Il fatto più significativo della giornata accade prima del fischio d’inizio, quando la partita inizia con 30 minuti di ritardo a causa di una protesta del mondo del lavoro sardo contro un’azienda che dovrebbe trasferirsi all’estero. Forse per solidarietà, anche Cagliari e Fiorentina fanno un mezzo sciopero: la Fiorentina priva di Jovetic non ha fantasia e pensa a portare a casa un buon pareggio, il Cagliari parte bene ma si sgonfia presto, forse accontentandosi del terzo risultato utile consecutivo. Il pareggio è anche nel possesso palla, che è stato del 50% per parte, fatto che capita raramente (quasi parità totale anche nel numero dei palloni giocati, 589-594 per la Fiorentina). Il Cagliari ha tirato molto di più, 12 tiri contro i 6 della Fiorentina, ma paga l’imprecisione: i tiri nello specchio della porta sono infatti stati solo 3 per i padroni di casa e 2 per gli ospiti. Numeri che descrivono una partita grigia, in cui entrambe le squadre hanno avuto basse percentuali di pericolosità ed attacco alla porta avversaria, ed invece ottime percentuali di protezione della propria area. 0-0 indiscutibile, insomma.
– Cominciamo dalle dichiarazioni sulla protesta dei lavoratori dell’Alcoa. Secondo Ballardini, “le persone per bene che hanno voglia di lavorare sono un nostro patrimonio e quindi vanno difese, per questo mi auguro che questi padri di famiglia vengano tutelati. Dobbiamo dargli una mano”. Anche Delio Rossi sostiene la causa dei lavoratori a rischio: “È stata una protesta molto civile, di 500 operai che sono disperati. Era l’unica maniera per avere un pizzico di attenzione. La fabbrica chiude e loro andranno in mezzo alla strada. È la provincia più povera d’Italia, questa è la realtà”. Passando alla partita, Ballardini è solo parzialmente soddisfatto da questo 0-0 casalingo: “Nel primo tempo meritavamo di andare in vantaggio con diverse situazioni importanti, nel secondo invece non siamo riusciti ad attaccare con una Fiorentina che ci ha chiuso tutti gli spazi”. Il tecnico dei sardi, poi, ha difeso Larrivey, fischiato al momento del cambio: “Larrivey per noi è molto importante e siamo contenti di averlo: ha fatto bene, considerato che aveva di fronte una squadra che si è praticamente solo difesa”. Di fatto conferma questa posizione Delio Rossi, che si porta a Firenze soprattutto il risultato: “Non è stata una bella partita. Lo 0-0 rispecchia andamento del campo, oggi avevo bisogno di una risposta caratteriale dopo il Lecce e questa c’è stata. Dobbiamo migliorare il nostro modo di giocare, ma oggi ho rivisto lo spirito di una squadra che voleva fare risultato su un campo difficile”.