Il risultato che certo ha sorpasso di più ieri ai Mondiali di Russia 2018 è il pareggio realizzato sull1-1 a Mosca tra Argentina e Islanda. Nel primo match del girone D poi sono stati puntati sulla star dellAlbicelete Lionel Messi e specialmente sul rigore che la Pulce ha sbagliato al 64 e che avrebbe senza dubbio potuto modificare non solo il risultato ma anche landamento del resto del match. Ecco quindi che al triplice fischio finale del match contro lIslanda a Messi non resta che fare mea culpa: Il rigore che ho fallito ci ha impedito di trovare i tre punti, non ne ho dubbi e per questo mi sento responsabile. Sarebbe stata un’altra partita, ci saremmo calmati e avremmo potuto sfruttare il loro nervosismo. Eravamo impazienti di vincere, ma aver sbagliato il rigore ci ha frenato. Volevo calciarlo forte in quella direzione ma mi è uscito a mezza altezza e il portiere ha indovinato l’angolo. Di certo questo non è il primo errore del dischetto del blaugrana, specie in questi ultimi tempi: siamo però solo allinizio del torneo e cè ancora molta strada da fare. (agg Michela Colombo)
LE STATISTICHE DEL MATCH
Le statistiche di Argentina Islanda sorridono alla Nazionale albiceleste, che però non è andata oltre l’uno a uno contro i vichinghi al debutto nel girone D dei Mondiali 2018. Dunque aumenta l’amarezza per gli uomini di Sampaoli, capaci di creare molto ma concretizzare poco. 27 i tiri complessivi di Messi e compagni, solo 7 nello specchio della porta. L’Islanda ha concluso 8 volte, impegnando Caballero in 2 circostanze. Possesso palla schiacciante in favore della Nazionale sudamericana, che arpiona un 78% contro il 22% islandese. Partita sostanzialmente corretta, ma comunque combattuta. 25 i falli complessivi fischiati dal direttore di gara, che non ha estratto nemmeno un cartellino giallo. 12, invece, i calci d’angolo: 10 per l’Argentina, 2 per l’Islanda. Tra i marcatori dell’incontro Aguero e Finnbogason.
LE DICHIARAZIONI
A fine gara il commissario tecnico dell’Argentina Sampaoli non ha fatto drammi per il pareggio ottenuto al debutto contro l’Islanda: ” solo l’inizio del nostro percorso. Impareremo dai nostri errori e in questo modo vinceremo la prossima partita”. Poi prosegue: “Ogni partita è diversa dalle altre -ha detto il ct della Seleccion -. Quello che mi preoccupa è la manovra poco fluida. Il dualismo Caballero-Armani? Ci sono molte variabili per cui si sceglie un portiere e non solo tecniche”. Logico entusiasmo, invece, per Heimir Hallgrimsson, il ct dell’Islanda reduce dal pari con l’Argentina: ” un successo enorme per l’Islanda raccogliere un pareggio contro l’Argentina. Non abbiamo concesso grossi spazi, conoscendo il loro enorme talento. Ma, al contempo, abbiamo avuto più di una chance per segnare. Contro la Nigeria mi aspetto una partita totalmente differente – riporta TMW -. Da domani cominceremo a preparare il prossimo match”.