Con tutto il rispetto per lo Zenit di Spalletti e per i ciprioti dell’Apoel, il girone G sembrava dovesse essere guidato da Shakhtar e Porto e invece le due formazioni si trovano rispettivamente all’ultimo e al penultimo posto in classifica. Il Porto arriva da una stagione stupenda con l’affermazione in campo nazionale e internazionale con la vittoria nell’Europa League, attualmente il club lusitano è in testa alla classifica del campionato portoghese assieme al Benfica. Il Porto in questo girone ha iniziato bene con la vittoria proprio contro lo Shakhtar per due a uno in rimonta, ma nelle altre tre partite ha raccolto solo un punto facendosi scavalcare prima dall’Apoel e poi dallo Zenit. Ha fatto peggio lo Shakhtar di Lucescu che ha raccolto solo due punti eppure in questi anni gli ucraini sono sempre stati avversari pericolosi in Champions League. In campionato lo Shakhtar è a meno uno dalla capolista Dinamo Kiev, forse i ragazzi di Lucescu pensano maggiormente al campionato ucraino. Questa sera sarà una partita importante per entrambe le formazioni. Lo Shakhtar potrebbe anche essere eliminato dagli ottavi di Champions con due vittorie, questo perchè dovrà ricevere informazioni importanti dall’altro match tra Zenit e Apoel. Ma gli ucraini vorrebbero almeno centrare la qualificazione in Europa League. Il Porto invece ha qualche speranza in più, attualmente si trova al terzo posto con tre punti di distacco dello Zenit. I portoghesi dovrebbero sperare in una vittoria dell’Apoel sul campo dello Zenit o in pareggio per poi affrontare la squadra di Spalletti nell’ultimo turno in Portogallo. Il tecnico Vitor Pereira è stato pesantemente criticato dopo l’eliminazione dalla Coppa di Portogallo per mano dell’Academica Coimba che ha battuto i detentori del trofeo per tre a zero. Nel Porto ci sarà il solito modulo 4-3-3 con Fernando, oggetto del desiderio di qualche società italiana, posizionato davanti alla difesa. In attacco ci sarà anche Hulk che giocherà a destra. Nello Shakhtar invece solito 4-2-3-1 con Luiz Adriano unica punta, dietro di lui il trio Douglas Costa, Teixeira e Willian. Un match che promette spettacolo visto che le due squadre dovranno scoprirsi, il pari è un risultato che non serve a nessuno, occorre solo la vittoria.
Formazione Shakhtar:
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Rybka; Kobin, Rakytskiy, Kucher, Rat; Hubschmann, Mkhitaryan; Douglas Costa, Teixeira, Willian; Luiz Adriano. All. Lucescu.
Formazione Porto:
Porto (4-3-3) Helton; Fucile, Otamendi, Rolando, A. Pereira; Fernando, Moutinho, Belluschi; Hulk, Kleber, J. Rodriguez. All. Vitor Pereira.