Torna allo scoperto l’ex commissario tecnico della nazionale italiana, Marcello Lippi, l’ultimo in grado di riuscire nell’impresa di portare gli azzurri sul tetto del mondo. Intervistato quest’oggi dai microfoni del quotidiano La Gazetta dello Sport, il viareggino ha detto la sua sulla mancata qualificazione del Bel Paese presso i campionati mondiali di calcio in Russia, tutt’ora in corso di svolgimento. Secondo Lippi, l’Italia avrebbe fatto bene al torneo: «Perché comunque ha qualità. Sull’eliminazione con la Svezia si possono fare mille riflessioni: in quasi 90 anni abbiamo fallito la qualificazione due volte, ma abbiamo pur sempre vinto quattro Mondiali, perdendone uno ai rigori».
“ANCHE LA GERMANIA…”
Un Lippi che rimane comunque fiducioso in vista del futuro, nonostante la recente debacle: «Ci sono giovani validi – prosegue e un tecnico come Mancini che può fare cose importanti». Ora rosichiamo, perché i mondiali li guardiamo dal divano, ma anche i campioni del mondo uscenti della Germania, che sono riusciti a qualificarsi, sono stati costretti ad abbandonare la manifestazione al primo turno, dopo aver passato i gironi. A riguardo Lippi ricorda un dato curioso: «Certo, ora rosichiamo – conclude Lippi – come la Germania. Ho scoperto che dal 2006 i campioni, anche noi purtroppo, escono al primo turno. Nel nome dell’equilibrio».