Philippe Coutinho è stato decisivo in Brasile Svizzera con un gol davvero meraviglioso che poi però non è bastato per la vittoria dei verdeoro. Il pari di Zuber però non cancella la magia del calciatore passato nel calciomercato di gennaio, per oltre cento milioni di euro, dal Liverpool al Barcellona. Un tiro a giro meraviglioso dal limite dell’area di rigore che ha ricordato molto quelli noti come i ”gol alla Del Piero”. L’ex capitano della Juventus nell’edizione 1995/1996 della Champions League fu protagonista infatti di una serie di reti a giro, portandosi il pallone da sinistra verso destra a giro sotto l’incrocio dei pali. Un tiro molto simile quello messo alle spalle di Yann Sommer incolpevole e impossibilitato a raggiungere una traiettoria così tanto a giro. La partita si è chiusa col risultato di 1-1, ma Coutinho è riuscito già ad emozionare tutti e ben più anche di Neymar Jr che era molto più atteso di lui e che invece ha deluso. Clicca qui per il video del gol. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Nella sfida a Rostov tra Brasile e Svizzera – prima giornata del gruppo E dei Mondiali 2018 – nonostante il pareggio finale per 1-1, la supremazia territoriale dei verdeoro è stata abbastanza evidente. Basti pensare al conto dei tiri in porta, 20 contro 9. Per i Brasile però le conclusioni nello specchio della porta sono state solo 4, quelle fuori 9 e quelle ribattute dai difensori 7, segnale di una scarsa precisione. Più equilibrato il match nell’ambito del possesso palla, supremazia verdeoro al 53% contro il 47% degli elvetici. I rossocrociati hanno commesso ben 19 falli contro i 10 dei brasiliani: dei quali ben 10 su Neymar, che è stato il giocatore più tartassato in una singola partita dei Mondiali dai tempi di Shearer nel 1998, che con l’Inghilterra subì 10 interventi fallosi in un solo match. 88% per il Brasile e 83% per la Svizzera la precisione dei passaggi, buona performance delle due squadre che non hanno praticamente mai fatto ricorso al fuorigioco, con un solo offside fischiato al Brasile. 54 i palloni recuperati dalla Svizzera contro i 49 dei brasiliani, gli svizzeri hanno anche complessivamente corso di più, con 108 km percorsi rispetto ai 103 km degli avversari.
LE DICHIARAZIONI
Evidente soddisfazione da parte del CT della Svizzera, Vladimir Petkovic, dopo il pareggio contro il Brasile. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Il Brasile ha avuto più palle-gol, ma non abbiamo smesso di pressare e cercare di attaccare. Credo che questo sia per noi un buon inizio del torneo. Penso che ci siano stati degli episodi controversi, ma in occasione del gol cera un normale contrasto, non ho visto alcun fallo. C’è anche il controllo del VAR, per me l’episodio è stato chiaro. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, ma poi abbiamo rallentato e i brasiliani non ci hanno permesso di attaccare. Se giochi contro un avversario del genere, devi dare il massimo per 90′ e oltre. Noi abbiamo avuto difficoltà per 15-20 minuti. Durante l’intervallo ho consigliato ai giocatori di concentrarsi sul risultato, giocare più in alto e in questo abbiamo fatto un ottimo lavoro. Forse i nostri giocatori hanno preso questa partita troppo seriamente, con un filo di tensione eccessiva, ma questo la dice lunga. Abbiamo perso solo 1 partita nelle ultime 22 e mantenere un livello così alto contro squadre come Spagna e Brasile non è facile. Forse ci sono state troppe ammonizioni, ma non ritengo sia stata una partita particolarmente dura o scorretta. Continuando a fare il nostro gioco volevamo controllare Neymar, ma il Brasile ha molti buoni giocatori e oggi si sono visti in tutta la loro qualità. La sostituzione di Behrami? Aveva problemi muscolari. Lo abbiamo già sostituito il più tardi possibile, avremo bisogno di lui nelle prossime partite”.