L’Atletico Madrid diventa la prima finalista dell’edizione 2017-18 di Europa League, dopo l’1-1 dell’andata all’Emirates Stadium la squadra di Simeone batte di misura l’Arsenal per 1 a 0 grazie al gol di Diego Costa che nel recupero del primo tempo, su assist di Griezmann, gonfia la rete trafiggendo Ospina, segnando così quello che si rivelerà il gol qualificazione. Nella ripresa gli uomini di Wenger assediano l’area di rigore avversaria nel disperato tentativo di pareggiare i conti e andare almeno ai supplementari, ma ancora una volta i colchoneros si confermano impenetrabili, soprattutto nel loro nuovo stadio; Godin resta uno dei migliori difensori centrali al mondo e dalle sue parti è impossibile passare, Oblak timbra il cartellino con una gran parata sul tiro da fuori di Xhaka. A dare una grossa mano ai suoi in fase difensiva lo stesso Griezmann che protegge palla, subisce falli e conquista diversi calci piazzati che consentono ai padroni di casa di guadagnare tempo prezioso e respirare in vista del triplice fischio dell’arbitro Rocchi che arriva allo scadere del 94′.
GRAVE INFORTUNIO PER KOSCIELNY
La serata non era comunque cominciata nel migliore dei modi per i gunners che all’8′ del primo tempo perdono Koscielny per un brutto infortunio: il numero 6 dell’Arsenal appoggia malissimo la caviglia destra che si piega in maniera innaturale, il difensore centrale di Wenger si accascia immediatamente a terra contorcendosi dal dolore, si intuisce chiaramente che la situazione è seria, il fischietto italiano invoca immediatamente l’intervento dello staff medico e lo stesso Wenger dalla panchina dice a Chambers di affrettare il riscaldamento e prendere il suo posto. Anche per Diego Costa l’inizio gara non prometteva nulla di buono vista l’occasione sciupata nei primi minuti davanti a Ospina, ma poi l’attaccante spagnolo ha saputo riscattarsi con gli interessi, lasciando il campo nel finale sentendo tirare dopo uno scatto nel tentativo di rincorrere un pallone. A distanza di due anni l’Atletico Madrid torna a disputare una finale europea, l’Arsenal almeno per questa stagione resta a bocca asciutta, Wenger non potrà quindi congedarsi dai gunners con un altro trofeo, l’ultimo di una lunga serie.
LE DICHIARAZIONI
Non nasconde l’amarezza Arsene Wenger, il tecnico dell’Arsenal avrebbe senz’altro preferito chiudere la sua esperienza multi-decennale con l’ennesimo trofeo da aggiungere alla sua bacheca personale, invece non è riuscito a superare la semifinale di Europa League: “Mentirei se dicessi di non essere triste in questo momento, ma non ci resta che accettare il verdetto e voltare pagina, nella vita bisogna guardare sempre avanti. Nei 180 minuti forse avremmo meritato noi di passare, sul piano della prestazione pura siamo stati migliori e avevamo tutte le carte in regola per passare il turno”.
L’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, non era in panchina poiché squalificato, l’ex-giocatore di Pisa, Inter e Lazio ha comunque rilasciato una breve dichiarazione: “Complimenti alla squadra per aver raggiunto la finale gestendo alla perfezione anche i momenti più critici e delicati, non era facile considerando il valore degli avversari affrontati finora, ora dobbiamo compiere l’ultimo passo, il più difficile. In ogni caso so che posso sempre fare affidamento sui miei giocatori e su German, che per me è come un fratello. Il Marsiglia è un’ottima squadra che ha meritato l’accesso alla finale, guai a sottovalutarlo”.
CLICCA QUI PER IL VIDEO ATLETICO MADRID ARSENAL (1-0): HIGHLIGHTS E GOL (uefa.com)