Il derby di Toscana se lo aggiudica la Fiorentina padrona di casa grazie alle reti di Jovetic e Natali; inutile per il Siena il rigore nel finale di Calaiò. I viola tornano dunque a sorridere, mentre i bianconeri ottimi semifinalisti in Coppa Italia devono invece preoccuparsi per la spiacevole classifica in campionato. La Fiorentina è passata subito in vantaggio, e ciò ha certamente condizionato l’andamento dell’incontro; vediamo cosa ci dicono i dati statistici di questo derby. A dire il vero, il Siena dal punto di vista quantitativo ha avuto una leggera supremazia: 52% di possesso palla e 636 palloni giocati contro i 580 della Fiorentina. Ma la squadra di casa è stata decisamente più produttiva: 13 tiri totali, di cui 8 in porta, contro i soli 5 tiri (anche se 4 hanno centrato lo specchio) da parte della squadra di Sannino, e la percentuale di pericolosità (58% Fiorentina contro il 36,6% Siena) conferma la maggior incisività della squadra di Rossi.
Non c’è niente da fare, Stevan Jovetic è il perno di questa Fiorentina. Passano solamente quattro minuti e Jo-Jo sblocca il punteggio con un rasoterra micidiale, imparabile per Pegolo, e costringe la squadra di Sannino a rivedere i propri piani. Il secondo gol della Fiorentina è un piccolo giallo: chi ha segnato? Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Montolivo getta il pallone in area e da un duello selvaggio Amauri-Pesoli-Natali nasce il tocco vincente che non dà scampo a Pegolo. Solo dopo diversi replay si riesce a cogliere che il tocco vincente è di Natali, ma quel che conta è che la Fiorentina raddoppia. Il Siena riesce solo ad accorciare le distanze con un rigore di Calaiò, ma siamo già nei minuti finale e gli ospiti non riescono ad agguantare il pareggio.
Delio Rossi sorride per la vittoria della sua Fiorentina nel derby contro il Siena: “Oggi era fondamentale il risultato; la squadra ha interpretato bene la partita, però c’è tanto da migliorare nelle distanze e spesso siamo troppo frenetici. Oggi i due laterali hanno fatto bene. Abbiamo cambiato modulo perchè penso che questo sia più congeniale per i giocatori che ho a disposizione. Se non vengono i risultati, però, metti in discussione quello che proponi. Anche di questo sono contento, però dobbiamo migliorare. Se, come Amauri, vieni da un periodo durante il quale non giochi e sei un grande giocatore, la voglia di metterti in mostra e la testa ti fanno andare anche le gambe, anche se deve migliorare ancora dal punto di vista fisico”. L’impiego dell’italo-brasiliano per mercoledì è da decidere: “Fino a mezzanotte penseremo a questa partita, poi vedremo. Amauri si è proiettato nella nostra squadra da 48 ore, non è facile andare in una squadra e rapportarsi con i nuovi compagni. Lui si è messo subito a disposizione e starà a me sfruttare le sue qualità. Sul gol non so, io ho visto la palla in rete. Pensavo che avesse segnato Amauri perchè tutti abbracciavano lui e invece ha fatto gol Natali”. Sannino invece è obiettivamente deluso dalla prestazione del suo Siena: “Oggi abbiamo giocato con poca cattiveria agonistica, ci tenevano tutti in modo particolare e non possiamo permetterci di giocare senza il solito ardore agonistico. Abbiamo tenuto il campo, ma siamo stati poco incisivi in fase offensiva. Il rigore su Brienza? È andata così, ma noi dobbiamo guardare al modo in cui entriamo in campo”. Il mal di trasferta dei bianconeri non guarisce neppure a Firenze: “E’ vero che in trasferta mancano i risultati, ma in passato l’ardore non è mancato. Noi dobbiamo comunque pensare che questo è il nostro campionato e dobbiamo essere più cattivi”.
SERIE A/ Fiorentina-Siena (2-1): sintesi, gol e video highlights (ventesima giornata)
Stevan Jovetic, attaccante Fiorentina (Infophoto)
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