La Roma vince lo Scudetto Under 17 superando in finale lAtalanta per 3-2. Nerazzurri in vantaggio due volte con Piccoli e Traorè ma Silipo replica subito in entrambe le circostanze. Nel finale decide il match un gol di Bucri di testa. Partita molto vivace e aperta fino al triplice fischio finale. Uno spettacolo per gli spettatori e uno spot per il calcio italiano, alla ricerca della retta via per tornare agli antichi fasti del passato.
SINTESI PRIMO TEMPO
Roma in campo con il 4-3-3. In porta Cardinali, linea difensiva composta da Parodi, Santese, Coccia e Semeraro. In mediana Meo, Cataldi e Greco mentre in zona offensiva troviamo Bamba, Silipo e Cangiano. L’Atalanta si schiera a specchio. Tra i pali Gelmi, difesa con Bergonzi, Okoli, Milani e Brogni. A centrocampo Gyabauaa, Finardi e Cortinovis. In avanti Traore, Piccoli e Kichinda. Abritra Michele Giordano della sezione AIA di Bari. Partono forte gli orobici. Okoli dalla sinistra trova Piccoli in area che non riesce a concludere. La palla passa e arriva a Gyabauaa che calcia a botta sicuro ma centra il palo. Poco dopo è Kichinda a rendersi pericoloso. Cardinali con un intervento prodigioso salva il risultato al terzo minuto. I giallorossi faticano a uscire dalla morsa avversaria. Poco dopo ancora un’occasione per gli orobici. Cortinovis apparecchia per Kichinda che dal limite spara alto. La prima chance per la Roma arriva subito dopo. Da un errore di Brogni, Silipo riceve e va a tu per tu contro Gelmi, bravissimo a murarlo. Inizio vivace. In fase di possesso Cataldi è chiamato spesso ad abbassarsi andando ad aiutare la circolazione di palla. Dopo un inizio complicato la squadra di Baldini gestisce meglio riuscendo ad allentare la pressione atalantina. Al 17esimo la Roma va vicina al gol. Cangiano apre per Semeraro che dalla sinistra penetra in area e serve Greco che taglia troppo sul primo palo sparando contro l’esterno della rete. Poco dopo Cangiano ci prova dai 30 metri su calcio di punizione. Palla sulla barriera. Poco dopo Silipo reclama un rigore per un sospetto tocco di mano in area nerazzurra. L’arbitro lascia correre. Al 22esimo Piccoli stoppa benissimo a seguire su lancio di Bergonzi. Dopo il bel gesto tecnico però l’attaccante orobico non riesce a concludere: tempestiva l’uscita di Cardinali. La Roma stavolta risponde subito con un tiro di Meo dal limite. Nessun problema per Gelmi. Al 26esimo i giallorossi vanno vicinissimi al vantaggio. Dopo una splendida azione Greco scambia in area con Cangiano e calcia, trovando però la traversa a negargli il gol. Al 31esimo la Roma ci riprova. Si fa vedere per la prima volta in fase offensiva Bamba: tiro sbilenco che esce di parecchio. L’Atalanta si sveglia e alza improvvisamente il ritmo. Cortinovis aggancia palla in area e cerca il tiro centrando in pieno un avversario. Sugli sviluppi ci prova Traorè da fuori area non trovando, di poco, lo specchio. Il risultato si sblocca al 34esimo. Coccia avanza lasciando scoperta la retroguardia per servire Cangiano. I nerazzurri recuperano e lanciano un 2 contro 1 in contropiede. Traorè riesce a servire Piccoli che solo davanti a Cardinali non sbaglia: 1-0 Atalanta. La reazione della Roma non tarda ad arrivare. Parodi si avventura in area e viene steso da Kichinda: calcio di rigore sacrosanto. Dal dischetto Silipo non sbaglia calciando centrale sotto la traversa. La Roma trova il gol del pari a un minuto dall’intervallo.
SINTESI SECONDO TEMPO
Baldini approfitta dell’intervallo per effettuare due sostituzioni. Al posto di Meo e Coccia, entrano Signori e Laurenzi. L’inizio del secondo tempo è a ritmo piuttosto basso. Dopo l’enorme sforzo profuso nella prima porzione di gioco le due squadre cercano di recuperare in vista dell’ultima parte del match, la quale potrebbe decidere un’intera stagione. Al 47esimo Gyabuaa trova lo spazio per il tiro e ci prova dai 25 metri. Conclusione imprecisa, la palla esce di molto. La Roma si distende sulla sinistra e ci prova con Greco. Cross in area verso Silipo ma l’attaccante è troppo solo in area e viene anticipato. Cortinovis poco dopo trova con un pallonetto bellissimo Piccoli che viene sorpreso in off-side. Altro cambio effettuato da Baldini: esce Cangiano ed entra Bucri. Cartellino giallo per Gyabuaa. Sul calcio di punizione che segue ci prova Bucri: posizione defilata sulla sinistra, circa 27 metri. La palla centra però la barriera. Al 54esimo Gerbi salva il risultato su tiro di Simonetti. La sua conclusione dal limite viene deviata in angolo dal portiere atalantino in tuffo. Cambio per la Dea: esce Finardi, entra Galati. Sostituzione per i giallorossi: esce Cataldi, entra Molinari. Al 65esimo il risultato cambia nuovamente. Cortinovis si fuma tre avversari sulla fascia, sterza, si accentra e libera al tiro Traorè che in area ha tutto il tempo di stoppare e mirare verso il palo più lontano. Cardinali si allunga ma non ci arriva: 2-1 per gli orobici. La Roma reagisce subito e trova il gol del pari qualche minuto dopo. Silipo trova spazio dopo un recupero di palla e calcia dalla distanza beffando Gelmi: 2-2. Traorè scappa via sulla destra in ripartenza, si accentra e viene steso da Simonetti allaltezza della trequarti: ammonito il 18 della Roma. Ancora cambi per Baldini: escono Silipo e Semeraro, entrano Proietti e Calafiori. Sostituzione anche per l’Atalanta: esce Kichinda, entra Bertini. Al 77esimo un improvviso tiro di Greco spaventa Gelmi che vola e tira un sospiro di sollievo quando vede il pallone uscire di poco. Il gol che decide la finale arriva al 79esimo. I giallorossi si distendono bene sulla sinistra. Calafiori crossa benissimo e trova Bucri che da fermo salta altissimo trovando di testa il gol che vale il 2-3. I nerazzurri provano a rispondere nei 4 minuti di recupero che restano. Traore cerca lo spazio per il tiro ma viene chiuso da due avversari. Poco dopo Cardinali si conferma infallibile sui palloni alti: uscita perfetta che fa esultare i tifosi sugli spalti. La Roma vince lo Scudetto Under 17.