La Fiorentina continua a rincorrere il sogno europeo, vince una partita rocambolesca (risultato finale 2-3 a Marassi) contro un Genoa che se lè giocata comunque fino in fondo, ma che ha pagato le disattenzioni difensive e linferiorità numerica nel finale. Primo tempo con netta superiorità territoriale della Fiorentina, ispirata da un grande Saponara, che non trova però il giusto feeling con Simeone. La spinta viola è nettamente superiore a quella dei Grifoni, e la squadra di Pioli passa al 43 grazie a Benassi, che sfrutta un assist proprio di Simeone concretizzando la supremazia della squadra ospite. La partita però si accende definitivamente nella ripresa. Il Genoa trova prima il pari al 19 con Giuseppe Rossi, che torna al gol in Italia dopo tempo immemore grazie ad un suggerimento di Bessa.
LAPADULA E IL BIS VIOLA
Quindi, proprio Rossi lascia spazio a Lapadula che firma il sorpasso, sfruttando unazione partita da Pandev e Hiljemark. Pandev però si rende protagonista di un fallaccio su Bruno Gaspar che gli costa il rosso diretto. La Fiorentina, che sull1-1 aveva colpito un palo con Dabo, si trasforma e ribalta completamente la situazione, sfruttando la superiorità numerica. Pari di Eysseric, che aveva sostituito un Saponara che aveva speso moltissimo nella prima ora di gioco. Poi è Dabo a mettere il sigillo sulla rete del definitivo 2-3, che permette alla Fiorentina di restare agganciata al treno europeo, sulla scia di Milan e Atalanta. Genoa già salvo e comunque soddisfatto della prova, anche se in dieci contro undici la squadra di Ballardini ha ceduto forse anche oltre le previsioni.