Con la vittoria su David Goffin (risultato 7-5 4-6 6-0 6-3) Marco Cecchinato si regala un altro giorno di gloria al Roland Garros 2018: il tennista di Palermo è per la prima volta nella sua carriera ai quarti di finale di uno Slam. Unaffermazione netta e meritatissima: se al terzo turno sotto i suoi colpi era caduto Pablo Carreno Busta, uno degli specialisti sulla terra rossa e testa di serie numero 10, questa volta tra le grinfie dellazzurro è finito quel Goffin che da qualche anno ha elevato il suo livello di gioco fino a diventare stabilmente (o quasi) uno dei Top Ten del circuito, e una minaccia in particolare su questo tipo di superficie. Eppure Cecchinato ha dominato: la chiave di volta è stata nel terzo set, che ha vinto 6-0 dopo essere caduto nel secondo parziale. Certo, il belga gli ha dato una grossa mano giocando malissimo, sbagliando tutto quello che si poteva sbagliare e lasciando intendere di non essere al meglio; però lui era abituato a giocare a questi livelli, Marco no perché lo avevamo detto in occasione della sua vittoria al primo turno non aveva mai ottenuto un successo nel main draw di uno Slam. Per di più, Cecchinato si vendica della sconfitta degli Internazionali dItalia: due settimane fa Goffin lo aveva battuto a Roma in rimonta, riprendendosi dopo un primo set perso (curiosamente, ancora 5-7) durante il quale era stato anche ad un passo dal ritiro.
CECCHINATO AI QUARTI: UNA FAVOLA
Intendiamoci: per lItalia del tennis un giocatore ai quarti di uno Slam non è una novità. Pensiamo solo a Nicola Pietrangeli o Adriano Panatta che hanno centrato ben altri risultati o, senza andare troppo lontani, a quel Fabio Fognini che nel 2011, proprio qui a Parigi, era entrato nei primi otto del tabellone degli Open di Francia. Due però sono le cose che vanno tenute in mente: la prima labbiamo ampiamente detta, ed è appunto il fatto che Cecchinato giustamente guarda al proprio curriculum e a un traguardo che mai e poi mai avrebbe potuto pensare di centrare. La seconda invece riguarda la storia recente: il tennis italiano si è appoggiato in questi ultimi anni più che altro sulle donne, mentre i maschi soffrivano una mancanza di ricambio generazionale e andavano incontro a risultati mediocri. Ogni tanto i lampi di Fognini, sporadicamente qualche impresa di Andreas Seppi (la vittoria su Federer agli Australian Open), poco altro a dire il vero. Martedì invece Marco Cecchinato giocherà i quarti del Roland Garros 2018 contro Novak Djokovic, che questo torneo lo ha vinto una volta sola ma gli è servito, due anni fa, per completare il Grande Slam in carriera. Uno dei 12 Major che il serbo ha nellalbo doro, e in questi giorni sembra che lex numero 1 Atp abbia raggiunto un livello più che discreto dopo un anno in apnea: sulla carta non ci sarebbe storia, nella realtà dei fatti Cecchinato ha trovato i giorni della vita e dunque può permettersi di andare in campo con quellincoscienza che gli permetterà eventualmente di trovare, quasi senza pensarci, colpi pazzeschi come quelli con i quali ha incantato il pubblico del Suzanne Lenglen contro Goffin. Continuerà dunque la favola del tennista di Palermo?