equo perché, a dispetto dell’età, “Higuain non è logoro perché non ha avuto infortuni e può garantire altri tre anni ad alto livello”. Per Serena poi Icardi sarebbe perfetto per la Juventus che ha ottimi calciatori sulle fasce, “ai bianconeri serve un realizzatore assoluto mentre Higuain dialoga molto bene con i centrocampisti ed è ideale per il gioco di Spalletti”. Un pensiero anche per i tifosi dell’Inter: secondo Serena all’inizio non la prenderebbero certo vero ma “se Higuain comincia a segnare, dimenticheranno in fretta Icardi”. Senza contare che con i soldi del conguaglio potrebbero aprirsi altre operazioni di calciomercato. (agg. di Claudio Franceschini)
Aumentano le società interessate al capitano dell’Inter, Mauro Icardi. Dopo la Juventus, che potrebbe dare vita ad un clamoroso scambio con Gonzalo Higuain, attenzione al Chelsea di Maurizio Sarri. Stando a quanto riportato questa mattina dal Corriere dello Sport, pare che i Blues siano pronti a pagare l’intera clausola rescissoria dell’attaccante argentino, 110 milioni di euro. Non è di certo una novità l’apprezzamento di Sarri nei confronti di Icardi, che già un paio di estati fa chiese a De Laurentiis di acquistarglielo, invano. Ora, però, il tecnico toscano gode di una disponibilità economica ben più importante rispetto a quella del Napoli, e di conseguenza, avrebbe effettuato la propria richiesta a Roman Abramovich.
L’INTER SI GUARDA ATTORNO
Molto dipenderà dallo stesso Maurito, che se accoglierà la proposta del Chelsea non lascerebbe alcuna possibilità all’Inter, proprio per via della suddetta clausola. Icardi si conferma dunque uno dei nomi caldissimi di questa estate, quando si dovrebbe dare vita ad una girandola di nomi in attacco che potrebbe coinvolgere anche Gonzalo Higuain, nonché Cristiano Ronaldo, Neymar e via discorrendo. Ovviamente la società di corso Vittorio Emanuele non vuole farsi trovare impreparata in caso di addio del proprio capitano, oltre ad aver giù acquistato il gioiello Lautaro Martinez, pensa ad altri bomber di primo livello, a cominciare da Edin Dzeko, che Luciano Spalletti conosce molto bene avendolo già allenato a Roma.