Verona-Reggina è uno dei due big-match della diciassettesima giornata del campionato cadetto, assieme a Sassuolo-Padova. Uno scontro tra due formazioni appaiate al quarto posto in classifica, assieme al Padova, alle spalle del trio Torino-Pescara-Sassuolo. Vincere oggi vorrebbe dire dare un segnale ben preciso alla concorrenza. Mandorlini ha caricato a dovere i suoi, che dovrebbero scendere in campo secondo il modulo 4-3-1-2, con Jorginho alle spalle del duo d’attacco formato da Gomez e Pichlmann. A centrocampo ecco Russo, Tachtsidis – seguito in serie A – e Hallfredsson, in difesa, da destra a sinistra, Abbate, Maietta, Mareco e Scaglia, con Rafael tra i pali. Risponde la Reggina di Breda con il solito 3-4-3 mascherato, con Missiroli pendolo a sostegno di Bonazzoli e Ceravolo. Colombo e Rizzato saranno gli esterni a tutto campo, con Viola in cabina di regia, supportato da Rizzo. Adejo, Emerson ed Antonio Marino comporranno il terzetto difensivo, con Pietro Marino tra i pali, a sostituire Kovacsik. Nel Verona sarà assente lo squalificato Ferrari, mentre i calabresi sorridono per il recupero di Viola. La loro missione è riscattarsi dopo il brutto pareggio interno contro l’AlbinoLeffe. Occhio, però, alla squadra di Mandorlini, data in gran forma. Ad ogni modo, il Verona ha fatto meglio in trasferta che in casa, fino a questo momento. Tra le mura amiche, solo tre i successi, a fronte dei cinque esterni. In perfetta parità il bilancio delle reti in casa, dieci all’attivo e dieci al passivo. Più tradizionale l’andamento della Reggina, che ha fatto le cose migliori davanti al proprio pubblico. Fuori casa sono arrivate finora tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte, un ruolino tutt’altro che disprezzabile, comunque. Il pubblico veneto, intanto, sogna la vittoria di lusso contro una diretta concorrente. Alla vigilia del campionato il Verona era pronosticato come una delle possibile sorprese del torneo cadetto, e i fatti stanno rispettando in pieno le previsioni. Quella di Mandorlini è una squadra vivace e molto offensiva, che segna molto e incassa quasi in proporzione. Il bilancio, però, è in attivo. Ma occorrono conferme, a partire da oggi. L’incontro verrà diretto dal signor Palazzino della sezione di Ciampino.
Probabili formazioni:
Verona (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Russo, Tachtsidis, Hallfredsson; Jorginho; Gomez, Pichlmann. All. Mandorlini
Reggina (3-4-1-2): P. Marino; Adejo, Emerson, A. Marino; Colombo, Viola, Rizzo, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Ceravolo. All. Breda